Kia Sportage GPL prova su strada prezzi e informazioni utili

In teoria è un facelift, ma individuare le differenze con la precedente versione della terza generazione è difficile. Ed è anche comprensibile, perché Kia Sportage già piace così com’è. Gli interventi sono stati limitati al minimo indispensabile. Griglia anteriore a nido d’ape, cerchi, antenna a penna di squalo (shark fin) e fari posteriori tridimensionali sono nuovi. All’interno c’è più qualità nell’ambiente (lo assicura Kia, ma lo si percepisce subito) e ci sono nuove superfici soft touch. In teoria è un facelift, ma in pratica, almeno in Italia, è la presentazione di una Sportage a gpl con un inedito sistema ad iniezione diretta messo a punto da BRC, una delle due aziende italiane leader nel mondo (l’altra è Landi Renzo).

Il successo quasi travolgente di Kia Sportage – in Italia è il secondo modello del segmento più venduto alle spalle del top seller Nissan Qashqai – ha indotto il marchio coreano ad alzare il tiro. È nata così la linea Rebel col CRDi da 2.0 litri (136 o 184 cavalli), che caratterizza le versioni a trazione integrale a controllo elettronico (AWD), declinata in tre diversi allestimenti: Pure, Feel e R Rebel. La gamma più esclusiva è diventata la proposta premium di Kia in Italia. Anche nel prezzo: 36.150 euro con l’unità 2.0 CRDi da 184 cavalli abbinata alla trasmissione automatica a sei rapporti. Di serie c’è praticamente tutto. L’entry level (Active) bifuel Gpl e diesel vengono offerti allo stesso prezzo, 22.750 euro. Per il lancio – il 10 e 11 maggio 2014 è in calendario il “porte aperte” – è previsto uno sconto di 2.500 euro, cui se ne possono sommare 1.000 in caso di permuta per l’acquisto di una versione Rebel. Il resto della gamma è a due ruote motrici. Le motorizzazioni sono tre, come le versioni (Active, Cool e Class): il benzina 1.6 GDI ad iniezione diretta, il bifuel 1.6 EcoGPL+ e l’1.7 CRDi diesel. Il prezzo di accesso alla rivisitata Kia Sportage è di 20.250 euro, sconti esclusi.

A seconda dei modelli, è disponibile il nuovo e tecnologico cruscotto Supervision Cluster che include sia un display TFT da 4,2” che agevola la lettura delle informazioni sia il touchscreen LCD a colori da 4,3” dedicato alle funzioni del Kia Media Box al centro della plancia e funge da display per la telecamera posteriore. High-tech è anche il sistema audio Infinity Premium Sound System con amplificatore separato e 7 altoparlanti (2 tweeter, 4 midrange e un subwoofer) tarati espressamente sull’abitacolo di Sportage. Anche questo modello beneficia di 7 anni di garanzia, perché l’impianto è installato in fase 2. Ogni dieci anni il serbatoio va cambiato per legge.

Prova su strada
Sempre più premium, non c’è dubbio. Il facelift di Kia Sportage è un ulteriore passo in avanti del costruttore coreano, che corteggia clienti sempre più ambiziosi. Basta accomodarsi sui sedili per capire che qualcosa è cambiato, in meglio. Al tatto la differenza è ancora più evidente. Tra i vantaggi del nuovo sistema ad iniezione elettronica del gpl applicato all’unità benzina GDI da 1.6 litri, c’è che l’avvio del motore avviene con lo stesso carburante con il quale il motore è stato spento. BRC e Kia assicurano che il sistema non soffre le temperature: a Cherasco (sede di BRC) vengono eseguite simulazioni in condizioni estreme. Al volante sembra che Sportage perda un pizzico (ma veramente solo un pizzico) di vivacità, che comunque non è esagerata nemmeno a benzina. Forse è solo una sensazione: provare per credere. Tanto prima di acquistarla tutti fanno un salto dal concessionario. Con un litro di benzina si percorrono oltre 5 chilometri in più (16,6 quelli dichiarati) che con il gpl (11,4 annunciati), ma il vantaggio consiste nella riduzione delle emissioni (di particolato soprattutto) e nella differenza del prezzo: la prima è di circa un euro più cara del secondo.

Lo spunto non è esattamente il punto forte di Sportage, ma si suppone che i clienti del modello non vogliano “bruciare i semafori”. Del resto non è nel Dna del modello. Che è invece composto in curva ed assorbe bene le imperfezioni della strada quando si guida senza normalmente. La Kia da “diporto” è ovattata nell’abitacolo, che beneficia non solo di materiali più curati, ma anche di interventi per ridurre rumorosità (la differenza si sente) e vibrazioni (idem). È stato adottato un nuovo parabrezza isolante e sono state impiegate nuove tecniche di montaggio per il sottotelaio anteriore (non più imbullonato ma fissato alla scocca attraverso supporti elastici). Rispettando il codice della strada – nel test drive intorno a Cherasco è sostanzialmente obbligatorio farlo perché le strade sono imbottite di rilevatori di velocità (meglio non verificare se attivi o meno) – Kia Sportage è piacevole da guidare, anche grazie agli ammortizzatori (nuovi) che hanno un settaggio differente: l’autonomia complessiva supera i 1.300 chilometri (853 a benzina e 466 a gpl). Ma è anche più piacevole da abitare.

 

Il listino prezzi di Kia Sportage parte da 20.250 euro

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