Mentre la primavera abbraccia le rive del Lago di Como, si alza il sipario su uno spettacolo che fa battere il cuore di ogni appassionato di motori. Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este torna dal 23 al 25 maggio per la sua attesissima edizione 2025, trasformando Cernobbio in una galleria d’arte a cielo aperto dove protagonista assoluta è l’automobile.
Non stiamo parlando di un semplice raduno di auto storiche, ma di un evento che dal 1929 celebra il connubio perfetto tra ingegneria meccanica ed espressione artistica, tra passione per i motori e ricerca della bellezza.
Quest’anno, 50 vetture selezionate si contenderanno il prestigioso Best of Show assegnato da una giuria internazionale mentre concept car avveniristiche sveleranno possibili strade del design automobilistico.
La manifestazione non si limita a guardare al passato con nostalgia, ma abbraccia anche il presente e il futuro dell’auto, celebrando importanti anniversari come i 30 anni della BMW Serie 3 e i 100 anni della Rolls-Royce Phantom, senza dimenticare un omaggio speciale al 70° anniversario della BMW Isetta e della 507.
Con il Lago di Como a fare da cornice naturale e le splendide architetture di Villa d’Este e Villa Erba come palcoscenico, il Concorso si prepara ad accogliere collezionisti, appassionati e semplici curiosi per un weekend dove la perfezione meccanica incontra l’eleganza senza tempo.
L’affascinante storia del Concorso d’Eleganza Villa d’Este inizia nel lontano 1929, quando per la prima volta alcune delle più belle automobili dell’epoca sfilarono davanti a un pubblico selezionato. Da allora, l’evento ha attraversato la storia, interrompendosi solo durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale per poi risorgere e trasformarsi fino a diventare quello che conosciamo oggi.
La svolta decisiva arriva nel 2005, quando BMW Group Classic decide di assumere il ruolo di organizzatore principale, affiancandosi allo storico Grand Hotel Villa d’Este. Una partnership che dura da 20 anni e che ha saputo mantenere l’autenticità della manifestazione arricchendola con nuovi elementi.
“Il Concorso non è solo un omaggio al passato. Dal 2002, il Concorso d’Eleganza Design Award per Concept Car & Prototipi ha sottolineato la profonda connessione tra tradizione e innovazione“, spiegano gli organizzatori.
Tale approccio ha permesso all’evento di evolversi pur mantenendo il suo carattere esclusivo, attraendo non solo i tradizionali collezionisti ma anche una nuova generazione di appassionati.
Il cuore pulsante del Concorso rimane la competizione per la Coppa d’Oro Villa d’Este, un trofeo assegnato tramite il voto del pubblico che rappresenta un sogno per ogni collezionista. Esporre questo premio nel proprio garage non è solo motivo di vanto e orgoglio, ma porta con sé anche un concreto aumento del valore dell’auto vincitrice sul mercato del collezionismo, una certezza di quotazioni in rialzo che rende la competizione ancora più avvincente.
L’evento ha saputo mantenere quel fascino d’altri tempi, quell’atmosfera di glamour e raffinatezza che sembra appartenere a un’epoca passata e che oggi è sempre più rara da trovare. È un momento in cui il tempo rallenta, permettendo di apprezzare la bellezza dell’ingegno umano applicato all’automobile.
Cosa rende un’auto degna di partecipare al Concorso d’Eleganza Villa d’Este? È questa la domanda che guida il lavoro meticoloso del Comitato di Selezione, chiamato a individuare solo 50 vetture tra le candidature provenienti da tutto il mondo.
Non basta che un’auto sia rara o costosa: deve raccontare una storia, rappresentare un momento importante nell’evoluzione del design automobilistico, conservare un’autenticità che va oltre il semplice restauro.
Per l’edizione 2025, le vetture sono state suddivise in otto categorie diverse che spaziano attraverso diverse epoche e approcci al mondo dell’automobile. Si va dalla classe “Frozen in Time“, dedicata alle auto perfettamente conservate (1900-1973), alla “Go Big or Go Home” che celebra l’eccesso automobilistico dagli anni ’70 a oggi. Non manca una categoria speciale “Sculpture in Motion” dedicata alle auto da corsa del decennio 1928-1938, periodo considerato l’apice della “corsa agli armamenti” automobilistica.
Una volta ammesse, le auto vengono sottoposte al giudizio di una giuria internazionale presieduta da Lorenzo Ramaciotti, composta da designer, collezionisti ed esperti del settore. I criteri di valutazione sono rigorosi: design, stile, originalità e stato di conservazione.
Durante le ispezioni, i giurati esamineranno ogni dettaglio, dal funzionamento del motore all’accuratezza del restauro, fino ai particolari più minuti della carrozzeria.
“La Giuria valuta ogni veicolo per l’autenticità, il design e il significato storico“, si legge nelle comunicazioni ufficiali. Ma non sono solo gli esperti ad avere voce in capitolo: per l’amata Coppa d’Oro Villa d’Este il pubblico vota il proprio preferito, e “l’applauso più forte vince!“.
Un aspetto affascinante del Concorso è la sezione dedicata alle concept car e prototipi, dove i produttori presentano le loro visioni più audaci per il futuro dell’automobile.
Il programma del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2025 si sviluppa in un crescendo di emozioni, distribuito tra due location che rappresentano l’anima duplice dell’evento: l’esclusiva Villa d’Este e la più accessibile Villa Erba.
Si parte venerdì 23 maggio con l’anteprima delle aste Broad Arrow, partner ufficiale dell’evento, che porterà sotto il martello circa 70 auto da collezione di straordinario valore. La giornata è dedicata principalmente alle operazioni di check-in e al briefing tecnico per i partecipanti, ma già si respira quell’atmosfera di attesa che precede i grandi eventi.
Il sabato rappresenta il momento culminante per gli ospiti esclusivi di Villa d’Este. È il giorno in cui le auto vengono esposte e ispezionate dalla giuria, con particolare attenzione ai giardini del Mosaico dove trova posto una speciale esposizione dedicata ai 100 anni di Rolls-Royce.
Il momento più atteso è la sfilata sulla terrazza di Villa d’Este, quando ogni vettura viene presentata davanti alla giuria e al pubblico selezionato, accompagnata dal racconto della sua storia e delle sue caratteristiche. Il referendum pubblico determinerà la vincitrice della “Coppa d’Oro Villa d’Este, mentre una cerimonia di premiazione assegnerà i premi speciali per le vetture d’epoca.
Parallelamente, a Villa Erba si svolge l’evento Amici & Automobili – Wheels & Weisswürscht, un raduno che porta nel parco circa 200 veicoli storici e da collezione, inclusi i modelli BMW più rappresentativi.
La domenica è il giorno dedicato al grande pubblico, con il trasferimento di tutte le vetture d’epoca e le concept car a Villa Erba per il Concorso d’Eleganza Villa d’Este Public Day. I visitatori possono ammirare da vicino questi capolavori, partecipare al referendum per il Design Award dedicato alle concept car e assistere alla cerimonia finale di premiazione.
Non mancano attività collaterali per tutte le età, tra cui un’area dedicata ai ragazzi, mostre speciali sull’85° anniversario della vittoria di BMW alla Mille Miglia del 1940 e sui 50 anni della BMW Serie 3, una vetrina d’arte e artigianato automobilistico, food truck e aree shopping.
La manifestazione si conclude con l’arrivo degli otto vincitori di classe a Villa d’Este, seguita da una cena di gala e un party di arrivederci esclusivo, segnando così la fine di un weekend dove la passione per le auto si è espressa nelle sue forme più elevate.
Nel panorama globale dei concorsi d’eleganza automobilistica, Villa d’Este occupa un posto di assoluto prestigio, paragonabile solo ad eventi del calibro di Pebble Beach in California o Chantilly in Francia.
Ciò che rende unico il Concorso sul Lago di Como è proprio la sua dimensione italiana: quel perfetto equilibrio tra rigore nella valutazione e calore nell’accoglienza, tra competizione e celebrazione condivisa della bellezza.
Il calendario mondiale dei concorsi d’eleganza nel 2025 è particolarmente ricco. Si parte con Amelia Island in Florida (8 marzo), dove un’Alfa Romeo 8C 2900B ha conquistato il Best of Show tra le oltre 240 vetture divise in 35 classi.
A fine maggio, subito dopo Villa d’Este, il Greenwich Concours d’Elegance (30 maggio – 1 giugno) porterà le auto storiche nel Connecticut con un formato che comprende Grand Tour, Concours de Sport e una giornata dedicata all’eleganza classica.
L’estate prosegue con Pebble Beach (17 agosto), considerato il più importante evento automobilistico al mondo, ospitato sul celebre green del golf club californiano, seguito dal Salon Privé al Blenheim Palace inglese (27-31 agosto).
Chiude il cerchio Chantilly Arts & Élégance Richard Mille a settembre, evento che dal 2014 unisce concorsi d’eleganza a rally automobilistici, attirando oltre 28.000 visitatori.
A differenza di Pebble Beach, che si svolge sulla rigida cornice di un campo da golf, o di Amelia Island, Villa d’Este offre uno scenario naturale e architettonico che sembra nato appositamente per far risaltare le curve delle carrozzerie in mostra.
La luce che si riflette sul lago, i giardini secolari, le terrazze panoramiche: ogni elemento contribuisce a creare quella che molti considerano “l’atmosfera unica dell’evento“. Mentre il Salon Privé inglese punta su un’atmosfera da garden party d’élite, Villa d’Este mantiene quel carattere aristocratico italiano inimitabile.
La partecipazione al Concorso non è solo una questione di prestigio momentaneo. Per un’auto, essere selezionata per Villa d’Este significa entrare in un club esclusivo, vedere il proprio valore di mercato aumentare sensibilmente, diventare parte di una storia che si tramanda tra collezionisti. Vincere poi la Coppa d’Oro o il Best of Show può quadruplicare la quotazione di un esemplare, trasformando un investimento in un vero e proprio tesoro.
Il Concorso funge anche da termometro delle tendenze del collezionismo di alto livello. Le auto premiate a Villa d’Este diventano spesso oggetto di ricerca per collezionisti di tutto il mondo, influenzando restauri e acquisizioni future.
Per questo molti guardano all’evento sul Lago di Como come a una bussola che indica le direzioni del restauro di alto livello, con particolare attenzione ai coachbuilders storici come Pininfarina, Bertone e Touring Superleggera.
Un elemento che contraddistingue Villa d’Este dagli altri concorsi è la presenza della one-off BMW, un’esclusiva creata appositamente per l’evento di quest’anno e che prosegue la tradizione iniziata con lo Skytop e il Touring Coupe.
Si tratta di un simbolo dell’innovazione che mostra come anche nel mondo del lusso automobilistico le tendenze stiano evolvendo verso una maggiore sostenibilità, con progetti di restauro che utilizzano materiali eco-compatibili e persino esperimenti di elettrificazione di modelli storici.
Ciò che veramente distingue il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è però la sua capacità di guardare al futuro pur celebrando il passato. L’inclusione delle concept car dal 2002 ha aperto una finestra sul domani dell’automobile, creando un dialogo tra tradizione e innovazione che pochi altri eventi possono vantare.