Honda Civic, la storia di un mito che continua anche oggi

La Honda Civic, giunta oggi alla nona generazione, debutta nel lontano 1972 e se una vera e propria rivoluzione nel mondo automobilistico nipponico. Prima dell’esordio di questa vettura media infatti la Honda era specializzata e conosciuta per le sue vetture sportive ma decide, visto l’espansione economica e l’aumento di richiesta di veicoli nel mercato interno, di dedicarsi alle auto per la produzione di massa.

All’epoca dei fatti in Giappone dominavano le berlina tre volumi classiche, con motore in posizione anteriore e trazione posteriore. Honda invece sorprende il mercato proponendo una compatta due volumi a trazione anteriore e motore posizionato in posizione anteriore trasversale. La progettazione è a tempo di record e in soli due anni si passa dal disegno su carta alla commercializzazione nelle concessionarie.

Il successo è immediato sia per la versione a due porte che debutta nel luglio del 1972 sia per la versione successiva a tre porte presentata in anteprima a settembre dello stesso anno. A testimonianza del successo la Honda Civic vince il premio come miglior auto giapponese per tre anni di fila e nel ’73 si classifica al terzo posto per il premio europeo come auto dell’anno.

Nel 1979 la Honda Civic di prima generazione viene sostituita dal modello seguente che vede un cinsiderevole aumento delle dimensioni esterne e introduce nuove varianti carrozzeria come la versione berlina tre volumi, la station wagon familiare e la versione due volumi 5 porte. La gamma di motorizzazioni prevede un motore da 1.3 l ed un più potente 1.5 l.

Dopo un leggero restyling che porta la Civic ad adottare i fari anteriori rettangolari in luogo di quelli circolari, nel ’83 debutta anche la terza generazione che, oltre ad un ulteriore aumento di dimensioni e passoruota, porta con sé la scomparsa della variante 5 porte hatchback, preferendo mantenere per la due volumi l’unica soluzione delle 3 porte. Nel contempo la versione familiare assume dimensioni da monovolume mentre viene derivata anche una versione coupé chiamata CRX. L’aggiornamento del 1985 elimina i carburatori in favore dell’iniezione diretta e le motorizzazioni verranno dunque munite di catalizzatori.

La storia della Honda Civic continua fino ai giorni nostri rendendola una delle auto giapponesi più longeve ancora in produzione dopo la Toyota Corolla. Nonostante la lunga storia questa media continua ad essere ambita e apprezzata soprattutto dalle nuove generazioni grazie all’impronta sempre dinamica e sportiva comune a tutte le versioni e alla capacità di rompere gli schemi insita nel suo Dna.

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