Scelta del casco da moto e da scooter: consigli utili

E’ nostra intenzione cercare di fornire una serie di consigli sulla scelta, sull’uso e sulla manutenzione del casco che possano indurre il lettore a considerare dei fattori sull’acquisto di un casco.  Il casco è un oggetto molto prezioso e sicuro per noi motociclisti in quanto ha il grandissimo compito di proteggere la testa in caso di caduta. In commercio esistono diversi modelli, dal più griffante al meno tendente di moda. Il ruolo del casco motociclistico viene spesso sottovalutato, in quanto può fare la differenza tra lo stare comodi e non, ma anche tra l’essere più o meno protetti non solo in caso di incidenti.

I caschi più protettivi  sono quelli integrali, riparano il viso dal vento, dagli insetti e dai detriti sollevati dai veicoli che ci precedono e in caso di pioggia garantiscono un’ottima visuale. Fanno patire un pochino il caldo in estate ma ci si abitua rapidamente, hanno un peso che varia dai 1200/1500 g… e  per chi soffre di patologie al collo non danno nessun disturbo.  Per il resto non vedo altri limiti nei caschi integrali. I pregi sono invece parecchi: maggior protezione in caso di incidente, possibilità di regolare il flusso d’aria in entrata, resistenza all’acqua e al vento, maggior comfort acustico alle alte velocità, nessun fastidio dovuto ad insetti e detriti. I caschi integrali possono essere dotati di alcuni accessori, fra i quali possiamo contare il visierino parasole e il visierino antiappannamento. Nel primo caso consiste in una  visiera scura a scomparsa che può essere attivata tramite una levetta posizionata in una zona facilmente raggiungibile con le sole dita della mano sinistra, per esempio nel lato sinistro del casco. Inoltre è molto utile quando il sole è basso all’orizzonte, tale visiera è trattata per filtrare i raggi nocivi del sole e quindi garantisce una concentrazione in più nella guida. Il visierino antiappannamento, comunemente chiamato Pinlock, va posizionato nella parte interna della visiera del casco; in questo modo si evita l’appannamento della visiera quando fa freddo e piove. Tale accessorio migliora nettamente la sicurezza di guida.

I caschi aperti sono palesemente meno protettivi in caso di urto o caduta, dato che non possiedono una mentoniera che copre la parte inferiore del viso. Possono essere piacevoli in estate quando fa caldo; mentre in caso di pioggia, nebbia o altri fattori atmosferici  non garantiscono un’adeguata sicurezza.

Uno dei caschi molto utilizzato anche per la praticità, è il modulare, la differenza tra casco modulare e uno integrale risiede nel fatto che il primo possiede un meccanismo che permette di alzare la mentoniera rendendolo molto simile ad un casco demi jet. Questo tipo di sistema si rivela molto utile quando si vuol far circolare aria quando in estate fa particolarmente caldo, ma quando il modulare ha il meccanismo chiuso, diventa protettivo quanto un integrale. Va anche detto che i caschi modulari a differenza di quelli integrali hanno dimensioni e peso elevate virtù del fatto che possiedono il meccanismo di apertura e chiusura.

I caschi a scodella usato comunemente dai ragazzini che vanno a scuola, dal mio punto di vista e di sicurezza non li consiglio assolutamente, oltretutto sono stati dichiarati fuorilegge nel 2012 e quindi non possono essere più indossati. Il livello di protezione che caratterizzano questa calotta è piuttosto scarsa in quanto si limita alla fronte e alla parte superiore della testa, lasciando del tutto scoperte le zone delicate del viso, inoltre non possiedono neppure la visiera. Hanno prezzi contenuti ed essendo poco ingombranti possono essere facilmente alloggiati nel vano sottosella degli scooter (o nel bauletto).

I caschi da fuoristrada sono caratterizzati da un mentoniera particolarmente sporgente e dall’aletta parasole (smontabile). Generalmente non possiedono la visiera, in quanto nel cross e nelle discipline di fuoristrada si preferisce indossare una maschera che copre gli occhi e parte del naso.  Esistono anche caschi da cross dalla vocazione turistica, con tanto di visiera standard e aerodinamica più curata.

Punto molto importante è la taglia del casco che va scelta con molta attenzione! Le imbottiture dei caschi tendono ad allargarsi con il tempo. Questo fatto va tenuto in considerazione al fine di evitare di ritrovarsi dopo qualche mese con un casco poco aderente e dunque instabile alle velocità più alte. Il casco deve aderire perfettamente a tutte le parti della testa, senza provocare pressioni fastidiose in determinati punti. Non deve scivolare eccessivamente sulla parte bassa degli occhi, e bisogna assicurarsi che le imbottiture siano morbide e piacevoli al tatto.
Il peso del casco è di tale importanza se si ha intenzione di fare lunghi viaggi, oppure se si soffre di qualche problema al collo. La calotta esterna dei caschi può essere composta dai più disparati materiali, ma non tutti sono leggeri! Per una mia esperienza personale posso dirvi che un casco dal peso superiore ai 1500 gr può stancare il collo dopo qualche ora di utilizzo. Queste informazioni sono esposte tramite una targhetta adesiva nella parte posteriore della calotta. Stando a quello che vedo in giro, direi che i caschi più leggeri sono quelli in fibra di carbonio, anche se esistono materiali compositi che rendono lo stesso un casco sicuro e leggero.

Le prese d’aria. Se  la decisione cade sulla casco integrale, assicuratevi che la calotta abbia delle prese d’aria nella parte della mentoniera e nella parte della fronte, tutte le prese d’aria dovrebbero avere un sistema di chiusura.

Il prezzo del casco. Il mio consiglio è quello di non puntare troppo al risparmio. Un ottimo casco deve essere fondamentale per il comfort e la sicurezza di chi lo indossa, perciò bisogna valutare  bene le caratteristiche tecniche della calotta. Si può notare che esistono enormi differenze di prezzo fra caschi “economici” e quelli più costosi. La differenza di un casco molto costoso dipende anche da una questione del marchio, infatti i caschi più longevi e sicuri, nonché leggeri, sono costruiti con materiali pregiati e dal costo elevato. Non importa se il casco viene costruito in Cina o in Italia, ciò che conta è l’ottima qualità dei materiali utilizzati nell’assemblaggio e la precisione nell’assemblarlo. Non commettete però nemmeno l’errore di credere che i prodotti più costosi siano anche i migliori dal mio punto di vista non è assolutamente una regola!

Alcuni consigli utili per chi viaggia in strada che sia uno scooter o una moto.
Frutto della mia esperienza di motociclista consiglio alcuni aspetti importanti nel viaggiare in moto. La visiera secondo me è bene tenerla sempre abbassata, anche a velocità basse, il rischio è quello di essere colpiti da insetti e detriti come per esempio: sassi, pietre ecc. Installate il visierino anti-appannamento, migliora di molto la visibilità e rende la guida più sicura in presenza di umidità/freddo. Pulite sempre la visiera, acqua sapone. Io la pulisco praticamente a ogni mio spostamento, non gradisco avere sporcizia davanti agli occhi. Indossate il sottocasco, produce una sensazione di benessere e fresco.  Associando la traspirazione della pelle nelle giornate calde, mentre quello invernale protegge il collo dal freddo. Qui di seguito vi mostrerò le caratteristiche tecniche di  una calotta presentata alla fiera EICMA di Milano della casa Bergamasca.

STUNT è il nuovo casco integrale di casa Caberg realizzato in policarbonato dal design sportivo ed aggressivo. Grazie alla doppia taglia di calotta, STUNT offre il massimo comfort e ridotte dimensioni permettendo una perfetta proporzione tra il volume del casco e la taglia del motociclista. STUNT è dotato del sistema DVT (Double Visor Tech) che grazie ad una visiera parasole integrata all’interno del casco facile da manovrare, permette la guida sempre con la giusta luce e quindi con la massima sicurezza. La visiera esterna trasparente è trattata antigraffio e predisposta per la lente Pinlock, mentre la visiera interna parasole è antigraffio. L’aerazione è garantita da 3 grandi prese d’aria tutte regolabili facilmente anche indossando guanti. L’aerazione inferiore, posizionata sul mento, convoglia l’aria sulla superfice interna della visiera evitando la formazione di condensa, le due aerazione superiore convogliano l’aria all’interno del casco grazie alla presenza di numerosi canali interni mentre l’aerazione posteriore dissipa l’aria calda e viziata. L’interno è completamente amovibile e lavabile realizzato con tessuti traspiranti. Anche lo stop wind posto sotto la mentoniera del casco è amovibile come lo spoiler davanti alla bocca. STUNT viene offerto in due varianti monocolore, nero opaco e bianco metallizzato oltre a due versioni grafiche STEEZ e BLADE disponibili in diverse combinazioni cromatiche sia lucide che opache.

Testo:
Gianluca Cuttitta

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