Nuova Peugeot 308 la nostra prova su strada

Provata in anteprima la nuova Peugeot 308
Con un mese di anticipo rispetto al debutto ufficiale sul mercato italiano abbiamo messo alla prova la Nuova Peugeot 308, che mantiene il nome della precedente generazione (per la prima volta nella storia del marchio francese) ma si presenta completamente rivoluzionata e più che mai agguerrita con l’obiettivo di posizionarsi tra le prime tre vetture per quanto riguarda il competitivo segmento C. E le potenzialità sembrano esserci davvero. Dopo i successi ottenuti dalla nuova Peugeot 208 e dal crossover 2008, il marchio del leone lancia l’attacco al segmento C, che nel nostro paese rappresenta quasi un terzo delle vendite, dove la sfida è più che mai difficile con rivali dirette come Volkswagen Golf, Audi A3 e Alfa Romeo Giulietta. Per competere ai vertici del segmento medio Peugeot ha puntato su quattro aspetti come efficienza, design, esperienza di guida e qualità.

Maggiore efficienza e aerodinamica
L’efficienza deriva in particolare da un intenso lavoro di riduzione dei pesi con materiali leggeri e dall’adozione della nuova piattaforma modulare EMP2 che hanno permesso in totale di guadagnare ben 140 kg rispetto alla precedente versione, grazie anche a dimensioni più compatte ma senza compromessi per lo spazio come dimostra il bagagliaio record per il segmento C di 470 litri. Anche per le emissioni Nuova 308 si posiziona al vertice assoluto della categoria con il valore di soli 82 g/km di CO2 nella versione più efficiente diesel BlueHDI che debutta nella primavera 2014.

Design interno ed esterno
Per quanto riguarda il design Peugeot ha puntato sull’equilibrio e sulla purezza offrendo una vettura che ha una sua personalità ma contemporaneamente può venire apprezzata da un maggior numero di persone. Diverse finiture cromate ne sottolineano l’eleganza, ma il profilo ridotto in altezza e l’ampia calandra centrale conferiscono robustezza e sportività. La grande novità di 308 è l’introduzione dell’ormai consacrato i-Cockpit di Peugeot, ovvero la posizione di guida che mette al centro dell’esperienza di guida il conducente attraverso un volante compatto nelle dimensioni che restituisce tutte le sensazioni di una guida sportiva, il quadro strumenti rialzato per visualizzare tutte le informazioni senza distogliere lo sguardo dalla strada, una consolle centrale alta e un touch screen da ben 9,7 pollici, di serie a partire dal secondo livello di allestimento.

Allestimenti ricchi di dotazioni di serie
Proprio gli allestimenti e l’alto livello di equipaggiamento sono l’ulteriore punto di forza su cui Peugeot vuole costruire il proprio arrembaggio alle blasonate rivali. Basti pensare che l’entry level Access dispone già del climatizzatore, dell’ESP, dei 6 airbag e del regolatore di velocità. 1.700 euro in più a parità di motorizzazione per ottenere il livello Active che comprende Touch Screen, Clima automatico bi-zona, rilevamento ostacoli posteriore cerchi da 16 pollici. Il top di gamma Allure aggiunge freno di stazionamento elettrico, fari Full LED, rilevamento ostacoli anteriore, navigatore e cerchi da 17 pollici.

La prova su strada
Ma veniamo alla prova su strada di questa rivoluzionata 308. Appena entrati nell’abitacolo non si può non notare il volante di dimensioni ridotte che ricorda davvero quello delle vetture sportive permettendo di controllare la vettura con brevi e decisi movimenti. Se non fosse per la strumentazione e l’ampio touch screen si avrebbe l’impressione di trovarsi in un go-kart. Il quadro strumenti è posizionato appena sopra il profilo del volante, per non venir coperto da quest’ultimo e per evitare di dover abbassare troppo lo sguardo per leggere velocità o giri motore. Le lancette di questi due indicatori si muovono in simmetria con la velocità che cresce in senso orario e i giri in senso antiorario, in modo da concentrare ancora di più lo sguardo del conducente. Sono ben quattro le motorizzazioni che abbiamo potuto testare nelle divertenti e provanti strade dei dintorni di Sochaux, sito di produzione della Peugeot 308 ma anche famosa zona di vini Alsaziani, e dunque ricca di strade di campagna e di collina libere dal traffico. Vien da pensare che con strade del genere tutt’attorno il produrre auto per correrci fosse la cosa più naturale possibile. In particolare abbiamo messo alla frusta i motori turbo benzina THP 1.6 da 125 e 155 CV e i diesel e-HDI sempre turbo e sempre 1.6 litri, da 92 e 115 CV.

Motori turbo benzina e diesel
Pur dotati di ottima cavalleria i due motori benzina sono anche fluidi e silenziosi nella marcia. La sensazione è quella che entrambi partano leggermente sottotono fino al terzo rapporto, per scatenare la piena potenza nelle marce successive. La maggiore potenza del 155 CV viene tenuta a bada da un assetto leggermente più rigido che assieme al volante compatto trasmettono forte sportività di guida ma senza esagerare. Davvero ottimi poi i due turbo diesel, che rappresentano poi il cuore delle vendite in Italia. Già la versione da 92 CV, grazie a ben 230 Nm di coppia massima a 1.750 giri, si dimostra briosa e sempre all’altezza anche su percorsi di una certa pendenza come quelli dei rilievi attorno a Sochaux. Il cambio è manuale a 5 rapporti in questa versione e a 6 rapporti sempre manuale nella più potente da 115 CV, certamente la più divertente fra quelle provate grazie anche alla coppia di 270 Nm già a bassi regimi. Il tutto accentuato dall’i-Cockpit che fa veramente la differenza trasmettendo immediate sensazioni rispetto alla strada attraverso il compatto volante.

Listino prezzi
Per quanto riguarda i prezzi di listino di Peugeot 308, questi vanno da 16.900 euro ovvero il prezzo d’attacco del motore 3 cilindri 1.2 VTi da 82 CV in allestimento Access. La gamma diesel invece subentra a 19.700 euro in versione da 92 CV mentre il top di gamma è rappresentato dal motore 1.6 e-HDI da 115 CV Stop&Start in allestimento Allure a 24.100 euro. Una forbice di prezzo dunque molto ridotta grazie anche all’allestimento iniziale già di per sé molto equipaggiato. Il debutto in Italia è fissato per il 21 ottobre.