La vernice opaca, dal mondo custom alle moto di serie. In origine fu la moto: le Ducati Monster e le custom Harley-Davidson furono le apripista. Le case introdussero questa verniciatura “copiandola” dai customizzatori intuendone l’originalità e fu subito successo, con le moto di Borgo Panigale, dalle superbike alle naked, proposte di serie in questa tinta.
La corretta manutenzione della vernice auto opaca può mettere a dura prova anche il più meticoloso dei perfezionisti. Infatti questo tipo di verniciatura è più delicata di quelle tradizionali. Per esempio il serbatoio delle moto può perdere l’effetto caratteristico di opacità sui lati dove si sfregano le ginocchia inoltre i graffi sono più evidenti, come le ditate lasciate dagli ammiratori o dallo stesso motociclista.
Per pulire e mantenere la tinta opaca ci vuole quindi molta attenzione e soprattutto il prodotto giusto, altrimenti si corre il rischio di eliminare, oltre lo sporco, anche lo stesso effetto satinato. Se quindi preferite pulire da soli la vostra carrozzeria opaca e volete evitare di ricorrere all’esperto (ma costoso) aiuto del carrozziere, seguite i consigli che seguono.
In commercio si possono trovare cere e polish con l’indicazione “per vernici opache”. I prodotti in vendita sono numerosi, con prezzi che vanno dai 5-6 euro fino a superare i 25 euro. Si possono trovare anche prodotti professionali come cere a 170 euro, detergenti e shampoo sopra i 30 euro. Il panno in microfibra si può trovare attorno i 20 euro. Non è poco ma ha un utilizzo duraturo.