Richiamo per le Lexus GS300, IS250/220d e RX300/330

Lexus, brand di lusso di Toyota, ha comunicato ad alcuni dei suoi clienti possessori dei suoi modelli, l’avviamento di due diverse campagne di richiamo su alcuni modelli Lexus per sostituire il connettore della pompa della benzina, o una guarnizione della pompa dei freni. Saranno presto avvertiti con una raccomandata A/R per la sostituzione di alcune parti. Le Lexus interessate sono la GS 300, la IS 250 e IS 220d e la RX 300/330.

Per la precisione, la campagne di richiamo del connettore della pompa della benzina riguardano la Lexus GS 300 prodotte da settembre 2004 a febbraio 2006, mentre i modelli interessati al richiamo per la sostituzione della pompa dei freni sono ancora la GS 300, prodotta da settembre 2004 a dicembre 2005, insieme alla IS 250/IS 220d prodotta da settembre 2004 a dicembre 2005 e la RX 300/330 prodotta da febbraio 2003 a novembre 2005.

Lexus fa sapere che in Italia sono 214 le GS 300 interessate alla sostituzione del connettore della pompa della benzina e che non ci sono segnalazioni di incidenti legate a questo problema.
Nel corso del tempo, il connettore della pompa della benzina, posizionata all’interno del serbatoio, potrebbe muoversi, e, di conseguenza, usurarsi. Ciò potrebbe determinare un guasto che a sua volta potrebbe indurre lo spegnimento del motore durante la guida, o l’impossibilità di riavviare l’auto dopo l’arresto.
L’intervento prevede la sostituzione del connettore della pompa della benzina, una lavorazione di circa tre ore. Naturalmente la sostituzione sarà effettuata a titolo completamente gratuito per il cliente.

Le Lexus interessate alla sostituzione della guarnizione della pompa dei freni in Italia sono 3.773 unità e al momento non si segnalano incidenti legati a questo problema.
In alcune condizioni, una guarnizione della pompa dei freni potrebbe deteriorarsi. Questa eventualità potrebbe innescare una leggera perdita del fluido dei freni. L’inconveniente, se presente, viene segnalato al guidatore tramite l’accensione della spia di allarme dei freni. Al verificarsi di tale remota evenienza, i freni continuano comunque a funzionare regolarmente per un periodo prolungato dopo l’accensione della spia, stimabile in circa 300 km di percorrenza con guida regolare.
L’intervento consiste nella sostituzione della parte in questione e nella verifica che non vi sia alcuna contaminazione del fluido dei freni, un’operazione che dura circa due ore. Anche in questo caso non c’è alcun costo per il cliente.

I possessori dei veicoli coinvolti in queste due campagne saranno avvertiti quanto prima tramite una lettera raccomandata A/R.

Didier Leroy, Presidente di Toyota Motor Europe (TME) e Responsabile Qualità per l’Europa, ha così commentato: “Stiamo attuando una serie di azioni per raccogliere più velocemente le segnalazioni dei nostri clienti e analizzarle internamente nel modo più rapido possibile. I nostri obiettivi sono: “Il cliente al primo posto” e la qualità totale dei nostri prodotti. Per quanto riguarda queste campagne Lexus, la nostra rete di concessionarie si occuperà di tutti i nostri clienti per effettuare le procedure di riparazione nel modo più efficiente possibile e con il minimo disturbo”.

In tutta la vicenda Toyota si è rivelata  serie e corretta diramando un comunicato stampa ufficiale, cosa ben rara ed invece auspicabile.
Come si potrebbe subito pensare, una campagna di richiamo può apparire come una cosa negativa, invece Toyota ha comunicato con ampio margine le anomalie, che ha constatato e che si di solito si verificano solo dopo diversi anni di utilizzo del mezzo. In questo modo la qualità Lexus non viene certo offuscata da questi due interventi, ma anzi cresce ulteriormente, garantendo la massima trasparenza ai suoi clienti.

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