Seat Leon Cristobal: l’alcol test è integrato e se sgarri l’auto non parte

La 7° edizione dello Smart City Expo di Barcellona ha dato alla luce un prototipo a lungo atteso. Seat Leon riceve l’allestimento Cristobal -Cristoforo, santo patrono dei viaggiatori- dedicato ai più giovani ma non per questo lontano dall’essere un progetto serio e vicino alla produzione.

La Seat Leon Cristobal richiede un alcol test obbligatorio per accendersi. Semplice ma piuttosto efficace. Allo stesso tempo si avvale di un assistente vocale evoluto, di una modalità -la Guardian Angel, per rimanere in tema di adolescenti al sicuro- in cui sono attivi tutti e 15 i sistemi di sicurezza, della scatola nera (come quella offerta dalle assicurazioni) e del Display-mirror, uno specchio retrovisore integrato con una telecamera posteriore per una visuale più completa. A chiudere il cerchio del parental control si aggiunge Mentor, l’applicazione che trasmette sullo smartphone coordinate e velocità della vettura in tempo reale.

In poche parole, un incubo per chi ha 18 anni o poco più, ma anche per una più che mai ampia categoria di adulti. Una vettura che si accende solo se l’alcol test obbligatorio risulta negativo è nella testa di molti da almeno un decennio -anzi, almeno da quando esiste l’alcol test-, il problema è principalmente uno.

L’alcol test a bordo della Seat Leon Cristobal

 

Chi comprerebbe mai un auto che, magari dopo il proverbiale Mon Cheri all’Autogrill, ci impedisce di partire? Nessuno. Come ogni accessorio avrebbe un costo, e come ogni cosa potrebbe rompersi e inibire l’accensione indipendentemente dal nostro tasso alcolico. A meno che ad acquistare Cristobal sia una coppia di genitori apprensivi, ben contenti di poter dormire un po’ più sereni senza patire la febbre del sabato sera altrui. Tralasciamo il fatto che simulare una soffiata è relativamente facile e che esistono diversi modi per “monitorare” qualcuno, Seat ha capito a chi poteva indirizzare questo tipo di prodotto e conferma di essere in costante crescita sotto la guida di Luca de Meo.

Se proviamo a pensare all’enorme seccatura nell’avere un Cristobal a bordo della nostra adolescenza è difficile non sorridere. A vent’anni vuoi fuggire, fare tardi, fare dei viaggi. D’altra parte questa limitazione potrebbe, giocoforza, far crollare drasticamente l’utilizzo delle automobili. Vuoi andare a ballare senza che i tuoi lo sappiano, prendi il taxi. Vai in bicicletta, in metro, con l’ autobus. L’auto la usi come si dovrebbe, ovvero quando serve.

Se questa funzione venisse realmente introdotta sul mercato, le morti sulle strade non potrebbero che scendere: secondo Seat almeno del 40%. C’è chi proporrà modifiche alla centralina, soffiatori elettronici e altri escamotage e chi risponderà con controlli appositi e accurati.

Tutto riprenderebbe così il suo andamento più o meno normale. Forse però, ancora una volta, sarà tutto un po’ più complicato.

TUTTO SU Seat Leon
Articoli più letti
RUOTE IN RETE