Rc Auto

Chi è proprietario di una vettura è tenuto per legge ad assicurarla per i danni provocati ad altri durante la circolazione. Chi circola senza questa assicurazione, nota con il nome di RC Auto, rischia il sequestro del veicolo e una sanzione fino a 2.754,15 Euro; inoltre, in caso di incidente, si è tenuti personalmente a risarcire i danni provocati.
Il mancato pagamento del premio annuale nei termini previsti equivale ad essere privi di assicurazione; anche se alla scadenza si è coperti ancora per ulteriori 15 giorni. La polizza, che può essere sottoscritta con qualsiasi compagnia, anche online, è documentata dal contratto di sottoscrizione e dal contrassegno che deve essere esposto in modo visibile sull’autovettura e su richiesta delle autorità di polizia esibito immediatamente. I proprietari hanno l’obbligo di assicurare la propria auto per la sola responsabilità civile, ossia per i danni procurati a terzi dal comportamento alla guida dell’assicurato e non contro furto, incendio o altri danni; che sono elementi accessori della polizza sottoscritta. Il limite minimo del massimale, fissato per legge in € 774.685,35 (1,5 miliardi di vecchie lire), può rivelarsi insufficiente in caso di grave incidente con gravi lesioni personali a più persone. In tal caso l’assicurato dovrà risarcire l’eventuale maggior danno. È opportuno quindi, aumentare il massimale anche se ciò comporta il pagamento di un premio annuale più alto. Quando si sottoscrive un contratto di assicurazione auto, bisogna tener presente che le tariffe sono libere, sia per quanto riguarda il numero delle “classi di merito” sia per quanto riguarda le regole per il passaggio da una classe all’altra e per le maggiorazioni o gli sconti di tariffa applicabili in questi casi; che sono a discrezione delle compagnie di assicurazione. Importantissimo è prestare attenzione nel momento della sottoscrizione, non solo alla tariffa applicata in quel momento, ma anche a quelle legate alla classe di merito o a determinate condizioni di chi sottoscrive la polizza tipo: età, sesso, residenza. Oltre a questo, poi, bisogna verificare se le facilitazioni economiche offerte da tali condizioni soggettive non siano controbilanciate da clausole che possano determinare risultati sfavorevoli in caso di sinistro. Il calcolo del premio dell’assicurazione auto da versare è effettuato attraverso stime basate sulle evidenze statistiche degli anni precedenti. L’ammontare del premio, dunque, varia in modo proporzionato all’effettiva intensità del rischio: sempre ricorrendo alle osservazioni statistiche del comportamento degli assicurati, si costituiscono gruppi con caratteristiche omogenee sulla base di variabili che incidono sulla probabilità di causare sinistri. Come detto in precedenza, le variabili principali sono: la potenza del veicolo, la residenza dell’assicurato, i massimali di garanzia, l’età del proprietario, il sesso, l’anzianità di patente e la classe bonus malus. Nel caso in cui si voglia cambiare compagnia di assicurazione, approfittando di qualche offerta vantaggiosa (magari di qualche compagnia via internet), è possibile entro 15 giorni prima della scadenza del contratto, ove è presente il rinnovo tacito, una raccomandata con ricevuta di ritorno. Le assicurazioni sono tenute ad inviare l’attestato di rischio in originale almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza; in modo da poter sottoscrivere poi la nuova assicurazione con la compagnia che si preferisce.