Porsche 911 Turbo 2020: 580 CV e 750 Nm di coppia

Sono passati poco più di quattro mesi dalla presentazione della 911 Turbo S, la versione più prestante del “cavallo di battaglia” marchiato Porsche: una vettura sportiva classica ma allo stesso tempo fortemente improntata alla performance, che oggi è stata modificata… semplicemente togliendo la “S” al suo nome. Ecco a voi, quindi, la versione 2020 della 911 Turbo “normale”, una coupè che si contraddistingue per lo stesso motore della sua “sorellina”, il quale però ferma la sua potenza a un’asticella più bassa. Disponibile nelle varianti Coupé e Cabriolet, ha un prezzo di listino che parte rispettivamente da 191.009 Euro e 204.917 Euro.

PORSCHE 911 TURBO 2020: PRESTAZIONI DI TUTTO RISPETTO

Anche se sprovvista della “S” nel suo nome, la nuova Porsche 911 Turbo 2020, facente parte della serie 992 della Casa di Stoccarda, è capace di prestazioni assolutamente convincenti: a livello di potenza non raggiungerà i 650 cavalli della “sorella” più performante, ma in ogni caso il suo sei cilindri biturbo da 3.8 Litri è in grado di toccare quota 580 CV, corredati da una sorprendente coppia motrice pari a 750 Nm da scaricare a terra attraverso la trazione integrale PTM e il cambio automatico PDK a otto rapporti.

Volete qualche dato per convincervi che, nonostante tutto, anche la 911 Turbo “normale” è in grado di dire la sua? Questa Porsche copre lo 0-100 km/h in soli 2,8 secondi (un decimo in più per la versione Cabrio) e lo 0-200 km/h in 9,7 secondi, mentre la velocità massima raggiungibile è di 320 km/h. Per quanto riguarda i consumi, invece, i valori si assestano sui 11,1-11,3 L / 100 km nel ciclo di utilizzo WLTP, con 254-257 g/km di emissioni di CO2.

Porsche 911 Turbo 2020

PORSCHE 911 TURBO 2020: TECNICAMENTE UGUALE ALLA “S”

A livello tecnico, invece, la nuova Porsche 911 Turbo “normale” è essenzialmente identica alla versione “S”: sono confermati l’asse posteriore sterzante, le sospensioni PASM a controllo elettronico, le carreggiate più larghe (+45mm all’anteriore, +20mm al posteriore) rispetto alla serie Carrera, l’aerodinamica attiva PAA con tanto di alettone posteriore, la gommatura differenziata di 255/35-20” all’avantreno e 315/30-21” al retrotreno, il chargecooler per i turbocompressori a geometria variabile e il potentissimo impianto frenante con dischi in acciaio (carboceramici a richiesta) da 408 mm all’anteriore e 380 mm al posteriore, su pinze a 10 pistoncini e gestito dal sistema Porsche Traction Management.

Come sulla Turbo S, inoltre, non mancano gli optional: tra questi l’assetto ribassato di 10mm con sospensioni irrigidite, il PDCC (Porsche Dynamic Chassis Control) con barre anti-rollio attive e il pacchetto dei sistemi di guida autonoma ADAS Porsche InnoDrive. Per la prima volta in assoluto, inoltre, la versione Turbo della 911 potrà essere dotata dello scarico sportivo con due uscite ovali, oltre a due pacchetti aggiuntivi chiamati “Lightweight Design” e “Sport”.

Il primo riduce drasticamente il peso della vettura di 30 kg, grazie all’eliminazione dei sedili posteriori e del materiale isolante insieme all’adozione di seggiolini anteriori monoscocca, mentre il secondo impreziosisce la carrozzeria con finiture scure e gruppi ottici posteriori oscurati.

Porsche 911 Turbo 2020

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