Seat Leon 2020 ridisegna il segmento delle compatte

Seat ha presentato nello stabilimento di Martorell la nuova Leon, l’auto che nei piani dell’azienda deve ridisegnare il segmento delle compatte. L’obiettivo è chiaro e ambizioso e per raggiungerlo è stato fato un maxi investimento di 1,1 miliardi di euro necessari per introdurre sul mercato vetture dotate di motori più efficienti, livelli di connettività e sistemi di assistenza alla guida inediti, maggiore dinamismo e look ancora più accattivanti. “Seat Leon è il nostro modello best seller, e il nostro obiettivo è continuare questa sua storia di successo. Il 2019 è stato un anno record per la casa. Abbiamo consegnato oltre 570.000 auto, la cifra più alta mai raggiunta in 70 anni storia, e abbiamo segnato uno dei risultati migliori di sempre in termini di produzione, con oltre 500.000 auto uscite dallo stabilimento di Martorell. Un buon punto di partenza per iniziare il 2020“, ha dichiarato Carsten Isensee, Presidente ad interim e Vicepresidente Finanza e IT Seat.

Nuova Seat Leon: un design tutto nuovo

La nuova Seat Leon si presenta con un design nettamente evoluto rispetto al modello precedente, caratterizzato da un linguaggio stilistico degli esterni e degli interni che regala alla vettura una personalità più spiccata sia da ferma, sia su strada, in virtù soprattutto delle dimensioni rivisitate, delle proporzioni complessive, del frontale più incisivo e di un nuovo approccio relativo alla tecnologia di illuminazione, sia per gli interni, sia per gli esterni. Il design del frontale conferisce alla nuova SEAT Leon maggiore personalità, presentando un look tridimensionale più incisivo che crea un’unione tra la calandra e i gruppi ottici. I fari a LED sono in posizione più arretrata, dando vita a un “effetto sopracciglia” che esalta lo sguardo della vettura e la rende immediatamente riconoscibile agli altri utenti della strada. Gli interni della nuova Leon toccano l’apice di funzionalità, minimalismo ed essenzialità fin dal primo istante in cui si sale bordo e ci si siede al volante, principale punto di contatto tra conducente e auto.

Seat Leon MY 2020

Il cruscotto dalla superficie liscia, sottile quanto ampia, offre una sensazione di leggerezza e una sorta di effetto fluttuante, ottenuto grazie alle finiture decorative che avvolgono il cruscotto e continuano sulle portiere anteriori. Tutti gli elementi dell’abitacolo sono stati progettati per risultare perfettamente ergonomici, aumentando il comfort degli interni per gli occupanti. Il principale protagonista degli interni è lo schermo centrale da 10” del sistema di infotainment, che include il gesture recognition, garantendo un’interazione precisa con gli occupanti della vettura e riducendo il numero di pulsanti fisici necessari. Il design grafico “diagonale” dello schermo si ispira alla più rinomata via di Barcellona, la Diagonal. Per la prima volta, l’interfaccia del design è stata creata nel Digital Lab di SEAT, realtà pionieristica nel settore. Tutte le vetture della gamma sono dotate di sistema di accesso senza chiave Kessy Go, prese USB sia nella zona anteriore, sia in quella posteriore, tecnologia d’illuminazione LED con controllo automatico, di un sistema di infotainment da 8” e tecnologia SEAT Connect. Ma non è tutto.

Nuova Seat Leon: motori per tutti i gusti

La nuova Seat Leon offre una gamma di propulsori che comprende ora anche tre varianti elettrificate per aumentare ulteriormente l’efficienza. La vettura può essere equipaggiata con motori benzina (TSI), Diesel (TDI), metano (TGI), mild-hybrid (eTSI) e plug-in hybrid (eHybrid), tutti progettati per garantire prestazioni e guidabilità al top, al fine di offrire ai clienti la giusta combinazione di vettura e motore andando così incontro alle specifiche esigenze di ciascuno. I modelli che adottano il cambio automatico DSG con doppia frizione beneficiano ora della tecnologia shift-by-wire, progettato in modo tale per cui il selettore delle marce non è più collegato meccanicamente alla scatola del cambio, ma utilizza segnali elettronici per indicare il passaggio da un rapporto all’altro. Oltre alle modalità di guida e di assetto prefissate – Eco, Normal e Sport – il conducente può utilizzare una scala scorrevole, che offre numerose possibilità di modificare le impostazioni della nuova SEAT Leon per adattarla perfettamente alle proprie esigenze.

I motori benzina disponibili di serie per la nuova Leon sono tutti a iniezione diretta con turbocompressore ed erogano da 90 CV a 190 CV di potenza. Sia il 1.0, sia il 1.5 TSI 96kW/130PS vantano un processo di combustione a ciclo Miller e un turbocompressore a geometria variabile, per innalzare a un livello superiore l’efficienza del motore di questa cilindrata. Il Diesel rimane un’importante tecnologia al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica e per la nuova Leon vengono offerte tre motorizzazioni Diesel, tutte 2.0 TDI. Sia per la versione hatchback, sia per la Sportstourer, il propulsore Diesel da 115 CV è abbinato al cambio manuale, mentre la versione da 150 CV è disponibile con cambio manuale o cambio automatico DSG. Inoltre, la versione Sportstourer con propulsore da 150 CV e cambio DSG con doppia frizione può essere abbinata al sistema di trazione integrale 4Drive.

Questi motori introducono un nuovo SCR a doppio dosaggio che include doppia iniezione di AdBlue al fine di ridurre sensibilmente le emissioni di NOx rispetto ai motori Diesel della Leon di precedente generazione. Il risultato è una gamma di motori Diesel che rispetta i severi requisiti degli ultimi standard in materia di emissioni. La nuova Leon offre come opzione un motore 1.5 TGI a metano che eroga una potenza di 130 CV. La nuova SEAT Leon si avvale anche della tecnologia mild hybrid (eTSI) che consente alla compatta di raggiungere livelli di efficienza ancora più elevati. Il sistema, disponibile per i motori benzina 1.0 TSI 110 CV e 1.5 TSI 150 CV, abbina la tecnologia mild-hybrid a 48 V con il motore a combustione. Oltre ad aggiungere l’efficienza offerta dall’elettrificazione, questa soluzione comprende l’adozione del cambio a doppia frizione al posto di quello manuale.

La tecnologia utilizza un alternatore-starter a 48 V e una batteria agli ioni di litio a 48 V e i vantaggi ottenuti in termini di efficienza sono legati, in parte, al fatto che il sistema permette alla Leon di procedere a motore spento in alcune situazioni di guida, recuperare energia in frenata e supportare il motore con una leggera assistenza elettrica. La quarta generazione della Leon comprende anche un’avanzata variante ibrida plug-in. L’accoppiamento del propulsore benzina 1.4 TSI con un motore elettrico, un pacco di batterie agli ioni di litio da 13 kWh e il cambio DSG con doppia frizione a sei rapporti consente all’insieme di sviluppare una potenza di 204 CV.

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