Tony Cairoli campione del mondo MX1

Tony Cairoli campione del mondo MX1! La quattordicesima e penultima prova del Campionato Mondiale Motocross si è disputata sul tracciato di Lierop, in Belgio, a circa 50 Km a Sud di Eindhoven. La pista belga è considerata una delle più difficili e selettive del campionato, per il terreno sabbioso che con il passare di giri si trasforma con profonde buche e canali.
Ad Antonio Cairoli (Yamaha YZ450F – Yamaha Red Bull DeCarli) per chiudere il discorso sul campionato serviva portare il suo vantaggio sul secondo, Nagl (KTM) a 50 punti, cioè guadagnare sul pilota tedesco cinque punti nelle due manche. Ed è proprio cinque punti che nella classifica di fine giornata distanziano Cairoli da Nagl, decretando la matematica conquista del titolo iridato.
Per Antonio Cairoli è il terzo titolo mondiale (tutti e tre con il team Yamaha di Claudio De Carli), dopo quelli della MX2 vinti nel 2005 e nel 2007; il primo, nella stagione d’esordio, nella MX1. Un risultato fantastico ed impensabile ad inizio campionato, una delle imprese che solo Cairoli poteva realizzare. Per il team di De Carli si tratta del quarto titolo mondiale: ai tre di Cairoli va aggiunto quello vinto con Chiodi in 125 nel 1997.
L’impresa del campione siciliano acquista maggiore spessore se si considera che Cairoli ha corso con un problema al ginocchio sinistro, già infortunato nella passata stagione. Ad inizio settimana Antonio ha avuto un’infiammazione del ginocchio in seguito al normale programma di allenamento. La risonanza magnetica ha rilevato un piccolo frammento, probabilmente del menisco, che provoca fastidio all’articolazione. Cairoli, non al meglio, è sceso in pista nelle due gare grazie ad una infiltrazione di antidolorifico.
Volevo vincere qui a Lierop per chiudere il campionato prima della trasferta in Brasile, ma il problema al ginocchio mi ha preoccupato molto e ho anche pensato che correndo avrei potuto peggiorare la situazione. Invece grazie al Dr. Scevola e al Dr. Claes si è capito che il problema non inficiava la stabilità del ginocchio ed ho potuto gareggiare con infiltrazioni di antidolorifico. Mi sono reso conto che non ho potuto guidare al meglio ma non mi sono mai arreso cercando nelle due manche di arrivare davanti a Nagl. Nonostante due brutte partenze, un po’ meglio la seconda, ci sono riuscito ed ho conquistato il titolo. E’ un’emozione fortissima, come quella vissuta al primo titolo, perché credo di aver compiuto un’impresa storica vincendo subito al primo anno di MX1. Ringrazio la mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici per sostenermi e il mio team che ha svolto un lavoro fantastico fornendomi una moto perfetta in ogni occasione. Adesso voglio far bene anche in Brasile e nel Cross delle Nazioni che si corre in Italia alla Franciacorta. Ci tengo molto e spero di tornare subito in forma, visto che con il Dr. Claes abbiamo deciso questo martedì di rimuovere il frammento che mi dà fastidio nel ginocchio. Sembra dovrò fermarmi solo per pochi giorni.’
Cairoli con i 34 punti conquistati è sesto in classifica di giornata e guida il campionato MX1 con 537 punti. Secondo Nagl (KTM) con 487 punti e terzo Philippaerts (Yamaha), 463.
Cairoli è matematicamente campione del mondo MX1 e con questo Gran Premio è arrivato anche il titolo costruttori per Yamaha.
Ottimo Gran Premio di Tanel Leok (Yamaha YZ450F – Yamaha Red Bull DeCarli), che senza la sfortuna in gara due (è rimasto coinvolto in una caduta al via) sarebbe sicuramente salito sul podio. Nella classifica di giornata ha concluso quarto ma a pari punti dal terzo, Desalle (Honda), solo per la discriminante del risultato in gara due.
Tanel in gara uno non è partito nel gruppo dei primi ma al primo passaggio era già settimo. Imponendo un ritmo impressionante risalito fino al terzo posto finale, insidiando fin sotto la bandiera a scacchi il secondo, Philippaerts. Il forte pilota estone è stato davvero sfortunato in gara due, dove alla prima curva è rimasto bloccato dalla moto di un pilota cadutogli davanti ed è ripartito ultimo. La sua rimonta ha dell’incredibile, su un terreno così difficile è riuscito a risalire fino al sesto posto finale. ‘Ancora stavolta la partenza è stata decisiva. In gara uno partendo meglio avrei potuto fare secondo, mentre in gara due non potevo evitare la moto a terra nel gruppo. Peccato perché avevo un ottimo ritmo e potevo tranquillamente puntare al podio. Sono molto contento della conquista del titolo. De Carli e la squadra e Cairoli mi hanno tutti abbracciato, la nostra è stata una vittoria di squadra.’
Tanel Leok è quarto di giornata (35 punti) ed in classifica provvisoria di campionato è settimo con 382 punti.

(foto Geoff Meyer)

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