Test Drive Tesla Model S AWD Autopilota in Florida USA

Infomotori.com manda il suo inviato negli USA, gli fa provare Fiat, Alfa Romeo, Maserati, Ford, Chevrolet, Jaguar, Volkswagen e buca la novità più ghiotta e cool del momento? Certo che no ed eccovi quindi la nostra prova su strada della Tesla Model S a trazione integrale con autopilota che ti cambia radicalmente la vita… con l’avvertenza di tenere sempre collegato il cervello!

Da europeo spiace dire che gli statunitensi ci hanno “seminato” e che ci siamo troppo seduti sugli allori e sulle celebrazioni dei vari centenari di coloro che inventarono l’auto e la svilupparono sempre più. Gli stessi Governi hanno privilegiato politiche protezioniste, Francia esclusa, piuttosto che aprire le porte alle vetture elettriche ed all’innovazione.

Oggi dopo aver guidato una Tesla Model S le varie Audi, BMW e Mercedes sembrano rivali da mettere in museo. In 10 anni Elon Musk ha polverizzato gli inventori dell’automobile facendo modelli performanti e cool, che fanno girare la testa a chi li vede passare e soprattutto a chi li guida. E l’Europa non sorrida sul fatto che di Tesla se ne vendono pochine (anche se 75.000 da oltre 100.000 dollari non sono più una nicchia…), perché entro il 2022 Tesla sarà in buona compagnia con Apple, Google, Uber ed Amazon impegnate sulla guida autonoma e la trazione elettrica.

Apple coi suoi 100 miliardi di liquidità potrebbe comprarsi tutte le case europee in sei mesi e Google ha altrettanta “benzina” e soluzioni ancor più incredibili da far divenire dei simpatici puffi i nostri capitani automobilistici. Insomma il futuro della mobilità parlerà americano e quindi tedeschi e francesi faranno bene a potenziare i corsi di lingua inglese. Su questo versante neppure la Cina o l’India sembrano aver compreso l’aggressività Nord Americana che si sta trovando le praterie del futuro automobilistico pressoché aperte e senza rivali.

Alla Volkswagen che puntava sui Diesel, gli USA rispondono con le elettriche e soluzioni di guida autonoma impressionanti che i tedeschi sono ormai impossibilitati a controbilanciare a causa del Dieselgate che ha colpito un Gruppo ma sicuramente non è l’unico caso… Ma torniamo alla nostra Tesla Model S che non compri in concessionaria ma via internet e non stiamo parlando di una utilitaria ma di una ammiraglia che parte da 70.000 euro ma che alla fine la prendi a 100.000, magari per step.

E già comprarla online anziché in concessionaria mette gli europei KO dovendo bruciare almeno il 33% dei loro margini in costi di distribuzione. Se poi comprate una BMW Serie 7 o simile europea e decidete che sarebbe bello averla anziché con la trazione posteriore con l’integrale potete solo cambiarla, mentre la Tesla si trasforma in AWD aggiungendo un motore elettrico sull’anteriore… E due!

Avete preso la vostra Audi A8 senza autopilota ed ora vorreste godervi la guida autonoma? Peccato! Vendete la vostra vecchia Audi A8 a prezzo ridicolo e compratevene una nuova mentre con la Tesla basta un upgrade telematico e potete averla con l’autopilota… Lo stesso dicasi se volete più cavalli o più autonomia: nessun cambio, nessuna svalutazione ma un semplice un ordine via online a Silicon Valley alla Tesla Motor Company…

I tagliandi delle ammiraglie e grossi SUV sono sempre un salasso mentre su una Tesla si fanno a distanza perché non ci sono lubrificanti, cinghie e tutti i consumabili delle benzina e Diesel. Gli stessi pneumatici durano di più ed i freni sono quasi illimitati grazie al fatto che si frena pochissimo poiché quando si toglie il piede dall’acceleratore, inizia a recuperare energia e rallenta automaticamente salvo dover fare una frenata di emergenza.

Avete un usato? I partner Tesla ve la comprano! Le emissioni di una Tesla non hanno bisogno di centraline speciali, catalizzatori costosi, investimenti faraonici poiché la Tesla nasce e muore a Zero Emissioni e non teme gli Euro6, Euro7 ed Euro8 che i costruttori tradizionali hanno implorato di posticipare perché troppo onerosi. I consumi? Con la Tesla viaggi da Torino a Roma spendendo zero euro di rifornimento utilizzando le stazioni di ricarica supercharged gratuita… Con un bel turbodiesel da 300 CV invece il benzinaio ringrazia!

Il bollo e l’assicurazione non sono inoltre previste ed il furto non serve perché la Tesla non si può rubare perché è monitorata 24/7/365 dalla sede operativa che ogni giorno rilascia ad ogni vettura le nuove migliorie. Spiace per i ladri delle supercar che dovranno quindi dedicarsi alle europee molto più vulnerabili…

La Tesla è come la macchina fotografica digitale: per diversi anni ci fu resistenza all’evidenza.  Fino a che non spazzò via le vecchie camere con la pellicola… In Europa i rivali fanno terrore dicendo che si resta in autostrada senza energia. Ad oggi abbiamo visto tante auto prese dal carro attrezzi perché avevano il serbatoio secco (e magari con alla fine acqua negli iniettori!) ma in tutto il mondo ed Italia non sia notizia di una Tesla ferma in autostrada… anche perché il super monitor (grande come due iPad) con il supporto di Google Maps ti indica la destinazione che vuoi raggiungere inserendo anche i punti di rifornimento che devi fare.

Ma passiamo alla nostra prova su strada della Tesla Model S AWD con autopilota. A differenza delle rivali il cervello di tutto sta nell’APP che vi scaricate e che poi userete con sempre maggior soddisfazione. Utilizzando questa APP sul vostro smartphone saprete sempre il livello della vostra batteria e l’autonomia disponibile.

In Florida d’estate è caldo e non mai bello salire a bordo di una vettura incandescente. No Problem con la Tesla visto che potete programmare l’ora in cui rinfrescare la vostra auto e farla uscire dal garage o anche decidere sul momento dando il comando di portare la temperatura a 23 gradi e di farla uscire dal garage dopo 5 minuti (la Tesla poi aprirà e chiudere il garage del vostro ufficio o di altre 9 case con il vostro posto auto!) Sempre via APP potete anche selezionare la vostra stazione radio preferita ed anche far si che entriate con la home page del vostro quotidiano preferito… Infomotori.com ovviamente!

A differenza delle altre rivali oltre ad avere uno schermo centrale mostruosamente più grande di ogni altra rivale, la Tesla offre a vita l’accesso ad internet a vita e quindi potete utilizzare tutti i servizi online… Lo fanno anche le tedesche ed inglesi?

Saliti a bordo, potete chiedere a voce la destinazione da raggiungere e raggiunta una strada con strisce orizzontali potete inserire l’autopilota per avere una guida ancora più rilassante. Occhio però che non siamo ancora nell’era della guida autonoma ma della guida assistita e quindi le mani devono stare vicino al volante e gli occhi monitorare che via sempre la segnaletica ben visibile altrimenti rischiare di fare la fine di quel poveretto che proprio in Florida si è schiantato contro un TIR.

Notare che sulla Tesla sono stati fatti oltre un milione e mezzo di miglia con autopilota senza incidenti e noi ne abbiamo fatti 50 senza alcun patema, ma questo non significa che ti metti a guardare un film o ti fai una pennichella. Per questo dovete aspettare ancora 36 mesi!

Altra critica… Che “palle” guidare senza il rombo di un 6, 8 o magari 12 cilindri. Che palle un cavolo ragazzi: mettete la vostra Tesla allineata in strada e quindi premete giù il piede dell’acceleratore. Con le versioni estreme bruciate anche le Ferrari e Hypercar più estreme e  le più tranquille le lasciate ferme al semaforo poichè nessuna neppure delle auto tradizionali può minimamente competere con la coppia illimitata di una Tesla. Su un auto elettrica non esistono i cavalli vapore ma volendoli calcolare virtualmente in base alle analoghe prestazioni una Model S o Model X umilia qualsiasi S, AMG o M.

Potremmo raccontarvi della tenuta impressionante della nostra Model S AWD, dello sterzo preciso, delle finiture, dei freni, degli interni e possiamo anche dirvi che il severo certificatore JD Power ha dato per la prima volta il massimo punteggio (100) alla Tesla Model S e non sarà un caso se tutti i colleghi che l’hanno provata hanno detto che siamo su un altro pianeta pur avendo come rivali vetture splendide ed efficienti come Audi, BMW, Mercedes, Porsche, Maserati, Lamborghini, Lexus, Infiniti e Jaguar per citare le più blasonate.

Ma la cosa che più ci ha colpito è viaggiare su una strada di campagna della Florida, in mezzo alla natura vera ed incontrare un gruppo di cerbiatti che non si sono minimamente allarmati dalla nostra presenza restando impassibili a brucare l’erbetta, a mangiare arbusti e farsi le coccole… Gli animali scappano dalle auto, ma non hanno paura di una Tesla. Questo dovrebbe far pensare e far capire a voi quale dovrà essere la vostra prossima auto se non volete continuare a fare le foto e dover poi sviluppare la pellicola pensando che la camera digitale sia il futuro.

Elon Musk ha rivoluzionato il mondo dei pagamenti con Paypal, ha realizzato SpaceX con cui spedisce nello spazio per conto della Nasa le attrezzature necessarie per le stazioni spaziali, sta studiando un treno supersonico (che vedremo in piccolo al prossimo Expo di Dubai…), ha inaugurato in questi giorni la più grande fabbrica di auto e batterie elettriche in Nevada (Gigafactory) e con Solarcity sta rivoluzionando anche la gestione della energia elettrica anche domestica. Insomma non proprio uno sprovveduto che alcuni nostri top manager pensano di poter copiare in 12 mesi se avrà successo.

Per chi pensa che sia ancora il futuro, invitiamo a scoprire anche chi era Nicolas Tesla. Il grosso problema dei rivali della Tesla è che non è lei nel futuro, ma loro sono ancora troppo nel passato e fa specie che Mercedes abbia voluto cedere le sue quote azionarie in Tesla per godersi la ricca supervalenza perdendo però un prezioso treno e persino nuovi guadagni perché il titolo è ancora più alto di quando lo hanno venduto!

Noi l’abbiamo provata ed attendiamo con grande trepidazione la Model 3, voi dovreste cominciare ad aprire gli occhi in modo tale che anche i nostri politici siano costretti a togliersi le due fette di salame dai loro occhi. Le prenotazioni alla Model 3 sono già iniziate e se la volete guidare nel 2019 (due anni di attesa garantiti già adesso) farete bene a dare la caparra di 1000 euro, ovviamente via internet!

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