Prova su strada di Seat Alhambra, monovolume da 7 posti

Seat Alhambra provata la monovolume ideale per la famiglia
Con il lancio della Nuova Seat Mii il marchio spagnolo di Volkswagen completa una gamma che ha come ammiraglia per le famiglie proprio la Seat Alhambra da noi provata e recensita come vi andiamo a proporre.
Nata nel 1996, ne sono stati venduti nel mondo 260 mila esemplari in 15 anni, mentre il mercato italiano, nello stesso lasso di tempo, ne ha assorbito 15 mila. Purtroppo però, negli ultimi anni, la situazione del segmento di appartenenza di questa vettura, è decisamente cambiata accusando un vistoso calo. Seat crede però in questo modello e ha proposto nel 2010 la versione completamente rinnovata che abbiamo provato su strada.

7 posti con il sistema Easy Fold
Rispetto al modello precedente il salto di qualità è davvero impressionante, non solo per le maggiori dimensioni ma anche per la migliore flessibilità e versatilità, maggiore tecnologia, motorizzazioni più parche nei consumi e meno inquinanti, porte scorrevoli laterali, sistema automatico per il parcheggio, il tutto ad un prezzo che è leggermente superiore rispetto alla generazione precedente. La Seat Alhambra ci è parsa anche più bella oltre che più vistosa. Infatti, con il suo ingombro di 4.854 millimetri, è più lunga di 22 centimetri e più larga di 9 rispetto alla “vecchia”. Ma quello che sorprende maggiormente è la conformazione particolarmente intelligente e flessibile dei sedili. La vettura della Seat infatti è disponibile con 5 oppure con 7 posti. Grazie al sistema EasyFold”, i sedili della seconda e terza fila possono essere anche regolati in senso longitudinale e possono essere forniti i seggiolini per i bambini integrati nelle poltroncine. Ovviamente i sedili possono scomparire nel pianale con un solo tocco di mano; inoltre la terza fila non è solo riservata ai bambini, ma possono trovare posto anche degli adulti perché i sedili sono piuttosto spaziosi. Le ampie porte scorrevoli inoltre, disponibili anche ad azionamento elettrico a richiesta, permettono di accedere comodamente a tutti i posti a sedere.

I propulsori della Seat Alhambra
Ma c’è un’altra particolarità di Seat che altri veicoli dello stesso segmento non possono offrire: anche con i 7 posti la vettura è in grado di proporre un discreto vano bagaglio: non sarà il massimo ma almeno due borsoni ci stanno comodamente. Se poi la seconda e terza  vengono abbattute, si hanno a disposizione ben 2.430 litri, quasi 2 metri cubi e mezzo di volume.
Sono tre i motori che equipaggiano l’Alhambra: uno a benzina di 1.4 litri da 150 cavalli, mentre i due turbodiesel hanno cilindrata 2 litri da 140 e 170 cavalli di potenza. Tutte le motorizzazioni sono dotate del sistemaStart/Stop e di recupero dell’energia in frenata. Sono tecnologie in grado di ridurre consumi ed emissioni aumentando allo stesso tempo il comfort e la dinamicità delle prestazioni. Oltre al cambio manuale è disponibile anche il cambio a doppia frizione Dsg, integrato nei comandi del cambio al volante per consentire al guidatore di scegliere il proprio stile di guida visualizzando il rapporto ottimale sulla strumentazione. L’abbinamento del motore Tdi con il cambio automatico Dsg è stato accolto positivamente dal mercato arrivando a quasi al 57% del mix: un risultato decisamente al di sopra del previsto 45%.

Ampia, come accennato la gamma delle dotazioni tecnologiche innovative, molte, ovviamente a richiesta, come i fari bixeno bidirezionale e gestione automatica degli abbaglianti, climatizzatore a tre zone, il pacchetto sicurezza che comprende sette airbag, Esp, indicatore della pressione dei pneumatici e bloccaggio di sicurezza elettronico per bambini nelle portiere posteriori. Interessante, l’avevamo già accennato, il sistema di assistenza al parcheggio che, agendo automaticamente sullo sterzo e sui freni, aiuta il guidatore a posteggiare la vettura anche in spazi ristretti: basta che da un lato e dall’altro ci sia lo spazio di un metro.

La prova su strada della Alhambra
Abbiamo provato per Infomotori la Seat Alhambra, nella versione turbodiesel da 140 cavalli, sicuramente la più venduta della gamma. La vettura ci è parsa proprio una grande stradista: veloce, silenziosa, sicura e pronta nei sorpassi. Ai semafori nel centro cittadino il motore si arrestava ma bastava sfiorare con il piede l’acceleratore per farlo subito ripartire. Ci ha dato invece un po’ di fastidio il massiccio montante sinistro perché toglieva un po’ di visibilità. Splendida invece l’apertura automatica del portellone posteriore che sarà graditissima alle signore in città per la spesa. Il cambio è fluido e risponde prontamente ai comandi, con grande facilità di innesto. Praticissimi infine la sistemazione dei sedili a seconda degli occupanti. Basta veramente un piccolo tocco per far smuovere le poltroncine. Ottimo il sistema Start/Stop che non provoca il continuo fermarsi del motore, ma aspetta che la sosta sia effettivamente prolungata.

Questa vettura, che piacerà a famiglie dinamiche, agenti di commercio e rappresentanti di grandi aziende ha un prezzo che parte da 29.200€ per la versione a benzina; 31.200€ il turbodiesel da 140 cavalli e 34.700 la versione 4×4. Il diretto concorrente è la Ford Galaxy.

 

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