Gli analisti sono molto convinti, il divorzio di Suzuki da Volkswagen ha un secondo fine. La Casa giapponese potrebbe nei prossimi mesi diventare partner di FCA. La vicenda è iniziata nel 2009 quando Volkswagen cercava un partner per poter sviluppare una vettura elettrica. La scelta di avviare una partnership con Suzuki sembrava la migliore: il marchio giapponese ha buona visibilità in tutto il mondo, non ha volumi di vendita tali da oscurare gli altri marchi di Volkswagen e si interessa di vetture 4×4 (parliamo del 2009) assenti dal listino del Gruppo tedesco.
Volkswagen quindi acquista il 19,9% delle quote di Suzuki al prezzo di circa 1,7 miliardi di euro. Nel 2010, però, la scelta della Casa giapponese ricade sul motore a gasolio di Fiat per la SX4 (gemella orientale della Fiat Sedici). La cosa non va giù ai tedeschi che iniziano una dura battaglia legale contro il loro partner. Adesso la Corte arbitrale britannica ha stabilito che l’alleanza può considerarsi chiusa dalla metà del 2012. Il giudice ha stabilito che Suzuki ha “sbagliato” e dovrà risarcire economicamente gli ex partner tedeschi.
Suzuki ha fatto sapere che vuole riprendersi quel 19,9% di quote ancora di proprietà VW. La vendita di questa fetta di Suzuki dovrebbe fruttare a Volkswagen circa 3,2 – 3,5 miliardi di euro con una plusvalenza di oltre 1,5 miliardi di euro. Insomma un bel guadagno per Volkswagen che potrà reinvestire questa somma in ricerca e sviluppo. Suzuki d’altro canto è ora senza “padrone” e può intraprendere da sola le strade che vorrà. La possibile partnership con FCA è la più accreditata…staremo a vedere.