MotoGP 2009 – Assen

Il tempo è tipicamente olandese, con nubi grigie che si affastellano in cielo. Alle qualifiche Rossi ha dimostrato di avere la moto in perfette condizioni e che lui stesso ha la mente salda e la vittoria in tasca, tant’è che ha conquistato la pole e parte dalla prima piazza.
La situazione vede Rossi, Lorenzo e Stoner a pari merito a 106 punti, ma mentre i due pilota della Yamaha stanno cavalcando l’onda delle perfette condizioni, in casa Ducati Casey Stoner sembra sempre molto nervoso e sul punto di una crisi di nervi, tanto che già in qualifica mostra il dito a Capirossi per un episodio non così evidente se non agli occhi dell’australiano.
Al semaforo verde parte lo sciame di moto, ma Rossi rimane indietro, si fa qualche curva dietro all’australiano e realizza che la sfida si svolgerà in casa Yamaha, tra la sua M1 e quella di Lorenzo, che, però è rimasto anche lui indietro.
Il dottore sa che un altro duello spalla a spalla con Lorenzo sarebbe difficile da affrontare, quindi si mette a testa bassa e fugge via. Giro dopo giro lascia tutti dietro, mentre Lorenzo gira ancora più veloce e recupera la seconda posizione. La Honda HRC naviga sempre in cattive acque ed esce presto fuori scena, vedendo prima Pedrosa e poco dopo Dovizioso, stendersi nella ghiaia per tornare con le pive nel sacco nel box.
Rossi ha in testa solo la vittoria, sul circuito dove suo padre vinse una gara in 250, ma soprattutto ha in testa la sua centesima vittoria, solo 22 in meno della leggenda vivente Giacomo Agostini, quindi non si fa impressionare dalla tabella che gli espone il team e che riporta la distanza sempre minore che lo divide dal compagno di squadra. Effettivamente Lorenzo va velocissim, addirittura arriva a meno di 2 secondi da Rossi, ma la cattiva partenza e la folle rincorsa hanno usurato i suoi pneumatici maggiormente di quelli di Rossi, che invece continua a tenere il passo. Così Lorenzo si riallontana dagli scarichi del Dottore, che invece si avvicina al suo traguardo. Lo spettacolo languirebbe, se non ci pensassero ben 7 piloti a ravvivarlo: dietro a Rossi e Lorenzo, staccato segue Stoner e ancora dietro Edwards e un ottimo Vermeulen, poi finalmente arrivano i 7 in lotta per il sesto posto: Capirossi, Toseland, Hayden, Kallio, Elias, De Puniet e De Angelis.
Si sorpassano, si stringono, piegano come ossessi, come se avessero capito che tanto lì davanti è già tutto deciso. Proprio alla fine a pochi metri dal traguardo Kallio, che era riuscito a superare Toseland, cade, per la disperazione del suo team. Ma le tribune ormai sono tutte gialle per Rossi, che emblematicamente si ferma dai suoi amici e tira fuori uno striscione chilometrico con 99 foto, una per ogni sua vittoria. E mentre Rossi torna ai box con una bandiera con su scritto 100, tra le ovazioni di tutti, Stoner si defila nel motorhome, accusando dolori addominali che, a questo punto cominciano ad essere identificati dai medici, come di origine nervosa e non fisica, cosa che segnalerebbe una difficile situazione psicologica per uno dei 3 pretendenti al titolo.
Tutto finisce nell’ovazione tributata a Rossi, meritata e spettacolare, mentre immaginiamo che un altro italiano, cominci a fare due conti e a sperare che le sue 122 vittorie non vengano battute, perché ormai Valentino è a caccia di Agostini.

Pos.     Rider     Nation     Team     Points
1     Valentino ROSSI     ITA     Fiat Yamaha Team     131
2     Jorge LORENZO     SPA     Fiat Yamaha Team     126
3     Casey STONER     AUS     Ducati Marlboro Team     122
4     Andrea DOVIZIOSO     ITA     Repsol Honda Team     69
5     Dani PEDROSA     SPA     Repsol Honda Team     67
6     Colin EDWARDS     USA     Monster Yamaha Tech 3     67
7     Loris CAPIROSSI     ITA     Rizla Suzuki MotoGP     56
8     Marco MELANDRI     ITA     Hayate Racing Team     55
9     Chris VERMEULEN     AUS     Rizla Suzuki MotoGP     53
10     Randy DE PUNIET     FRA     LCR Honda MotoGP     51
11     James TOSELAND     GBR     Monster Yamaha Tech 3     39
12     Alex DE ANGELIS     RSM     San Carlo Honda Gresini     31
13     Nicky HAYDEN     USA     Ducati Marlboro Team     27
14     Toni ELIAS     SPA     San Carlo Honda Gresini     27
15     Mika KALLIO     FIN     Pramac Racing     26
16     Niccolo CANEPA     ITA     Pramac Racing     12
17     Sete GIBERNAU     SPA     Grupo Francisco Hernando     12
18     Yuki TAKAHASHI     JPN     Scot Racing Team MotoGP     9

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