Pneumatici auto: importanza sottovalutata e poca conoscenza

Ministero dell’Interno, Servizio Polizia Stradale, le Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici e Politecnico di Torino hanno condotto l’indagine “Vacanze Sicure 2014“. Oltre 10.000 controlli sui pneumatici effettuati tra maggio e giugno hanno evidenziato la scarsa attenzione che l’automobilista italiano medio pone a questo fondamentale elemento per la sicurezza alla guida.
Le non conformità riscontrate sono molte e, spesso, relative a elementi fondamentali: spessore del battistrada, danneggiamenti, omologazione, conformità alla carta di circolazione e omogeneità
La mancanza di manutenzione, fondamentale per viaggiare sicuri in qualsiasi stagione, sembra essere la principale causa di allarme, ed è evidenziata anche dal numero sempre crescente di veicoli che non hanno effettuato la revisione di legge. Va inoltre rilevato, che all’aumentare dell’anzianità del veicolo, segue un aumento progressivo delle percentuali di non conformità, a dimostrazione della scarsa manutenzione sui pneumatici.
I dati percentuali sul numero di vetture controllate, se parametrato al parco circolante di 37 milioni di auto, porta a numeri tutt’altro che marginali. L’incremento del numero di vetture con gomme lisce, per esempio, indica una maggior possibilità di tamponamento in caso di pioggia, visto che lo spazio di frenata si allunga fino al doppio rispetto a un pneumatico nuovo.
Un discorso analogo per le gomme danneggiate o utilizzate a pressioni di gonfiaggio troppo basse, che complice il caldo estivo porta allo scoppio del pneumatico stesso.
Per questo si consiglia sempre, ma soprattutto prima di un lungo viaggio magari con auto carica, di far controllare le gomme a un professionista del settore e controllare la pressione anche della gomma di scorta o di eventuali carrello o roulotte.

Un altro elemento riscontrato, complice senza dubbio la crisi economica, è l’aumento di casi di non conformità alla carta di circolazione. Non è difficile verificare, carta di circolazione alla mano, la conformità o meno delle gomme montate sulla propria vettura, ricordando che per legge i pneumatici sullo stesso asse devono essere identici: marca, modello, misure e caratteristiche prestazionali. Aggiungiamo noi che anche il consumo delle gomme sullo stesso asse deve essere uniforme, sia per ragioni di sicurezza legate alla diversa tenuta di strada, sia perché possono causare consumi anomali della parte meccanica, con il risultato che un risparmio di qualche decina di euro rischia di portare a danni molto maggiori.
Discorso analogo, se non ancora più grave, relativo all’utilizzo di gomme non omologate, il cui utilizzo è aumentato in maniera significativa ma che porta a seri problemi di sicurezza per sé e per gli altri.
Un ultimo dato significativo è il numero di vetture che circolano in estate con gomme invernali. In questo caso è necessario che il codice di velocità sia pari o superiore a quello indicato nel libretto di circolazione, altrimenti si è passibili di multa, ma in ogni caso un pneumatico invernale, studiato per offrire il massimo del rendimento a temerature basse, tende a consumarsi molto di più e ad avere prestazioni peggiori con il salire della temperatura, quindi oltre che un’attenzione dovuta per legge è anche una norma di buon senso utilizzare pneumatici invernali solo nei mesi freddi.

Per non incorrere in errori vediamo cosa significano i codici riportati sulla carta di circolazione e che ritroviamo stampati sulle spalle dei penumatici. La “carta di identità” delle gomme ci riporta dei dati che hanno questo significato:
Il primo numero indica la larghezza in millimetri del battistrada (per es. 185)
Il secondo indica il rapporto di sezione, in termini pratici è l’altezza della spalla della gomma
La lettera che segue indica il tipo di gomma (per es. R sta per radiale)
Il numero successivo (14, 15, ecc) indica il diametro del cerchio
I due valori successivi sono il primo numerico, e si riferisce all’indice di carico, mentre l’ultima lettera indica il codice di velocità.
Se sulla carta di circolazione troviamo quindi l’indicazione 215/55 R 16 95 H significa che possiamo montare pneumatici con larghezza di 215 mm, un rapporto di sezione 55 e cerchio da 16 pollici con un indice di carico 95 (valore elevato, da monovolume) e indice di velocità H (210 km/h). E’ possibile inoltre che vi siano altre diciture, come la sigla xl (che indica pneumatici rinforzati) o M+S (mud and snow) che significa che sono pneumatici invernali. Sulla nostra vettura non è possibile montare pneumatici con caratteristiche differenti da quelle indicate se non per l’indice di carico e di velocità, che possono essere superiori (ma generalmente pneumatici con caratteristiche superiori, soprattutto nella velocità, costano anche di più per cui non vale la pena…)
Infine dal 2012 è obbligatorio che ogni pneumatico venga accompagnato dalla etichetta europea (obbligatoria per legge, se la gomma ne è sprovvista chiedere al rivenditore che è obbligato a mostrarla) che aiuta l’acquirente a paragonare tra loro le caratteristiche delle gomme secondo tre parametri: resistenza al rotolamento, tenuta sul bagnato, rumore. Nel primo caso è come sulle etichette di consumo degli elettrodomestici: A, consumo ridotto, G consumo massimo. Tra A e G c’è una differenza media valutata in sei litri ogni mille chilometri, che significa un risparmio di circa 300 euro di carburante con una percorrenza di 35.000 chilometri, un dato da tenere presente quando si vuole risparmiare davvero. Anche la tenuta sul bagnato è valutata con una scala da A a G: in questo caso la differenza si misura in metri. Tra una gomma con valore A e una con valore F la distanza di arresto varia di ben 18 metri a 80 km/h! In questo caso non consigliamo proprio di risparmiare… Infine il rumore, che viene espresso in decibel, che ovviamente avrà una ripercussione importante sul confort di marcia. Attenzione in questo caso che i decibel sono una scala logaritmica, il che significa che una differenza di 3dB raddoppia il livello di rumorosità esterna generata dal pneumatico!

I numeri dell’edizione 2014 di Vacanze Sicure
Auto controllate 10.148
Età media del campione 7 anni e tre mesi ( dato nazionale 10 anni e 9 mesi)
Periodo del controllo metà maggio – metà giugno 2014
Agenti impegnati circa 300
Regioni coinvolte 6 ( Umbria, Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia, Emilia Romagna)
Province coinvolte 33
Gomme lisce 3,03% ( nel 2013 2,7%)
Gomme danneggiate 4,35% ( nel 2013 3%)
Gomme non omologate 3,96% (nel 2013 1,9%)
Gomme non omogenee 2,97% ( nel 2013 5,46%)
Gomme non conformi 3,36% ( nel 2013 0,85%)
Gomme invernali 12,44% ( nel 2013 11,38%)
Vetture non revisionate 5,685 ( nel 2013 4,62%)

Sponsor

Nuovo Škoda Kamiq
Nuovo Škoda Kamiq
OFFERTA City o Suv? City Suv. Scopri nuovo Škoda Kamiq.

Sponsor

Nuovo Škoda Kamiq
Nuovo Škoda Kamiq
OFFERTA City o Suv? City Suv. Scopri nuovo Škoda Kamiq.
Skoda
Skoda Enyaq
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 48.400€

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Ad aprile Nissan triplica gli incentivi su Juke Full Hybrid.

Sponsor

Nissan JUKE
Nissan JUKE
OFFERTA Ad aprile Nissan triplica gli incentivi su Juke Full Hybrid.
Articoli più letti
RUOTE IN RETE