[VIDEO] Prova nuova Peugeot 108 2019: piccola grande citycar!

La segmento A di Peugeot è sorella della Toyota Aygo e della Citroen C1, ma si caratterizza per il family feeling frontale che richiama la 308 e la 508, ad esempio. Nuovo il propulsore da 1 litro, il VTI da 72 cavalli

Peugeot 108 – Ceca di nascita (viene prodotta negli stabilimenti di Kolín) la piccola di casa Peugeot è la secondogenita di un progetto nato nel 2002. I gruppi PSA e Toyota non solo hanno deciso di mettere a fattor comune i loro sforzi per produrre delle segmento A marchiate appunto Peugeot, Citroen e Toyota, ma hanno investito da subito oltre 1.3 miliardi di euro per far nascere un nuovo stabilimento, in grado di dar lavoro a 3.000 persone e gestito dalla TPCA (Toyota Peugeot Citroën Automobile), nata appunto per questo scopo e che, ad oggi, ha prodotto quasi 3.5 milioni di vetture.

Dopo la Peugeot 107 (dal 2005 al 2014), l’intesa ha visto nascere questa 108, più spaziosa e dalle dimensioni cresciute (+ 5 cm per la lunghezza) viene proposta sia in versione 3 porte che 5, con gran parte delle componenti in comune con Citroën C1 e Toyota Aygo. A dividerle però, in modo marcatamente più netto che in passato, è il lato estetico, come dimostra chiaramente il muso della 108.

Citycar con il muso serio

Peugeot 108 family feeling 308 e 508

Peugeot 108, piccola, ma con un frontale che ricorda 308 e 508

Ovviamente la Peugeot 108 è la più compatta della gamma, con i suoi 348 cm di lunghezza, 162 di larghezza e 146 di altezza, ma il muso è inconfondibilmente Peugeot. Ricorda infatti le sorelle maggiori 308 e 508, con un aspetto da “piccola dal viso serio”, in grado per questo di piacere non solo alla fetta più giovane del pubblico. Sfoggia anche generosi cerchi in lega da 15”, in pieno stile sportivo, tipico della casa francese. Comode le cinque porte, che agevolano l’accesso dei due passeggeri che siedono dietro, che hanno a disposizione un discreto spazio e che pagano solo l’assenza di finestrini con l’apertura classica, dato che offrono solo quella a “compasso”, un po’ limitata.

Se è oggettivamente bello lo stile esterno della 108, dentro ha qualche plastica un po’ troppo “croccante” forse, con una propensione ad essere resistente anche ad un uso intenso, senza voler sostituire le plastiche più rigide con quelle soft touch, più piacevoli, ma anche più delicate. La qualità resta comunque molto buona, con assemblaggi ed accoppiamenti senza difetti e con una buona dose di tecnologia. L’occhio va subito allo schermo del sistema di infotainment, con il nuovo Touchscreen che diventa di tipo capacitivo. Non è quindi più necessario premere a fondo, ma basta il semplice sfioramento dello schermo, mentre integra la funzione di riconoscimento vocale. L’aItra novità è che, il sistema è ora compatibile, oltre che con Mirror Link, anche con Android Auto ed Apple CarPlay. Il vantaggio è importante, perché mancando un navigatore vero e proprio, grazie al proprio smartphone si può proiettare sullo schermo della 108. Davanti al guidatore troviamo invece un quadro strumenti che si muove insieme al volante, con cui è solidale, quando lo si regola. Anche per questo manca la regolazione in profondità, come è tipico per le citycar. Come detto l’abitabilità è buona per 4 persone, per cui è omologata la Peugeot 108, che offre un bagagliaio di capacità base di 180 litri, fino a 780 con gli schienali abbassati.

Nuovo motore Peugeot 108: più potente e fluido

Prova su strada Peugeot 108

La Peugeot 108 la conosciamo bene, dato che ormai è sul mercato da alcuni anni, è invece sotto al cofano che troviamo una recente novità, con il nuovo motore VTi 72 introdotto in gamma da qualche mese (è omologato Euro 6 d temp), affinato anche nella sua erogazione più fluida e tonda. Rispetto al precedente, il nuovo 3 cilindri da 1 litro guadagna 4 CV, arrivando appunto a 72, erogati a 6.000 giri, ma è più efficiente grazie al rapporto di compressione più elevato e ad alcuni accorgimenti che ne vanno a ridurre gli attriti interni. Nuovo poi il sistema di ricircolo dei gas con EGR. Alla guida si rivela brioso, ma anche regolare e fluido nell’erogazione. Grazie al nuovo contralbero si riducono anche le vibrazioni. Se il tre cilindri è tondo in basso, ai medio – alti si fa sentire la voce, accompagnata da un spinta brillante, con la coppia massima di 93 Nm che arriva a 4.400 giri, per “frullare” lineare nel suo salire fino a quota 6 mila.

Questa motorizzazione è abbinabile sia ad un cambio manuale a cinque marce come questo che ad uno robotizzato (ETG5). Non male le prestazioni, grazie anche al peso contenuto di poco più di 900 kg, con lo 0-100 coperto in circa 12 secondi e mezzo, mentre la velocità massima di 157 km/h rende fattibile senza problemi anche un viaggio in autostrada medio lungo. Pur non essendo il suo habitat perfetto, a 130 km/h offre anche dei consumi discreti, percorrendo senza problemi 18 km/l. Si scende verso i 15 in città, mentre in extraurbano i 20 non solo un miraggio e ci si avvicina molto al valore dichiarato nel ciclo misto. L’ottima abbinata cambio / motore ha una sola nota dolente, almeno a nostro avviso. Paga una rapportatura eccessivamente lunga delle prime tre marce, confermata dal fatto che in terza ci si avvicina molto alla velocità massima.

Piccola = divertente

La Peugeot 108 è una citycar, quindi non vuole essere una sportiva e sconta soluzioni che devono tenere in considerazione, ad esempio, il contenimento del peso e del costo, oltre che la capacità di assorbire bene tutte le insidie del manto stradale cittadino, spesso tra i peggiori di quelli che si possano incontrare. Il rollio quindi c’è, ma peso e dimensioni contenute della 108, insieme ad un motore frizzante, invogliano ad alzare un po’ l’andatura, traffico permettendo, divertendosi non poco. Nel misto ha un bell’appoggio, una volta che la si fa “sedere” in inserimento. Le sospensioni sono cedevoli nella prima parte della loro escursione, per farsi poi più sostenute e garantendo quindi una ottima tenuta di strada. Anche i cambi di direzione rapidi non mettono in difficoltà la 108 e l’anteriore resta sempre ben piantato a terra, con uno sterzo buono, sincero e prevedibile, anche se ovviamente è piuttosto demoltiplicato e non troppo diretto, essendo appunto quello di una citycar con cui le manovre di parcheggio sono al centro dell’attenzione. Il retrotreno scarico e “ballerino” viene invece tenuto a freno dall’elettronica, quando si esagera, rendendo l’esperienza di guida sicura sempre, anche osando qualcosa in più di quanto il codice della strada ed il buon senso non direbbero.

Conclusioni e prezzo Peugeot 108

Il listino della Peugeot 108 parte da circa 11.900 euro, 500 in più per la 5 porte, mentre ce ne vogliono 800 per passare al cambio robotizzato. Disponibile con il solo propulsore VTi da 1 litro e 72 cavalli, oltre al numero delle porte ed alla trasmissione, a fare la differenza possono essere i vari allestimenti in cui può essere scelta, dalla Active fino alla più ricca e sportiva GT-Line, passando per Allure, Style e Collection. Salvo promozioni e sconti, che possono rendere questa 108 molto accattivante, anche a qualche anno dalla data del suo lancio.

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