Citroen C4 Cactus 1.6 BlueHDI 100 Shine Edition prova su strada

L’eccentrico crossover francese Citroen C4 Cactus è protagonista della nostra prova su strada, nel corso della quale abbiamo potuto apprezzare in prima persona i pregi di quest’auto ed al tempo stesso rilevare qualche veniale difetto dell’innovativo modello della Casa transalpina. Citroen è da sempre celebre per i suoi modelli tanto innovativi quanto “coraggiosi” dal punto di vista estetico e la C4 Cactus non fa eccezione a questa regola. Con prezzi di listino che partono da 14.900 euro per la versione 1.2 VTi base ed arrivano a 22.050 euro per la 1.6 E-HDI 90 ETG6 SHINE, la Citroen C4 Cactus si propone come vettura adatta a chi cerca un’auto fuori dai consueti canoni estetici, senza però rinunciare al comfort ed alla praticità. L’originalità della C4 Cactus deriva principalmente dalla sua carrozzeria rialzata e caratterizzata dagli Airbump, cuscinetti d’aria che hanno svolgono la funzione di “guardiani” della carrozzeria, specie nelle fasi di parcheggio.

Può piacere o meno, ma di sicuro la Citroen C4 Cactus ha colpito in pieno nel segno ed ha centrato l’obiettivo che i responsabili Citroen si erano prefissi: far parlare di sè ed i dati di vendita iniziali sono più che incoraggianti. L’originalità viene proposta non soltanto esternamente ma anche all’interno dell’abitacolo, con i sedili anteriori che risultano squadrati, grossi e quasi attaccati l’uno all’altro. Un dettaglio voluto, per richiamare alle auto di decenni or sono. Assolutamente moderna e tecnologica è invece la plancia, che non vede la presenza di tasti, dato che tutte le funzioni si comandano dallo schermo touch disposto nel mezzo della plancia stessa. Molto bello, anche se esiste un minimo rischio di distrarsi dalla guida, dato che, almeno all’inzio, si tende a distogliere lo sguardo dalla strada. La dotazione di serie è buona, i colori all’interno dell’abitacolo gradevoli, le forme delle finiture molto simpatiche e tutto sommato la qualità percepita non è affatto male.

Volendo trovare un paio di aspetti migliorabili, potremmo citare l’assenza di un contagiri nel cruscotto digitale ed il meccanismo di apertura e chiusura dei finestrini, i cui pulsanti vanno tenuti premuti fino alla fine se si vogliono aprire del tutto i finestrini stessi. Piccolissime pecche compensate ampiamente dalla ottima abitabilità e dalla presenza di numerosi e pratici vani porta oggetti, che risultano molto comodi per una famiglia in viaggio e per chi comunque in auto passa parecchio tempo. La vera chicca sono la telecamera posteriore utilissima in fase di manovra ed il tetto in cristallo.

Saliti a bordo della Citroen C4 Cactus, è impossibile non accorgersi che la vettura francese non punta sulle prestazioni da sportiva, sullo sprint da muscle car o su assetti rigidi e quasi da pista. Accade invece il contrario, la C4 Cactus punta in maniera decisa sul relax ed il comfort di guida, con livelli di insonorizzazione molto elevati. Anche il rollio è quasi assente, persino nelle curve che più mettono a dura prova l’auto; ottima pure la tenuta di strada. L’1.6 BlueHDi, qui nella versione da 100 CV, si fa apprezzare anche per la fluidità di marcia e siamo abbastanza sicuri nell’affermare che, tra i motori disponibili, questo rappresenti la scelta migliore per la Citroen C4 Cactus: i consumi medi sono contenuti e si arriva tranquillamente a 20 km/l, con punte di 25 km/l nei tratti extraurbani e 17-18 km/l invece in città.

Su strada, la Citroen C4 Cactus si mostra una vettura solida, adatta sia per il traffico urbano per merito della sua maneggevolezza e dimensioni non esagerate che la rendono preziosa anche per la mamme che devono portare i bimbi a scuola, caricare passeggini e spese varie oltre ovviamente a snowboard e tavole da surf per le più sportive. Buono lo sterzo, valido il cambio al pari del sistema frenante adeguato alle prestazioni. La Citroen C4 Cactus se la cava bene pure in montagna dove non ha ovviaamente velleità sportiva così come in autostrada dove macina chilometri in pieno comfort per pilota e paseggeri. Una vettura decisamente originale, specie frontalmente, che esce dal coro e fa vedere che esistono ancora marche che amano esaltare la personalità dei propri designer e clienti che non vogliono guidare anonime scatolette con quattro ruote tipo la Google car…!

Pro
Linea originale
Bassi consumi
Ottimo comfort

Contro
Finiture migliorabili
Display in posizione non comodissima