MotoGP 2012, Qatar: Lorenzo, Pedrosa e Stoner per il podio

Si spegne il semaforo e si parte, finalmente tacciono le parole e parlano i cronometri! Jorge Lorenzo scatta dalla pole, Dani Pedrosa dalla settima posizione mentre Casey Stoner dalla seconda piazza, eppure è proprio in quest’ordine che svoltano alla seconda curva, seguiti da Ben Spies e Andrea Dovizioso che precede la Ducati di Nicky Hayden.
Andrea Dovizioso si porta subito davanti a Ben Spies mentre le due Honda di Pedrosa e Stoner cominciano a lottare tra loro. Alla fine del rettiineo del secondo giro Stoner passa Pedrosa e si lancia nella scia di Lorenzo, che nella parte guidata resiste agli attacchi dell’australiano. In rettilineo però la Honda scatena tutta la sua potenza e dopo un’uscita di curva spettacolare Stoner passa in prima posizione. Pedrosa fatica un po’ di più e resta dietro a Lorenzo, mentre Valentino Rossi dopo aver guadagnato due posizioni esce di pista per un contatto con Barbera e rientra dodicesimo. Molto bella intanto la lotta per il quarto posto tra i compagni di squadra Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow.
Ottima anche la gara di Bradl mentre Nicky Hayden continua a perdere posizioni e si trova in ottava posizione davanti a Ben Spies, che evidentemente ha dei problemi probbabilmente anche per le cadute rimediate nel corso delle qualifiche.
Crutchlow a sei giri dalla fine passa Dovizioso, mentre Lorenzo comincia a riavvicinarsi a Stoner che riduce il ritmo. Nelle retrovie Hayden combatte con Bradl e Barbera.
A sorpresa invece è proprio Pedrosa che passa Lorenzo in rettilineo e si butta all’inseguimento di Stoner. Si riforma il terzetto di testa con Lorenzo che ripassa Pedrosa. A 4 giri dalla fine è proprio lo spagnolo della Yamaha che passa davanti e alla fine del rettilineo chiude la porta e si tiene dietro sia l’australiano che Pedrosa.
A due giri dal termine anche Pedrosa passa Stoner con una staccata spaventosa alla fine del rettilineo mentre nell’ultimo giro Hayden passa Barbera e guadagna la sesta posizione, prima delle Ducati, mentre Valentino chiude in decima posizione.
Nelle dichiarazioni finali si scopre che Casey Stoner è stato rallentato da un problema all’avanbraccio destro, molto probabilmente causato da un guanto nuovo e troppo stretto con il risultato che il campione del mondo non riusciva a frenare come voleva non tanto per il dolore ma per una vera e propria mancanza di forza, non solo in frenata ma anche per tenere l’acceleratore spalancato in rettilineo. Questo stesso problema lo ha avuto Marco Melandri, quindi il pilota australiano proverà a sentirlo per capire come ha risolto lui il problema… 
Per Dani Pedrosa invece la gara si è decisa in gran parte in partenza, dove ha guadagnato molte posizioni mentre Jorge Lorenzo è felice per avere raccolto il massimo del risultato frutto del lavoro realizzato passo passo nel corso dell’inverno, mentre il suo principale merito nella gara è di non aver mai dato per persa la situazione.
In Ducati non c’è soddisfazione, anche se Nicky Hayden crede nella potenzialità della moto, che secondo l’americano offre il meglio di sé in frenata e in ingresso di curva e hanno capito dove invece perde. Diverse le dichiarazioni di Valentino Rossi che invece sembra arrendersi di fronte alle difficoltà di una Ducati che, per sua stessa ammissione, non è quella che ha voluto lui… un Valentino veramente sfiduciato: “le speranze le abbiamo finite tutte l’anno scorso“. e scarica di fatto le responsabilità sulla Ducati e sulla squadra, lasciando intendere che lui cambierebbe volentieri la sua… e considerando che siamo solo alla prima gara non è un gran bel segnale…
Dimenticavamo, ci sono anche le Crt. Il migliore si è dimostrato Colin Edwards, anche se la vera domanda è cosa ci facciano in moto GP questi mezzi. Certo, la griglia di partenza è più ricca, ma alla fine fanno gara a sé. Magari in altre piste sarà diverso, ma per ora non ci sembra che la presenza delle Crt valga giusto nei pochi minuti che precedono la partenza…
MotoGP 2012, Qatar, ordine di arrivo
1 Jorge LORENZO Yamaha Factory Racing
2 Dani PEDROSA Repsol Honda Team +0.852
3 Casey STONERRepsol Honda Team +2.908
4 Cal CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 +17.114
5 Andrea DOVIZIOSO Monster Yamaha Tech 3 +17.420
6 Nicky HAYDEN Ducati Team +28.413
7 Alvaro BAUTISTA San Carlo Honda Gresini +28.446
8 Stefan BRADL LCR Honda MotoGP +29.464
9 Hector BARBERA Pramac Racing Team +31.384
10 Valentino ROSSI Ducati Team +33.665
11 Ben SPIES Yamaha Factory Racing +56.907
12 Colin EDWARDS NGM Mobile Forward Racing +58.088
13 Randy DE PUNIET Power Electronics Aspar +1’10.650
14 Yonny HERNANDEZ Avintia Blusens +1’15.943
15 Aleix ESPARGARO Power Electronics Aspar +1’26.733
16 Ivan SILVA Avintia Blusens +1’43.327
17 Mattia PASINI Speed Master +1’47.419
18 James ELLISON Paul Bird Motorsport +1’51.882
Michele PIRRO San Carlo Honda Gresini (RIT) 7 Giri
Danilo PETRUCCI Came IodaRacing Project (RIT) 7 Giri
Karel ABRAHAM Cardion AB Motoracing (RIT) 15 Giri

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