Land Rover Defender: in cantiere il progetto Fuel Cell a idrogeno

Per raggiungere l’obiettivo globale delle zero emissioni il mondo dell’automotive ha seguito più strade negli ultimi anni: gran parte delle case automobilistiche hanno scelto le powertrain ibride ed elettriche, mentre una piccola minoranza ha provato a sviluppare la tecnologia a idrogeno. Stiamo parlando di Toyota (con la Mirai), di Hyundai (con la Nexo), di Honda (con la Clarity) di BMW (con la i Hydrogen Next)… ma anche del gruppo Jaguar Land Rover, che recentemente ha confermato di avere in cantiere quello che è conosciuto come “Project Zeus“.

Di cosa si tratta? Di un prototipo alimentato con celle a combustibile a idrogeno (FCEV) su base Defender, che inizierà i test ufficiali entro la fine di quest’anno per raccogliere dati importanti in vista di un possibile debutto in serie nel prossimo futuro. Questo programma rientra all’interno di una visione più ampia con diversi obiettivi già fissati a monte, vale a dire il raggiungimento delle emissioni zero allo scarico entro il 2036 e di quelle relative alla produzione di carbonio nella catena di approvvigionamento e produzione aziendale entro il 2039, oltre alla trasformazione specifica del brand Jaguar in un marchio Full Electric per il 2025.

Land Rover Defender 130 2022

Il progetto Zeus, finanziato parzialmente dall’Advanced Propulsion Center britannico, sarà sostenuto anche da alcuni partner di prestigio tra i quali Delta Motorsport, AVL, Marelli Automotive Systems e UK Battery Industrialization Centre (UKBIC) e prometterà di essere una valida alternativa alle attuali tecnologie ibride ed elettriche. Lo testimoniano anche i numeri raccolti dal 2018 ad oggi, secondo cui i veicoli Fuel Cell in circolazione sono ad oggi raddoppiati e le stazioni di rifornimento sono aumentate del 20%. Entro il 2030, inoltre, è prevista una forte accelerazione per questa alimentazione, con più di 10 milioni di mezzi e 10mila punti di ricarica in tutto il mondo.

L’idrogeno avrà il proprio ruolo nel settore dei propulsori per i trasporti – ha affermato Ralph Clague, responsabile di Jaguar Land Rover per il reparto Fuel Cell – Questa tecnologia garantisce un’elevata densità energetica, un rapido rifornimento e una perdita minima di autonomia a basse temperature, rendendola ideale per veicoli più grandi e da lunghe percorrenze o per quelli utilizzati in ambienti caldi o freddi. Il Project Zeus raccoglierà dati per la mobilità urbana e il trasporto pesante in termini di consumo carburante e capacità in fuoristrada, aiutandoci a raggiungere i nostri obiettivi di un’azienda carbon neutral entro il 2039“.

Land Rover Defender 130 2022

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