Prova su strada Mercedes-Benz EQC: la prima elettrica del Marchio della Stella

Abbiamo provato su strada da Roma a Sabaudia la prima vettura completamente elettrica della famiglia EQ anche se la prima in assoluta è stata la Classe B. Mercedes-Benz EQC, l’elettrica per le vacanze, è stato il claim dell’ufficio Marketing per far provare l’auto ai giornalisti della stampa specializzata. Design piacevole da SUV sportivo, ottima abitabilità, posto guida perfetto, prestazioni adeguate ed autonomia interessante per la prima di una famiglia che si annuncia assai vasta e che includerà preso il trasporto passeggeri EQV, l’ammiraglia EQS ed ogni lettera Mercedes avrà una EQ davanti: molto intrigante quindi la futura EQA.

Svelata in primis al Salone di Parigi del 2016, dopo tre anni arriva finalmente anche in Italia e ad ottobre pure in concessionaria con la prima versione speciale denominata 1886 in ricordo dell’anno di nascita del marchio di Stoccarda.

L’estetica è soggettiva come sempre ma, in fatto di SUV, Mercedes non è seconda a nessuno: anche con le elettriche si difende bene e con la EQC ha avuto più coraggio stilistico di altre rivali europee, anche se non rinuncia ancora alle finte prese d’aria sul frontale, completamente inutili. La semplicità del motore elettrico consentirebbe agli stilisti soluzioni più coraggiose ma i brand premium tradizionali non vogliono evidentemente turbare i loro clienti. Decisamente bella la stella illuminata , la linea sportiva del crossover a metà strada fra il GLC berlina e quello coupè. Linea pulita che nasconde le stesse dimensioni non certo compatte per un’auto lunga quasi 5 metri e larga quasi 2 (con gli specchietti aperti) per un peso di circa 2.600kg.

Interni regali, strumentazione tecnologica

Mercedes EQC Interni

Prima di avviare la vettura sembra di essere a bordo di una moderna Mercedes con tutti i comandi delle sorelle a benzina e Diesel, forse anche con qualche forzatura come le palette sul volante che, non avendo rapporti il cambio di una vettura elettrica, sono praticamente inutili ma Mercedes (come Audi peraltro) si è inventata di utilizzarle per stabilire il livello di recupero energia che crea un effetto frenata che in altre vetture elimina praticamente l’uso del freno a tutto vantaggio dei consumi e del comfort di marcia: non solo si esclude la frizione che nelle auto elettriche non esiste ma anche il pedale del freno che si usa solo in caso di emergenza. Sulla EQC invece va usato e si apprezza pure.

Altra piccola forzatura è il pulsante di avviamento in quanto, a differenza delle termiche, una vettura elettrica è sempre accesa non avendo motorini di avviamento ed altri dispositivi tanto che rispetto ai 2.000 componenti di una termica ne ha appena 20 a tutto vantaggio della longevità e della manutenzione praticamente superflua  nonostante le case cerchino di mantenerla alleggerita per non far scomparire la loro rete di assistenza..  Interni belli, eleganti, confortevoli e sulla versione 1886 davvero raffinati e piacevoli. Sulle finiture gli europei sono sempre il top ed anche dentro a questa Mercedes c’è molta Italia a partire dalla pelle…

Prestazioni al top, dinamica di guida coinvolgente

Mercedes-Benz EQC guida in città

L’elettrica per le vacanze ha un equivalente di 400 CV anche se il suo “cuore” è una batteria da 80 kWh che le consentono una autonomia dichiarata di 450 km coi parametri NEDC1 che – come per i benzina e Diesel -sono valori che servono solo per comparare due o più vetture.

In ogni caso guidando sportivamente la nostra EQC siamo andati e tornati da Sabaudia (circa 200 km) avendo ancora 100 a disposizione e quindi fa decisamente meglio di molte sue rivali europee. Buone le prestazioni con uno scatto sorprendente per chi non ha mai guidato una auto elettrica perchè scattare da 0 a 100 orari in 5 secondi lo fanno ben poche sue sorelle a benzina e la sua coppia di 765 Nm fanno impressione. Peccato per i tedeschi che la velocità sia autolimitata a 180 orari ma da noi significa salvare patenti più che frenare la passione.

Come si comporta su strada? Sicuramente non sembra di portarsi dietro 2.600 kg! scattare come un fulmine senza alcun rombo che esce dagli scarichi fa specie le prime volte ma poi vi divertite a vedere l’incredulità dei vostri vicini quando ai semafori li lasciate basiti dalla ripresa dell’auto. La EQC è letteralmente incollata alla strada e si guida egregiamente sia turisticamente che sportivamente, tanto da poter scegliere fra ben 5 stili di guida. Infine, la trazione integrale 4Matic garantisce sicurezza su qualsiasi fondo stradale.

La ricarica di Mercedes EQC: Dove, come e quando

Mercedes EQC ricarica WallBox

Partiamo dalla seconda domanda che è più facile visto che EQC (come le sue future sorelle elettriche Mercedes) beneficia di una APP collegata allo stesso navigatore che consente non solo di localizzare le stazioni di ricarica lungo il percorso ma offre anche la possibilità di pagare attraverso una tessera Mercedes abbinata alla vostra carta di credito senza quindi dover aver mille tessere e diventare matti a pagare. Mercedes Benz ha siglato accordi coi maggiori provider europei ed internazionali ed in Italia ha un rapporto privilegiato con Enel X, leader incontrastato del settore che vi garantisce di viaggiare elettrico in relax.
Tempi di ricarica! Qui bisogna dire che Mercedes fabbrica ha decisamente puntato sulle cariche a corrente continua veloci che in Germania e Nord Europa sono già una realtà a partire dal consorzio Ionity a cui aderisce la stessa Mercedes che vanta una rete diffusa di multicolonnine a ben 150 kWh che potranno in futuro arrivare a 350 kWh ma già adesso in 40 minuti caricate da 10 a 80% della vostra batteria. Questa è la norma in Germania ma ancora un sogno in Italia dove c’è ancora una sola stazione Ionity destinate a triplicare entro il 2019 per poi (si spera) arriva a 20 nel 2020 dove però sarà bene che il numero degli stalli aumenti con l’aumentare delle vetture elettriche che in tutto il mondo stanno raddoppiando ogni sei mesi ed anche in Italia – pur con numeri ancora modesti – si sta seguendo questo trend tanto che nei primi sei mesi del 2019 si sono vendute le stesse auto di tutto il 2018 !

In Italia quindi servirebbe poter utilizzare la stessa ottima rete Enel X di colonnine da 22 kWh ma EQC monta inspiegabilmente un caricatore da 7,4 che significa che può caricare poco più di un terzo che tradotto in chilometri caricati all’ora significa circa 35 contro i 100 km di una vettura che monta un caricatore da 22 come la stessa Smart EQ che infatti in città la ricaricate in meno di un’ora! A questo punto chi compra una EQC in Italia deve rigorosamente farsi montare da Enel X una wall box da 7,4 kWh per sfruttare la notte per partire da casa/ufficio con un’autonomia reale di oltre 300 km che sono un eccellente livello per eliminare l’ansia da autonomia.

Mercedes-Benz EQC: Quanto costa?

76.839€ è il prezzo di attacco. la EQC 1886 ne costa diecimila di più e come ogni buona premium tedesca il prezzo di partenza può essere anche bissato se volete sfruttare tutta la lista degli accessori. Possiamo comunque dirvi che già la “standard” ha tutto l’essenziale e rispetto alla sorella benzina il prezzo alla fine è molto interessante perchè per trovare un SUV Mecedes che scatti da 0 a 100 in 5 secondi bisogna essere disposti a firmare un assegno piuttosto pesante…

Un Giudizio finale da elettrico!

Mercedes-Benz EQC rear view

L’ufficio Stampa di Mercedes Benz Italia ha voluto giustamente stressare il concetto che la EQC è l’elettrica per le vacanze per andare e pure ritornare! Noi siamo già arrivati ad un livello superiore perchè per noi non è solo l’elettrica per le vacanze ma anche per lavorarci ed infatti siamo andati all’Aeroporto di Fiumicino Roma partendo da Vicenza, dove abbiamo la redazione, con una vettura elettrica segnalando che abbiamo superato i 100.000 km in modalità zero emissioni senza problemi, ma con tanto divertimento, sicurezza, risparmio e voglia di scoprire nuove emozioni di guida.

Oggi chi compra un’auto elettrica (e siamo già oltre 20.000 in Italia) è considerato un pò un matto o (se sono gentili) visionario, ma siamo ormai giunti al momento in cui la soluzione elettrica sta diventando una delle strade percorribili per l’Italia. Provata per una settimana, l’auto elettrica o si lascia con un sospiro dal concessionario oppure difficilmente si tornerà indietro.

Dovendo dare un voto finale a Mercedes EQC ci sentiamo di lasciare un otto pieno che sicuramente salirà al nove appena in Mercedes monteranno un caricatore da 22 kWh ed una batteria da 100 kWh che risolverebbe gli unici due punti deboli di questa interessante vettura  che, in definitiva, vi suggeriamo di provare su strada!

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