[VIDEO] Prova Consumi Nuova Toyota Yaris 2020: 27Km/l!

Yaris torna nel 2020 con una quarta generazione ricca di contenuti: nuovo modulo TNGA, linea rivista e, soprattutto, un motore ibrido più potente ed ecologico. L’abbiamo provata per voi a Bruxelles, ecco la video prova

Yaris è un nome che conta in Toyota, lo è sempre stato. È stata lei a spalancare le porte del mercato italiano al marchio con la sua prima serie nel 1999. Il nuovo millennio è stato infatti decisivo per il costruttore nipponico che con la quarta serie in concessionaria a settembre -ma per la quale sono già aperti gli ordini online- punta a conquistare il 10% del segmento d’appartenenza nel quarto trimestre del 2020.

Considerati i competitior si tratta di un obiettivo ambizioso che Toyota Yaris punta a raggiungere con tutte le caratteristiche di un modello veramente nuovo, a partire dall’adozione della piattaforma modulare GA-B e continuando con linee riviste e tecnologia di riferimento. Soprattutto però, a fare la differenza è il nuovo motore ibrido decisamente più potente e meglio ottimizzato rispetto a prima.

Siamo quindi stati a Bruxelles per provare la nuova Yaris spinta dal propulsore Hybrid Dynamic Force da 1.5 litri, con cambio automatico e-CVT ed una potenza di 116CV generata dal motore endotermico e due moduli elettrici che, secondo Toyota, è possibile percorrere fino a 35Km con un litro di verde, ecco le nostre impressioni.

Quanto cambia a colpo d’occhio?

Toyota Yaris 2020 Premiere frontale e fiancata

Le linee di nuova Yaris 2020 cambiano la percezione dell’auto in maniere diverse: sotto alcuni aspetti sono più smussate e dolci, risultando però allo stesso tempo più sportive e decise. La calandra infatti, più generosa nelle dimensioni rispetto a prima, è ben integrata con gli alloggiamenti dei fendinebbia, i quali ricordano le prese d’aria di una vettura da corsa. Nuovo design anche per i gruppi ottici Full LED (alogeni solo sulla entry level denominata Active) con le luci di posizione più in linea con la concorrenza e non intrecciate come sulla terza serie.

Lateralmente sono stati enfatizzati i passaruota, bombati quanto basta per dare alla macchina una presenza più sportiva ma, appunto, piuttosto morbida nel complesso. Bello il lavoro svolto al posteriore, con un design della fanaleria ispirato alle grandi di casa ed il fascione inferiore a contrasto come fosse un vero estrattore dell’aria. Nelle versioni bicolore (come la Style e la Premiére) il risultato è notevole. Qui Yaris sfoggia anche un bello spoiler integrato, sempre più irrinunciabile per chi cerca un’auto dai tratti sportivi.

Nel complesso i designer Toyota hanno dovuto sviluppare il lavoro su più fronti: qualcuno deve essere entrato nello studio chiedendo di rendere l’auto più sportiva, più massiccia e, al contempo, mantenerla disimpegnata. Questo perché Yaris si prepara a debuttare come vero e proprio brand all’interno del marchio Toyota con due nuove varianti diametralmente opposte. Una versione propriamente sportiva battezzata Yaris GR ed una crossover -per intercettare il segmento B- che prenderà il nome di Yaris Cross e che, con tutte le probabilità, si candida a campione di vendite del prossimo anno.

Yaris 2020 Hybrid posteriore e fiancata

Queste ed altre sono le magie delle piattaforme modulari, forse una delle novità più rilevanti in termini economici dell’ultimo decennio. L’architettura TNGA del Gruppo Toyota permette così tante applicazioni che il marchio nipponico prevede di impiegarla sul 92% dei modelli venduti entro il 2022.

Su Toyota Yaris l’impiego della TNGA ha portato ad un aumento delle dimensioni: è più larga di 5 centimetri rispetto a prima (1.745 mm) mentre la lunghezza rimane sotto i quattro metri (3.940 mm) e l’altezza si ferma a 1.500 mm. Yaris rimane decisamente più corta se paragonata alle competitor, rispetto alle quali offre però un’abitabilità interna di riferimento. Anche il passo infatti è aumentato di 5 centimetri, arrivando così a 2.550mm. Il bagagliaio, infine, ha un volume di carico di 286 litri. 

La Yaris Hybrid? Compratela per risparmiare

Toyota Yaris Hybrid 2020 motore

In Toyota è stato fatto un lavoro meticoloso per portare la maggior parte dei clienti a scegliere l’ibrido, tecnologia in cui il costruttore investe da ormai più di vent’anni. Per farlo è stato svolto un lavoro importante sia in termini puramente tecnici che su quella che potremmo definire economia domestica.

Dapprima infatti è stato potenziato il sistema ibrido, che giunto anch’esso alla quarta generazione impiega due motori elettrici, uno per lavorare insieme all’endotermico garantendo più potenza e coppia e l’altro per le partenze e la ricarica del primo. Cambia anche il sistema di accoppiamento,  così come le batterie che ora sono al litio e non più al nichel come sulle vecchie versioni. In questo modo l’auto può veleggiare in elettrico fino ai 130Km/h, permettendo ai più virtuosi di guidare senza una goccia di verde per il 70% del tempo. Migliora anche il rendimento del tre cilindri da 1.5 litri a ciclo Aktinson -come da tradizione Toyota- permettendo a Yaris di percorrere ben 35 chilometri con un litro nel ciclo di omologazione NEDC. Questo, a grandi linee, lo sviluppo in termini tecnici.

In seguito gli uomini Toyota hanno lavorato per rendere queste prestazioni alla portata del pubblico generalista, ovvero quello che compra l’auto per necessità e, spesso e volentieri, non ha una vera passione per la guida.

L’Hybrid Coach e la Full Hybrid RCA di Toyota

Toyota Yaris Hybrid frontale

Per gestire al meglio l’ibrido bisogna infatti adottare una guida predittiva che, semplificando i concetti, richiede di frenare il meno possibile ed accelerare con decisione ma mai a fondo, così da raggiungere la velocità di crociera nel minor spazio utile.

Questi ed altri consigli vengono costantemente elaborati dal sistema MyT, un’applicazione interna all’auto che può essere sincronizzata con lo smartphone e che, attraverso l’Hybrid Coach, analizza la nostra telemetria dandoci consigli per sfruttare al massimo il potenziale elettrico della vettura.

Insomma: il motore è stato rivisto per consumare il meno possibile e l’auto ci spiega costantemente come farlo, ma la proverbiale ciliegina sulla torta è un’altra, la Full Hybrid RCA di Toyota. Una mossa geniale da parte dell’ufficio marketing per trasformare l’assicurazione RCA in un vero punto di forza dell’auto rispetto alle altre, come se si trattasse della trazione integrale o di un bagagliaio più capiente: La Yaris lo ha, forse compro la Yaris.

Chi acquista l’auto tenendo conto anche del ben noto total cost of ownership, parametro diventato più che mai importante quando si parla di auto elettriche, non può che tener conto della Full Hybrid RCA proposta con Toyota Yaris.

In primis va detto che si tratta di un’assicurazione a canone fisso, che non tiene conto di età del guidatore, città di residenza dello stesso e della classe di merito precedentemente raggiunta. Un’ottima notizia per molti italiani che, loro malgrado, vedono lievitare i costi assicurativi a causa di fattori esterni.

A fare davvero la differenza è però l’ibrido: Il canone a consumo (di 4 centesimi al chilometro) viene conteggiato esclusivamente quando viaggiamo a benzina, mentre tutti i chilometri percorsi in elettrico saranno completamente gratuiti.

Vantaggi Yaris Hybrid RC

Oltre ai vantaggi elencati, Toyota offre un sistema di “premi” aggiuntivi per i guidatori più attenti

Facciamo un esempio. In quest’ultimo mese abbiamo percorso 850 chilometri (tenendo conto che la media di un italiano è di 10.000 chilometri annui) di cui 400 in elettrico. La Full Hybrid RCA ci addebiterà (via PayPal, Satispay, addebito bancario ecc.) esclusivamente la spesa relativa ai chilometri percorsi a benzina, per una cifra totale di 18 euro per il mese trascorso.

A richiesta poi, è anche possibile includere l’assicurazione Kasko per un centesimo in più per ogni chilometro percorso. Il sistema, infine, è completamente digitale -quindi nativo nella vettura, senza bisogno di una scatola nera- e non effettua né geolocalizzazione né tantomeno il monitoraggio della velocità, limitandosi al solo chilometraggio.

Come va: la prova consumi di Toyota Yaris ibrida 2020

Abbiamo avuto modo di provare l’auto nelle tre situazioni più classiche per ogni vettura: in una città affollata come Bruxelles, in autostrada e nel misto veloce. L’impiego della piattaforma GA-B si nota nel comportamento dinamico, dove nuova Yaris migliora sia nella risposta delle sospensioni che nella tenuta di strada, merito forse anche dei cerchi da 17″ montati su questa versione. In autostrada invece colpisce la capacità del motore di girare a bassi regimi, oltre all’ottima insonorizzazione riscontrata ai classici 130Km/h.

Per quanto riguarda la guida in città, che nonostante le evidenti migliorie apportate al sistema ibrido rimane il vero terreno di caccia di questa Yaris, diventa davvero difficile fare degli appunti alla vettura. Il cambio a variazione continua e-CVT rende la guida fluida e spensierata mentre l’impiego del motore elettrico abbatte i consumi e gli ADAS (utili però anche in autostrada, dove oltre al cruise control adattivo c’è anche la correzione attiva della corsia) garantiscono un’esperienza estremamente rilassata.

È proprio il cambio, tallone d’Achille delle ibride più datate, a sorprendere di più: la progressione del motore è infatti decisamente più armonica e fluida, relegando quel senso di trascinamento -o di una frizione che slitta, per esagerare- a quando andiamo a premere a fondo l’acceleratore per periodi di tempo prolungati. Questo perché l’interazione tra il motore termico ed i due elettrici è stata sensibilmente migliorata. D’altronde Toyota Yaris non vuole essere una vettura sportiva, a quello ci pensano già la versione GR e, volendo scomodare un’icona, Toyota Supra.

La prova consumi, dopo diverse ore di guida senza risparmiare qualche brusca accelerazione, si è conclusa con una media di 27 chilometri percorsi con un litro di carburante. Tutto considerato non è impossibile pensare che si possa scendere addirittura a 30, cifra estremamente vicina a quella rilevata nei test di omologazione.

Allestimenti e Prezzi

La nuova Toyota Yaris viene venduta con due soli motori: al motore Hybrid Dynamic Force da 1.5 litri avuto in prova si aggiunge esclusivamente il tre cilindri a benzina da 1 litro con 72 cavalli e 93 Nm di coppia massima. Secondo Toyota l’80% dei clienti sceglierà la prima configurazione, mentre il restante 20% andrà sul benzina.

Per la variante ibrida sono previsti ben cinque allestimenti. Secondo Toyota sarà la Trend a guidare le vendite, mentre la top di gamma Premiére è intesa come versione di lancio.

Prezzi Yaris Hybrid 2020

Soltanto tre, invece, gli allestimenti per chi sceglie la variante a benzina. La Active, in questo caso, dovrebbe rappresentare l’85% delle vendite. Prezzi così diversi tra la ibrida e la “Conventional” vanno ad ogni modo interpretati: Toyota garantiusce un hybrid bonus fino a 4.000€ per chi sceglie appunto l’ibrido a cui vanno sommati gli incentivi governativi per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale.

Tenendo a mente questi parametri quindi, non è impossibile pensare di portarsi a casa la più ricca Full Hybrid Electric ad un prezzo inferiore rispetto al benzina.

Per conoscere nel dettaglio gli allestimenti, le offerte e le valutazioni di nuova Toyota Yaris vi rimandiamo al nostro listino Eurotax costantemente aggiornato.

In Conclusione

Yaris ha davvero fatto un grande passo in avanti nella direzione che aveva già tracciato con le generazioni precedenti. Adesso ha tutta la tecnologia delle più recenti (come Corolla e C-HR) ma consuma ancora meno. A fare davvero la differenza però è la semplicità con cui si raggiungono certe percorrenze: non serve essere attentissimi e l’auto stessa -magari in combinazione con l’Hybrid RCA- ci spinge a migliorare ogni giorno. Il prezzo di listino della variante ibrida, infine, va contestualizzato: una volta incassato l’Eco Bonus Toyota ed il contributo statale, l’assegno da portare in concessionaria diventa decisamente più leggero.

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