Danilo Toninelli torna a parlare del crollo del Ponte Morandi, avvenuto ormai in data 14 agosto. Dopo aver parlato del ponte come luogo d’incontro in cui si potesse mangiare, bere, fare shopping e giocare e dopo aver estromesso Autostrade per l’Italia dal bando di ristrutturazione -salvo poi fare marcia indietro- il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, da Bruxelles, parla così dell’emergenza Genova: “Come Governo abbiamo dato quello che potevamo a Genova, in pochi mesi, al massimo anni, Genova tornerà a essere più forte di prima”.
Era un po’ che #Toninelli non ci regalava perle. Parlando di Genova dice che perché torni come prima “ci vorranno mesi, al massimo anni” #santapazienza pic.twitter.com/PCO1zMpGjY
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) December 3, 2018
Ogni commento, ancora una volta, sembra superfluo. Resta solo l’amarezza nel vedere un Ministro scaricare le proprie responsabilità sulla regione, nello specifico sulla Giunta Toti. Danilo Toninelli sembra essere la perfetta sintesi di un governo troppo impegnato nelle dichiarazioni d’intenti per concretizzare, che si tratti del programma elettorale o (quantomeno) di provvedimenti tempestivi nelle emergenze.