Test MotoGP a Phillip Island, Day3: Marquez mette tutti in fila, paura per Lorenzo

Phillip Island, Australia – I tre giorni di test IRTA a Phillip Island si sono conclusi, ed ora la MotoGP abbandonerà il circuito australiano per dirigersi in Qatar -dal 2 al 4 marzo- dove si svolgeranno le ultime prove invernali prima dell’inizio del campionato.

La giornata di oggi è stata caratterizzata da numerose cadute alla curva 4, il tornantino a destra che si affronta a basse velocità dopo tre curve a sinistra. Danilo Petrucci paga cara una scivolata sul bagnato, con una frattura alla mano destra già operata all’ospedale di Melbourne. Tra gli altri cadono anche Marc Marquez, Cal Crutchlow, Maverick Vinales ed Jorge Lorenzo, tutti senza conseguenze. Quest’ultimo però è scivolato alla 10 -neanche a farlo apposta, l’altro tornantino a destra- e per tutto il giorno ha faticato a trovare il giusto feeling con la sua M1. Discorso diverso per il compagno di squadra: anche oggi infatti Valentino Rossi è riuscito ad impostare un buon ritmo e a mantenerlo per tutta la giornata.


Guess who’s back

le Honda, com’era prevedibile, sono tornate all’assalto. A portarsi a casa il miglior crono di oggi è stato Marc Marquez, che si toglie un sassolino dalla scarpa dopo cinque giorni di test -incluso Sepang- in cui non era stato particolarmente incisivo. Phillip Island è una pista atipica e gli uomini di HRC lo sanno, ma la buona prestazione di Cal Crutchlow (3°) ed il settimo tempo di Dani Pedrosa hanno in parte rassicurato la squadra di Tokyo. In Qatar si ricomincia, certo, ma finalmente Honda vede l’uscita dal tunnel. Capire l’elettronica Marelli è la priorità assoluta della Casa dell’Ala, perché il motore evoluzione è -a detta dei piloti- leggermente migliore, ma non può fare miracoli.


Yamaha c’è (!)

Oggi, per la prima volta da quando sono cominciati i test invernali, la M1 di Valentino Rossi si è posizionata davanti a quella di Lorenzo. Yamaha ha ancora in pugno la situazione, ed i due piloti si dicono piuttosto soddisfatti. Il campione del mondo però, dopo un’inizio bruciante a Sepang, sembra aver riscontrato qualche limite: una scivolata alla curva 10 ha infatti impensierito il maiorchino, al punto da farlo chiudere in nona posizione. Giornata del tutto positiva per Rossi, che non cade e si prende il 5° tempo. La Casa dei Tre Diapason è di certo quella più avanti nello sviluppo, ma è innegabile che gli altri team siano in rapido avvicinamento.


Datemi un Seamless, vi regalerò il mondo

Maverick Vinales è sempre andato molto forte sulla pista di Phillip Island, d’accordo, ma il nuovo motore della GSX-RR -ora più potente- ed il cambio Seamless gli hanno permesso di girare costantemente in prima posizione, per chiudere poi secondo di giornata alle spalle di Marc Marquez. Il pilota spagnolo sta davvero facendo la differenza con la squadra di Hamamatsu, che forse non si aspettava una prestazione tanto positiva. Come in tutte le cose, però, c’è una controparte: Aleix Espargarò subisce la velocità -ed il talento- del compagno di squadra, e finisce diciassettesimo. Quest’anno il mercato piloti si fa interessante e, nonostante sia Honda che Yamaha proveranno a portarsi a casa Vinales, speriamo di cuore che resti con Davide Brivio in Suzuki. Avere un quarto marchio che lotta per la vittoria può fare solo bene alla MotoGP.


Ducati gioca a poker?

Andrea Iannone ha passato le vacanze a Las Vegas, magari l’idea è arrivata da lì. Parlando più seriamente, le Ducati fino ad ora non si sono viste molto, a parte quando Casey Stoner -ma si trattava della GP15- ha messo tutti in riga a Sepang. Qualcuno comincia a farsi i primi dubbi sulla nuova nata di Borgo Panigale, la Desmosedici GP, ma piloti ed ingegneri appaiono piuttosto sereni. Dovizioso ha già detto che nella pista australiana, che a lui non piace, stanno lavorando per cercare la messa a punto ottimale per il Qatar. Alla fine di questo Day3 la più veloce delle Ducati è quella di Hector Barberà (4°), seguitò da un coraggioso Loris Baz al sesto posto. I due piloti del Team Avintia però non hanno impensierito gli ufficali, che hanno preferito concentrarsi su altri particolari. D’altronde anche l’anno scorso il ritardo di Ducati aveva preoccupato gli addetti ai lavori, salvo poi sbalordire tutti alla prima gara in Qatar. Per i prossimi test a Doha, a quanto pare, ci sarà anche Casey Stoner. Insomma, a Borgo Panigale urlano a bassa voce La-prima-la-vinciamo-noi.

La MotoGP torna tra due settimane, quando i piloti scenderanno in pista per gli ultimi test IRTA a disposizione. Si prova in Qatar, dal 2 al 4 marzo, prima di entrare nel vivo del campionato con la prima gara del 20 marzo nel deserto di Doha

Ecco la classifica dei tempi per i test a Phillip Island della MotoGP nel Day3:

 

Pos Rider Team Fastest lap Lead. Gap Prev. Gap Laps Last lap
1 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:29.158 48 / 64
2 VIÑALES, Maverick Team SUZUKI ECSTAR 1:29.299 0.141 0.141 11 / 39
3 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 1:29.348 0.190 0.049 58 / 58
4 BARBERA, Hector Avintia Racing 1:29.361 0.203 0.013 57 / 65
5 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1:29.435 0.277 0.074 43 / 56
6 BAZ, Loris Avintia Racing 1:29.583 0.425 0.148 11 / 54
7 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:29.606 0.448 0.023 37 / 42
8 ESPARGARO, Pol Monster Yamaha Tech 3 1:29.718 0.560 0.112 43 / 44
9 LORENZO, Jorge Movistar Yamaha MotoGP 1:29.760 0.602 0.042 16 / 41
10 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:29.860 0.702 0.100 49 / 65
11 REDDING, Scott Octo Pramac Yakhnich 1:29.922 0.764 0.062 57 / 61
12 IANNONE, Andrea Ducati Team 1:29.932 0.774 0.010 39 / 53
13 PETRUCCI, Danilo Octo Pramac Yakhnich 1:29.995 0.837 0.063 53 / 57
14 MILLER, Jack EG 0.0 Marc VDS 1:30.023 0.865 0.028 37 / 37
15 RABAT, Tito EG 0.0 Marc VDS 1:30.119 0.961 0.096 56 / 56
16 SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 1:30.188 1.030 0.069 43 / 45
17 ESPARGARO, Aleix Team SUZUKI ECSTAR 1:30.198 1.040 0.010 34 / 38
18 HERNANDEZ, Yonny Aspar MotoGP Team 1:30.492 1.334 0.294 48 / 54
19 LAVERTY, Eugene Aspar MotoGP Team 1:31.055 1.897 0.563 25 / 45
20 TSUDA, Takuya Suzuki Test Team 1:33.532 4.374 2.477 32 / 46

 

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