Subaru Forester AWD X-Mode: prova su strada ed informazioni tecniche

Forester di Subaru è stato per anni il modello di punta della casa delle Pleiadi (Subaru significa proprio Pleiadi), e anche se oggi è stato superato per volumi di vendita dalla “piccola” XV continua a rappresentare la massima espressione della filosofia Subaru. Un imprinting tecnologico che si può riassumere in sicurezza, comfort, piacere di guida e che si declina in trazione integrale permanente simmetrica AWD, motore boxer, cambio automatico CVT Lineartronic. Ma non solo, perché la Forester che abbiamo provato è dotata del sistema X-Mode, un avanzato controllo elettronico che sfruttando l’incrocio di tutti i parametri e la gestione delle diverse componenti dell’auto consente di destreggiarsi nel fuori strada più impegnativo anche ai neofiti. Il sistema prende infatti le informazioni e, una volta attivato, gestisce motore, cambio e freni lasciando a chi guida solo il divertimento senza la preoccupazione degli ostacoli.

Ma andiamo con ordine. Il modello 2016 della Subaru Forester riceve alcuni miglioramenti estetici e funzionali sia per quanto riguarda la linea esterna sia per l’abitacolo. Nuovi sono quindi i gruppi ottici anteriori e posteriori a led, la griglia anteriore e il disegno dei cerchi in lega. Se la linea esterna è resa più sportiva, all’interno è la cura di maggior confort a dettare le innovazioni: nuovi sono i materiali delle zone che più facilmente vengono a contatto con autista e passeggeri, ora più morbidi e confortevoli al tatto, il display centrale è ora un lcd a colori e tantissimi sono i dettagli rivisti. Per aumentare il confort a bordo, infine, è stato aumentato lo spessore dei vetri anteriori e sono state modificate le guarnizioni delle portiere al fine di ridurre ulteriormente il rumore a bordo e aumentare il comfort di marcia.

Subaru Forester, prova su strada e fuori strada
Con il Forester Subaru offre un mezzo che fa di sicurezza e versatilità le sue armi principali, e bastano davvero pochi chilometri per rendersene conto. A bordo lo spazio è tanto anche per le persone più alte, il bagagliaio offre più di tante station wagon e su strada asfaltata il comfort di marcia è pari a quello di una berlina. Si possono macinare chilometri in assoluto comfort e, considerando il mezzo, anche i consumi non sono affatto male. Ma ovviamente è quando si lascia l’asfalto che il Forester fa la differenza rispetto alla concorrenza: ci siamo ritrovati a viaggiare su strade sterrate a velocità sostenuta senza nessun problema e con una sensazione di controllo del mezzo impagabile… ma la vera sorpresa è stato mettere alla prova il sistema X-Mode.

Location della prova off-road è il Crossodromo “Il ciglione” vicino a Malpensa, reso particolarmente viscido dal fango creato dalle pesanti piogge notturne… entriamo sulla pista con una certa cautela, quindi inseriamo il sistema X-Mode, che entra in funzione sotto i 20 km/h, e via. Il sistema legge tutti i parametri come angolo di sterzata, pressione sull’acceleratore, perdita di aderenza sulle ruote e gestisce motore, cambio e freni per consentirci di muoverci con disinvoltura su un tracciato che è senz’altro molto impegnativo e che, in alternativa, avrebbe bisogno di una bella esperienza di fuoristrada per essere superato senza problemi. Certamente l’altezza da terra e la gestione delle quattro ruote motrici rende il Forester di per sé adatto alla guida fuoristrada, ma con questo sistema tutto diventa facile e il divertimento aumenta a dismisura.

Certo, le leggi della fisica restano le stesse e bisogna avere l’accortezza di non esagerare, ma è veramente difficile mettere in difficoltà questo mezzo che riesce a ripartire anche se ci si ferma a metà di una ripida rampa infangata. Lo diciamo sinceramente, il Forester si è dimostrato una sorpresa in ogni situazione che ci siamo trovati ad affrontare garantendo in ogni condizione un livello di sicurezza da riferimento.

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