Sfidare i limiti della velocità con l’elettrico si può, ma non basta aumentare la potenza. Ne è convinta la White Motorcycle Concepts (WMC), azienda inglese guidata dall’ex ingegnere di Formula 1 Rob White, che ha messo a punto la Wmc 250 EV, una moto a trazione integrale progettata per rompere il muro dei 400 km/h e provare a insidiare il record della Voxan Wattman guidata da Max Biaggi.
Attualmente il primato mondiale di velocità per una moto elettrica è fissato a 455,737 km/h, ottenuto nel 2021 dall’ex campione romano sulla pista dello Space Florida Launch and Landing Facility. La Voxan, parzialmente carenata e con un peso sotto i 300 kg, è spinta da oltre 370 CV ed è frutto del lavoro del gruppo Venturi. Ma a sfidarla ora è un progetto del tutto innovativo, che punta su efficienza aerodinamica estrema piuttosto che sulla potenza bruta.
Il cuore della Wmc 250 EV è il concetto denominato V-Air: un canale centrale che attraversa la moto da parte a parte, lasciando scorrere l’aria al suo interno anziché deviarla ai lati. Un buco con la moto intorno, come ironicamente la definisce White, parafrasando un celebre slogan pubblicitario degli anni ’80. Questo sistema consente di abbattere il coefficiente aerodinamico fino a un valore record di 0,118, mentre una superbike di alta gamma difficilmente scende sotto 0,5.
L’altra grande innovazione è la trazione integrale. La Wmc 250 EV monta quattro motori elettrici: due anteriori da 20 kW ciascuno e due posteriori da 30 kW, per un totale attuale di circa 100 kW (134 CV). Ma il piano è ambizioso: aggiornare l’impianto elettrico a 800-900 Volt, arrivando così a 250 kW (335 CV) complessivi. Nei primi test, già nel 2021, la moto ha raggiunto 273 km/h sfruttando meno della metà della potenza disponibile.
Per ora, la Wmc 250 EV resta un progetto in divenire: non ha ancora registrato un tentativo ufficiale e il traguardo dei 455 km/h fissato da Biaggi sembra lontano. Tuttavia, il team britannico vuole riscrivere l’approccio alla velocità su due ruote, puntando su efficienza, stabilità e innovazione tecnica. Non a caso, la carenatura è stata modellata sulla base di una scansione 3D del pilota in posizione di guida, per sfruttare al massimo l’aerodinamica attiva.
Il progetto ha già partecipato a eventi di rilievo, come il Goodwood Festival of Speed, ma per arrivare alla sfida definitiva serviranno partner industriali, sponsor e l’accesso a una pista perfettamente liscia e lunga, come il lago salato di Bonneville o una pista aerospaziale.
Al di là del record, la Wmc 250 EV rappresenta un punto di svolta nella progettazione delle moto elettriche ad alte prestazioni. La sfida alla Voxan Wattman passa attraverso l’efficienza più che l’esuberanza, la gestione dei flussi d’ariapiù che l’incremento di potenza. Ma per trasformare questo sogno in realtà, serve ancora tempo, risorse e chilometri di test.