Qual è l’autonomia delle auto elettriche più comuni nel 2024?

Autonomia delle auto elettriche: i miglioramenti degli ultimi anni

La rivoluzione tecnologica ha trasformato molti settori, inclusa l’automotive, dove si evidenzia un progresso significativo nell’autonomia delle auto elettriche. Un tempo, i computer occupavano intere stanze per svolgere funzioni basilari, mentre oggi dispositivi di piccole dimensioni come gli smartphone vantano capacità di calcolo straordinarie. Questo parallelo si riflette anche nel mondo delle auto elettriche, considerate da molti come versioni mobili e connesse di potenti dispositivi tecnologici, avanzando a passi da gigante verso una maggiore autonomia.

Nel primo decennio del 2000, il molti criticavano la scarsa autonomia della macchina elettrica, con molti modelli che faticavano a superare i 100 km per ricarica. Oggi, tuttavia, la situazione è radicalmente cambiata. Modelli come la Renault Zoe, la Peugeot 208, l’Opel Corsa, e la Fiat 500e, insieme a veicoli come la Kia Soul, DR 1.0 EV, o la Dacia Spring, possono facilmente percorrere diverse centinaia di chilometri con una singola ricarica, dimostrando l’importante progresso nel settore.

Autonomia delle citycar è passata da 100 a 300 km in pochi anni…

Ora, la soglia di 300 km è diventata un benchmark per le auto elettriche del segmento B, come la Fiat 500e. L’ansia legata all’autonomia delle auto elettriche sta diminuendo, soprattutto considerando che la media di percorrenza giornaliera degli italiani è di circa 30 chilometri, con una media annuale intorno ai 12.000 km. Questo significa che la ricarica completa di un’auto elettrica moderna può soddisfare la maggior parte delle esigenze settimanali degli utenti, con la crescente disponibilità di punti di ricarica pubblici che aumenta ulteriormente la comodità.

…e le BEV medio alte ad un’autonomia da 300 a 600 e oltre km

Mentre le auto elettriche urbane raggiungono circa 300 km di autonomia, i modelli di segmenti superiori offrono prestazioni ancora migliori. La Tesla Model S 100 Long Range, ad esempio, ha infranto il muro dei 600 km già nel 2017. Oggi, 500 km di autonomia sono diventati uno standard per i veicoli elettrici dotati di batterie da circa 80 kWh. Le case automobilistiche si stanno impegnando per raggiungere e superare queste soglie, sebbene l’incremento dell’autonomia della macchina elettrica sia spesso più un fattore psicologico che di reale necessità, considerando la rapida espansione delle stazioni di ricarica veloce.

Quali sono le migliori 10 auto elettriche per autonomia?

10 modelli con autonomia superiore ai 500 km secondo i dati WLTP a testimonianza che incrementando le batterie si raggiungono valori importanti, fra cui i 782 km della ammiraglia elettrica Mercedes EQS.
Ovviamente più la batteria è grande più si aumenta la stessa autonomia, ma certamente cinque anni fa questi risultati erano impossibili da immaginare per così tabte vetture di differenti marche auto pur notano nella Top Ten la chiara supremazia di Tesla che vanta ancora la migliore tecnologia, pur avendo una concorrenza sempre più agguerrita.

1. Mercedes EQS con 385 kW di potenza (523 CV) con autonomia di 782 Km

2. Tesla Model S, con potenza di 493 kW (670 CV), e un’autonomia fino a 652 Km

3. Ford Mustang Mach-E con 610 Km di autonomia

4. Tesla Model 3 Long Range è in grado di arrivare a 602 Km di percorrenza

5. Tesla Model X fino a 560 km di autonomia

6. Volkswagen ID.3 Pro S ha un’autonomia fino a 544 Km

7. Kia EV6 resta sopra il muro dei 500 con una autonomia di 528 Km

8. Volkswagen ID.4 dichiara una autonomia fino a 520 Km

9. Škoda Enyaq iV propone un’autonomia di 520 Km

10. Audi Q4 e-tron arriva a 516 Km di autonomia

In cosa consiste il tanto citato ciclo WLTP usato per stabilire la media dei consumi per le auto elettriche e a combustione?

Il ciclo WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) è una procedura standardizzata utilizzata per determinare i consumi medi di veicoli elettrici, benzina e diesel. Questo test consiste in una serie di prove di guida simulate, come spiegato dal sito Modo di Volkswagen Group Italia, che aiuta a omologare i veicoli in modo uniforme.

Durante la fase WLTC (Worldwide Harmonized Light-duty Vehicles Test Cycle) del ciclo WLTP, che dura 30 minuti, l’auto percorre 23 chilometri su rulli a una velocità media di 47 km/h. Il test comprende quattro fasi di intensità variabile e simula anche situazioni di traffico con il veicolo fermo per il 13% del tempo. Si svolge a 14C senza aria condizionata. Questo processo di laboratorio garantisce che i dati siano comparabili, permettendo ai clienti di confrontare autonomia delle auto elettriche e consumo tra diversi modelli e marche (chi vuole più info: https://modo.volkswagengroup.it/it/mobotica/come-si-misura-lautonomia-delle-auto-elettriche).

Autonomia auto elettriche e clima: la migliore stagione è la primavera

Da segnalare che la primavera è la migliore stagione per le elettriche, mentre l’inverno le mette a dura prova (così come in passato le motorizzazioni endotermiche) a causa del freddo che non è mai amato dalle batterie, richiedendo energia per andare in temperatura! Paradossalmente sta salendo l’ autonomia della macchina elettricha e calando quelle delle vetture a benzina e Diesel poiché i costruttori riducono il peso delle vetture per ridurre i consumi e gli stessi serbatoi contengono meno litri di carburante, per non parlare delle nuove vetture a metano che ormai superano a stento in taluni casi i 300 km complessivi…

Una domanda ricorrente sul tema “autonomia macchina elettrica” è: ma quanti km percorrono davvero le auto elettriche, ossia quanta autonomia hanno?

Il TCS Touring Club Svizzero, in collaborazione con il club automobilistico norvegese NAF, ha condotto un’indagine approfondita sull’autonomia reale delle auto elettriche. In questo test unico, 31 vetture elettriche sono state messe alla prova in condizioni stradali reali per valutare l’autonomia, il consumo e i tempi di ricarica. Questa ricerca, effettuata da entità indipendenti e neutrali come la Svizzera e la Norvegia, aggiunge una significativa credibilità ai risultati.

Il test ha integrato le informazioni fornite dai valori WLTP e RDE, offrendo una visione più completa e realistica delle prestazioni delle auto elettriche. I risultati del test hanno evidenziato la varietà e il miglioramento delle prestazioni delle auto elettriche provenienti da Europa, USA, Corea e Cina.

Le vetture testate hanno dimostrato non solo una significativa autonomia, ma anche tempi di ricarica efficienti, rivelando un netto progresso rispetto ai modelli più avanzati di alcuni anni fa. Questi dati confermano che le auto elettriche di oggi sono più che adatte per l’uso quotidiano e i lunghi viaggi, con prestazioni in

I migliori risultati del test li hanno ottenuti Kia, Tesla e BMW

Tra i modelli testati, la Kia EV6RWD, la Tesla Model Y LR Dual Motor e la BMW i4 eDrive40 hanno ottenuto i migliori risultati. Queste tre auto si sono distinte per la loro eccezionale efficienza energetica, una maggiore autonomia e prestazioni di ricarica superiori.

La Kia EV6RWD, in particolare, ha eccelso come crossover, seguita dalla Tesla Model Y LR Dual Motor, un’impressionante crossover 4×4, e dalla BMW i4 eDrive40, una berlina di alto livello. Questi risultati non solo mettono in evidenza le capacità di queste vetture specifiche, ma testimoniano anche il rapido sviluppo del settore delle auto elettriche in generale.

Per ulteriori dettagli su questo test e per vedere alcune immagini, si può visitare il link: https://www.tcs.ch/it/test-consigli/test/autonomia-auto-elettrica.php

Concludendo possiamo confermarvi che le auto elettriche hanno autonomia più che sufficiente!

Andiamo Elettrico (www.andiamoelettrico.it) può confermarvi attraverso l’esperienza di oltre 6.000 proprietari di auto elettriche che l’autonomia delle auto elettriche ha raggiunto livelli più che validi al pari (temi che tratteremo in altri capitoli della guida “Le dieci false credenze (fake news) sulle auto elettriche” in fase di realizzazione in queste settimane) dei tempi di ricarica e dello stesso numero delle colonnine. Lo stesso prezzo delle elettriche è pari (nel ciclo completo di possesso TCO) alle benzina o diesel col problema che oggi le auto nuove sono troppo care per l’italiano medio e va ripensato lo stesso uso e modalità di acquisto privilegiando quello a consumo considerando la media chilometrica italiana (30 km circa) e che una vettura mediamente viene utilizzata per un 5-10% del tempo giornaliero…

Una raccomandazione che facciamo è di provare una vettura elettrica per un fine settimana e quindi dare il proprio giudizio, segnalando che oggi la scelta elettrica è interessante per un gran numero di italiani, ma certamente non per tutti mancando ancora le infrastrutture che stanno crescendo a ritmi molto veloci pensando che al 31 dicembre vi erano 36.772 punti di ricarica elettrica e l’Italia ha 21,5 punti di ricarica ogni 100 auto elettriche (BEV, ossia Battery Electric Vehicle) circolanti contro le 11,5 della Francia, gli 8,2 della Germania e gli 8,9 del Regno Unito (fonte Motus-E) con un vantaggio anche per i punti di ricarica veloce a corrente continua. Il problema italiano è che ci sono poche auto elettriche ed il numero cresce molto piu’ lentamente che in tutta Europa, rischiando di relegare l’Italia ad un ruolo marginale.

Ultimo invito agli amici giornalisti: prima di scrivere di auto elettriche provatele e soprattutto parlate con chi le usa: io ho cominciato nel 2017 superando già i 250.000 km in modalità elettrica e conosco migliaia di persone che hanno fatto più strada del sottoscritto e con vetture con minore autonomia… www.andiamoelettrico.it nasce appunto per condividere esperienze, rispettando tutti e rimarcando che nel 2023 non tutto il 100% degli italiani è pronto al passaggio elettrico, giusto per non passare per estremisti quali non siamo assolutamente.

La mobilità elettrica è un tassello dell’economia circolare e va conosciuta correttamente per coglierne le opportunità e risolvere le problematiche: ogni medaglia ha sempre due lati!