Smart ForTwo 2010 – Test Drive

Smart ForTwo 2010 – Test Drive. A dodici anni dal suo debutto, la Smart del 2010 riceve in dote qualche piccola novità estetica e un’importante novità di contenuto. Tutta la gamma ForTwo, diesel e benzina è oggi omologata secondo la direttiva Euro 5 e soprattutto il piccolo motore diesel viene aggiornato facendogli guadagnare in potenza e riducendo sia i consumi che le emissioni di CO2. In cifre significa che la Smart diesel è mossa da un motore in grado di erogare 40 kW con una coppia massima di 130 Nm mantenendo però estremamente contenuto il consumo e, quindi, le emissioni di CO2. La Smart ForTwo 2010 infatti ha bisogno di solo 3,3 litri di gasolio per coprire 100 km rilasciando 86 g/km di CO2 che è il valore più basso di emissioni raggiunto da un’auto con motore a combustione. Questo risultato è stato possibile grazie a un miglioramento dell’aerodinamica della vettura, oltre a modifiche al propulsore con particolare riferimento ai pistoni e al cambio. Grazie alla maggiore coppia a disposizione sono stati infatti modificati anche i rapporti, permettondo così al motore di poter rendere a un minor numero di giri. Infine la vettura è stata dotata di un filtro antiparticolato chiuso che risulta particolarmente efficace nel trattenere le sostanze nocive.
Ma l’attenzione all’ambiente non finisce qui, anzi. La presentazione del modello 2010 è avvenuta presso la centrale idroelettrica di Enel Green Power a Trezzo d’Adda, e il motivo è da ricercare nel progetto di mobilità sostenibile voluto, progettato e ormai ai nastri di partenza che vede coinvolti proprio Smart ed Enel. Per superare uno dei principali limiti delle auto elettriche, che è proprio quello della carenza di infrastrutture per la ricarica, le due aziende hanno progettato non solo un veicolo a emissioni zero, ma la possibilità di rifornirle utilizzando oltre 400 punti di ricarica destinati a sorgere a Roma, Pisa e Milano. Dopo l’estate verranno inoltre consegnate le 100 Smart elettriche selezionando i nominativi tra le oltre 2.200 persone che si sono iscritte sul sito (iscrizioni ormai chiuse). Inoltre l’energia elettrica necessaria fornita da Enel sarà certificata Recs, cioè prodotta da fonti rinnovabili. A quanti poi temono che non ci sia energia sufficiente per rifornire un eventuale parco circolante costituito da vetture elettriche basti questo dato: per generare l’energia necessaria per muovere le 100 Smart per i prossimi quattro anni (ipotizzando una media di 15.000 chilomtri l’anno) sono necessari meno di cinque giorni di lavoro della centrale idroelettrica di Trezzo, evitando così di disperdere nell’atmosfera circa 600 tonnellate di CO2.

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