MotoGP 2013: Gp di Qatar, volano Marquez e le Yamaha nelle prime due prove libere

Sembra profilarsi un duello Marc Marquez-Yamaha per la pole position del Gp di Qatar a Losail. Lo spagnolo della Honda è stato il più veloce di tutti nella seconda sessione di prove libere. Ma complessivamente, nelle prime due sessioni, oltre al campione 2012 Moto 2, hanno dimostrato di avere il miglior passo anche Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, su Yamaha ufficiale e Cal Crutchlow, su quella non ufficiale.

 

SECONDE LIBERE: MARQUEZ CORRE VELOCE

Attenzione a Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda Hrc è stato il più veloce di tutti nella seconda sessione di prove libere del Gp del Qatar a Losail. Conferma anche la competitività della Yamaha Factory Racing, con  Jorge Lorenzo e Valentino Rossi secondo e terzo. Il “rookie” spagnolo, comunque, sembra aver imparato in fretta le linee da usare con la sua MotoGp tanto da far segnare il miglior tempo con 1’56″477 (tempo migliore di quello delle prime libere), lasciando a 268 millesimi il connazionale campione del mondo e a 328 il “Dottore”. Quarta posizione per la Yamaha Tech 3 di Cal Crutchlow a quasi sette decimi. A seguire la Honda del team LCR del tedesco Bradl a quasi otto e la Ducati di Andrea Dovizioso, sesto con un ritardo di 1″356. Ancora tanti tanti problemi per Dani Pedrosa con l’altra Honda Hrc. Il vicecampione del mondo, infatti, ha messo in fila ancora una serie di dritti in curva, non riuscendo a far meglio del settimo tempo a un secondo e quattro dal compagno di team.

 

PRIME LIBERE: DOMINIO YAMAHA

Le prime libere del Gran Premio del Qatar erano state di assoluto dominio Yamaha. Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica, aveva chiuso in mattinata in prima posizione col tempo di 1’56″685. Dietro di lui altre due Yamaha: quella privata di Cal Crutchlow (1’56″743) e la numero 46 di Valentino Rossi (1’56″756). Ottima dunque la prestazione della casa giapponese, mentre la Honda di Marc Marquez aveva terminato la prima tornata con il quarto tempo a 6 decimi di secondo da Lorenzo. Quinto Andrea Dovizioso (1’57″538), male Dani Pedrosa, ottavo. Indietro gli altri piloti italiani: 12esimo Andrea Iannone, al debutto nella classe regina, 20esimo Claudio Corti con la Kawasaki e 21esimo Danilo Petrucci.

 

REGOLAMENTO: COME CAMBIANO LE PROVE

Nuovo regolamento per le qualifiche ufficiali: non ci sarà più un turno unico, bensì due sessioni (Q1 e Q2) di un quarto d’ora ciascuna. Dalle prove libere – complessivamente quattro, ma solo tre determinanti per quelle ufficiali – verranno automaticamente promossi in Q2 i dieci piloti più veloci. Tutti gli altri disputeranno la Q1 e solo i migliori due verranno promossi alla sessione decisiva. Da questa verrà poi assegnata la pole, mentre ai piloti che non hanno superato la Q1 verranno assegnati i posti dal tredicesimo in giù. Varrà anche per le qualifiche la regola del 107%. Durante le prove libere i piloti non potranno andare oltre il 107% del tempo ottenuto dalla moto più veloce, in caso contrario non verranno ammessi alle qualifiche.

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