[VIDEO] Prova Dacia Sandero Stepway TCe 100 GPL ECO-G: una vettura in tutto e per tutto vincente

Basterebbe il prezzo a convincere chiunque ad andare in concessionaria e fare un giro di prova sulla nuova Dacia Sandero: con 9.050 euro (nella versione Streetway) si porta a casa la versione base di una macchina in tutto e per tutto vincente. Noi abbiamo provato Dacia Sandero Stepway TCe 100 GPL ECO-G e nella tratta Milano – Bologna abbiamo speso circa 25 euro di carburante

Dacia Sandero è innanzitutto un’auto che nel corso degli anni ha maturato una grande personalità e con quest’ultima versione, che abbiamo guidato nella versione Stepway (ovvero quella maggiormente “fuoristradistica”) si presenta con un aspetto elegante, forte, determinato e che è concretamente in grado di sfidare il look delle vetture premium.

I detrattori del marchio forse in passato potevano sostenere che il look non era dei migliori, che l’aspetto era poco accattivante, ma in questa nuova Dacia Sandero nulla è stato lasciato al caso. Pochi piccoli dettagli, quali ad esempio i fari anteriori a LED “Y-Shape” (di serie anche nella versione entry level), hanno permesso di arrivare ad un risultato eccellente che piace, fa girare la testa e a volte affermare ai passanti, con stupore “Ma quella è una Dacia?”, come se il costruttore rumeno non fosse in grado di costruire vetture esteticamente gradevoli.

La nuova Dacia Sandero è in realtà molto di più che una vettura esteticamente gradevole perché una volta saliti a bordo ci si trova alla guida di una macchina onesta che ha tutto ciò che l’utente medio può desiderare. Chiaramente non tutto è di serie perché l’allestimento base al prezzo di attacco di 9.050 euro manca di alcuni gadget, ma aggiungendo cifre assolutamente ragionevoli la si può arricchire di molto.

Teniamo comunque presente che, già nella versione Sandero Streetway Access (la versione “cittadina” di accesso, che potremmo definire “base” e che costa appunto 9.050 euro), avete, di serie: 6 airbag, chiamata di emergenza, controllo di stabilità elettronico, assistente alla partenza in salita, avviso di urto frontale, frenata di emergenza automatica, sensore di pressione degli pneumatici, cruise control con l’opzione di limitatore di velocità, servosterzo elettrico e alzacristalli anteriori elettrici.

Per essere una versione di attacco, ad una cifra ben sotto i 10.000 euro, sono presenti contenuti di tutto rispetto. Certo poi si possono aggiungere elementi quali tergicristalli automatici, sensore di parcheggio anteriori e posteriori (con anche la retro camera posteriore), sensore di angolo morto, freno di stazionamento elettrico, bracciolo porta oggetti e persino l’accesso automatico alla vettura mediante “chiave a tessera” e il display “Media Display” touchscreen da 8 pollici con navigazione anche europea.

Proprio quest’ultimo elemento è un vero tocco di classe all’interno della vettura perché ha un principio di funzionamento molto semplice e che contempla tutti i contenuti che ci si aspetta di trovare all’interno di una vettura moderna. Da evidenziare ed elogiare la possibilità, attraverso l’optional “Media NAV”, di collegare lo smartphone ed utilizzare software quali Android Auto ™ ed Apple CarPlay ™ per replicare in tutto e per tutto il proprio smartphone, dire addio al sistema di navigazione della vettura ed utilizzare le applicazioni contenute nel proprio smartphone che per esempio possono fornire dettagli sul traffico in tempo reale.

La verità su Dacia Sandero: è davvero un acquisto valido?

La verità è che Dacia Sandero Streetway che abbiamo provato su strada risponde fondamentalmente a qualsiasi esigenza della stragrande maggioranza delle persone che oggi sono alla ricerca di una vettura assolutamente concreta: ha stile (tanto all’esterno quanto all’interno della vettura), una buona dose di tecnologia, è pratica, ha un costo accessibile e soprattutto non intacca portafoglio nell’uso quotidiano, nemmeno nelle tratte più lunghe, almeno nella versione a GPL TCe 100 (appunto da 100 CV).

Nella nostra prova su strada siamo arrivati fino a Bologna e rientrati a Milano con meno di 25 euro di GPL. Numeri da fantascienza per le vetture a benzina e persino per quelle a gasolio. Non parliamo poi delle vetture elettriche, che per la tratta Milano-Bologna e rientro avrebbero quasi certamente dovuto fare una sosta di elettroni a costi ormai non più così convenienti.

In un mondo che guarda verso l’elettrificazione Dacia Sandero si sposta invece in diagonale: un po’ di lato per uscire dallo stereotipo comune della ricerca forzata di elettrificazione e un po’ in avanti per rendere sempre più contemporanea una vettura che già convinceva nelle versioni precedenti, che forse mancava di quell’elemento stilistico in più, che oggi invece è presente, e che può a mio avviso persino andare incontro ai clienti premium.

Il punto è che il valore percepito all’interno della vettura è elevato, e molto e oggi, con questa versione, Dacia Sandero si è definitivamente tolta di dosso il concetto di vettura “Low Cost”. Addio alle plastiche dure e benvenuti interni eleganti e cromature. In termini di tecnologia alla guida ammetto che ho notato l’assenza di alcuni gadget quali ad esempio il mantenimento attivo della corsia oppure il cruise control adattivo. In pratica la vettura non è dotata di ADAS di livello 2, ma non se ne sente assolutamente la mancanza. Non ce n’è bisogno perché la vettura nasce per essere sincera, genuina, onesta, concreta e soprattutto affidabile – una caratteristica che purtroppo si va perdendo con le vetture moderne che, a giudizio di chi scrive, stanno puntando troppo sulla tecnologia, su display ormai indispensabili per compiere qualsiasi operazione e che prima o poi si romperanno, lasciandovi inevitabilmente a piedi perché non potrete nemmeno più compiere le operazioni di base all’interno della vettura.

L’utente medio non fa caso alla senza di alcuni elementi specie quando poi si ricorda il prezzo della vettura in tutto e per tutto concorrenziale.

Alla guida del motore da 100 CV

Nota conclusiva riguardo il motore da 100 CV che, per via dei noti pregiudizi riguardo il GPL, potrebbe sembrare non sufficientemente reattivo. Mi pare chiaro che stiamo parlando di una vettura che non fa delle prestazioni il proprio cavallo di battaglia, ma la combinazione tra GPL e benzina è assolutamente vincente su tutti i fronti. Consuma poco e va il giusto.

Si deve ricordare infatti che la vettura dispone di due serbatoi: uno di benzina ed uno di GPL e che Dacia Sandero predilige la guida principalmente a gas. Il motore si accende infatti con benzina ed automaticamente, dopo pochi minuti di utilizzo, avviene il passaggio automatico alla seconda fonte di alimentazione.

Il GPL rappresenta inoltre un vantaggio per l’ambiente in quanto ha ridotte emissioni di anidride carbonica (CO2) e sostanze inquinanti come il monossido di carbonio, idrocarburi incombusti, ossido di azoto, particolato o polveri sottili. Il GPL inoltre non è tossico, non è corrosivo e non inquina terreno, acqua e falde acquifere come invece potrebbe fare la benzina in caso di perdite accidentali. Parlando poi di sicurezza, altro tema dibattuto riguardo le bombole, forse non tutti sanno che già da lontano anno 2001 ogni serbatoio deve essere dotato di tripla valvola di sicurezza e che i serbatoi sono realizzati generalmente in acciaio temprato ad alta resistenza e in grado di resistere a pressioni di oltre 30 bar.

Il motore convince, non stravolge, ma ha il suo tiro anche in quinta marcia (la sesta è principalmente di riposo). Chiaro che un propulsore tre cilindri, come quello montato su questa vettura, risulta essere più rumoroso rispetto ai vecchi 4 cilindri (ormai una rarità), ma ne beneficia indubbiamente il consumo che risulta essere un elemento nemmeno oggetto di discussione visti bassi costi del pieno.

Streetway vs Stepway: qual è la differenza?

Diverse persone, attraverso i nostri canali, hanno chiesto quale sia la differenza tra Dacia Sandero Streetway e Dacia Sandero Stepway. La risposta è molto semplice: la prima (“Streetway”) contiene nel nome la parola “strada” e quindi è la versione più urbana e più a buon mercato. La seconda (“Stepway”) è invece la versione “fuoristradistica” della sorella cittadina. Ha una maggiore altezza da terra, monta pneumatici maggiorati ed è dotata di protezioni in plastica sui passaruota ed in altre zone della vettura, a protezione da eventuali sassi.

Dacia Sandero Stepway, nella versione più ricca di tutte, con la motorizzazione TCe 100 GPL ECO-G ha un prezzo di partenza di 13.650 euro.

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