Volkswagen Spacefox

Volkswagen Spacefox. Brasile, terra di sole, carnevale e samba. Un paese considerato portavoce dell’allegria e della gioia di vivere, perlomeno secondo l’immaginario comune. Sul fronte automobilistico non si può dire altrettanto felice: molte strade sono al limite della percorribilità, soprattutto nelle zone extraurbane. Le vetture devono perciò essere innanzitutto robuste, alte da terra e dotate di sospensioni non troppo delicate. Per questo motivo molti produttori realizzano vetture appositamente concepite per il mercato brasiliano, con opportune specifiche tecniche ed estetiche. L’ultima nata in casa Volkswagen do Brasil è la Spacefox, variazione sul tema Fox in senso wagon. Le dimensioni aumentano soprattutto nella parte posteriore, tanto da creare un vano bagagli da 430 a 527 litri.
Non dimentica la famiglia Nel “gonfiare” il posteriore della Volkswagen Spacefox, i designer tedeschi hanno tenuto conto dello stile vigente in quel di Wolfsburg. I gruppi ottici, ad esempio, alludono alle “sorelle” Passat e Golf Plus, alla pari del frontale (seppur in misura minore). Una vettura che pecca forse nell’originalità: dopotutto bisogna considerare il mercato per il quale nasce la gamma Fox, di certo meno attento al design rispetto a quello europeo. Balza subito all’occhio l’elevata altezza da terra del corpo vettura, caratteristica comune anche alla gemella utilitaria. Viene da pensare che forse, visto lo stato di alcune strade nostrane, non è un’idea così sbagliata…
TotalFlex Il propulsore adottato per la nuova Volkswagen Spacefox è un quattro cilindri di 1.6 litri, ad otto valvole, dotato del sistema Flex Fuel che consente il funzionamento sia con normale benzina che con etanolo. La potenza varia tra 101 e 103 cavalli, con un consumo medio di 7,1 l/100 km. Le prestazioni parlano invece di circa 175 Km/h di velocità massima, mentre lo 0-100 viene percorso in circa 11 secondi.
In Europa? Per il momento sembra proprio di no, visto anche il tiepido riscontro ottenuto dalla sorella brasiliana Volkswagen Fox. Gli stessi tentativi attuati da altre case, impegnate sul mercato sudamericano, non hanno riscosso un grande successo, sebbene l’economicità e la sicura affidabilità di vetture come la Spacefox rappresentino un’attrattiva potenzialmente valida. Ma si sa, in Europa anche l’occhio vuole la sua parte!