Toyota Yaris, presentazione del terzo “piccolo genio”

Ecco la terza generazione della Toyota Yaris
Più grande, ma non troppo. Cioè 10 centimetri in più di lunghezza rispetto alla seconda generazione, ma sempre 8,5 meno della media del segmento. E, comunque, resta abbondantemente sotto la soglia psicologica dei 4 metri.
Nuova Yaris, l’evoluzione del “piccolo genio” che debuttò nel 1999 (e venduta già in 2,5 milioni di esemplari, di cui l’80% ancora in circolazione), si presenta anche con un frontale inedito, decisamente più muscoloso, che anticipa i “musi” delle prossime Toyota. Ma si presenta anche con una dotazione di serie tecnologicamente generosa (per il segmento, s’intende) disponibile fin dal secondo livello di allestimento, l’Active, destinato a valere quasi i due terzi delle vendite.
Con questo modello il costruttore giapponese conta di arrivare a quota un milione di veicoli commercializzati nel vecchio continente. Non a caso il ritocco del prezzo viene annunciato contenuto, entro il 4%. Ma in Italia, fanno sapere da Toyota, il listino dovrebbe subire variazioni sostanzialmente impercettibili.

11 luglio in Francia iniziata la produzione della nuova Yaris
Nello stabilimento francese di Valenciennes
, la casa nipponica ha appena cominciato (l’11 luglio 2011) la produzione che, al massimo della capacità, può raggiungere le 270 mila unità l’anno. Per assemblare una Yaris III – sulla quale sono stati investiti 100 milioni di euro – bastano 14 ore con il contributo di pezzi forniti da 142 aziende di 15 paesi europei. L’innovazione di processo ha portato a 900 migliorie sul fronte della qualità frutto di 700 interventi sul design.
La lunghezza è di 3,885 metri con un’altezza ridotta di 2 centimetri (1,51 metri) grazie alla quale l’auto assume un aspetto più dinamico, cui contribuisce anche il parabrezza più inclinato (il cx scende a 0,287). Delle lievitate misura beneficia il comfort di bordo: i passeggeri guadagnano 3,5 centimetri per le ginocchia. Ma anche chi sta al volante è comodo. Più di sempre. Il vano bagagli ha una profondità superiore ed arriva fino a 71 centimetri (+25%) per un totale di 286 litri di capacità che schizzano a 768 con la seconda fila di sedili abbassata.

Motori della Toyota Yaris III
Nessuna novità particolare sul fronte dei motori: al debutto – previsto per metà ottobre 2011 – sono disponibili 3 unità, 2 benzina (l’1.0 da 69 cavalli e l’1.3 da 99) ed un diesel (l’1.4 da 90). in realtà, anche grazie agli interventi sull’aerodinamica, tutti sono accreditati di prestazioni ottimizzate, soprattutto sul fronte di consumi ed emissioni. Il piccolo 3 cilindri benzina scende a 4,8 litri per cento chilometri (-4%) nel ciclo misto (110 grammi di CO2, in attesa di omologazione, -7%). Il propulsore a gasolio, che di serie monta il filtro anti particolato, è ancora più parco: fino a 25,6 chilometri per litro nel combinato (i consumi sono stati abbattuti de 7%) e 104 grammi (ancora non ufficiali, -6%) di emissioni. Inedita, invece, è la trasmissione sequenziale a 7 velocità Multidrive S abbinata al solo motore 1.3 equipaggiato anche al rivisitato sistema Stop & Start.

Multimedialità a bordo del piccolo genio
La nuova frontiera del terzo piccolo genio è la multimedialità introdotta grazie alla tecnologia Toyota Touch che si basa su uno schermo da 6.1 pollici mediante il quale si può disporre di una serie di funzione, non ultimi i dati sui consumi istantanei (e non) di carburante e le telecamere di assistenza al parcheggio. Fa eccezione in navigatore: per quello servirà un mezzo migliaio di euro in più. C’è anche, nascosta dentro la tasca del cruscotto del passeggero anteriore, una porta Usb.
Adesso non resta che provarla (anche per apprezzare lo “spaziale” tetto panoramico in cristallo reso disponibile da Toyota con una tendina scorrevole anteriore e posteriore) in Danimarca ai primi di settembre.

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