24 Ore di Daytona: inizia con un doppio podio la stagione di Porsche in America

L’IMSA SportsCar Championship nasce dall’unione dell’American Le Mans Series con la Grand-Am Series, che si svolge negli Stati Uniti e in Canada dal 2014. Le vetture sport e prototipi partecipano alla gara suddivise in quattro classi differenti: GTLM (GT Le Mans), GTD (GT Daytona), P (Prototype) e PC (Prototype Challenge).

Il via del campionato è stato dato nello storico circuito di Daytona e soprattutto le classi GT si sono date battaglia fino alla fine, con continui cambi in testa alla corsa regalando uno spettacolo entusiasmante che ha tenuto alta l’emozione degli spettatori presenti giorno e notte. Dopo oltre 23 ore di gara ancora nessuno dei partecipanti poteva vantare un vantaggio sufficiente da garantirsi la vittoria, infatti a soli 36 minuti dalla fine (dopo un giorno intero di gara!) si è decisa la battaglia tra due Chevrolet Corvette e la Porsche 911 RSR guidata da Earl Bamber, mentre Ferrari e BMW erano ormai tagliate definitivamente fuori dal podio. Alla fine delle 24 ore solo 12 secondi hanno segnato la distanza tra il secondo e il terzo classificato.

Minore fortuna è toccata all’altra Porsche 911 RSR che ha cinque ore dalla fine ha avuto problemi all’albero motore che l’hanno relegata all’ottavo posto finale. Nella classe GTD la nuova Porsche 911 GT3 R del team privato Black Swan Racing, spinta dal nuovo motore boxer a sei cilindri da quattro litri e iniezione diretta, festeggia una prima corsa di successo alla 54a edizione della classica gara di durata assicurandosi il secondo gradino del podio.

La soddisfazione per l’ottimo inizio di stagione nelle parole di Frank-Steffen Walliser, Direttore Porsche Motorsport: “È stato un ottimo inizio di stagione. Finire la gara con soli dodici secondi di differenza dopo 24 ore non significa realmente perdere. È stata una dura battaglia per la vittoria e siamo stati sempre fra i primi, purtroppo non è bastato per vincere. Ma a Sebring faremo meglio. Sono molto soddisfatto delle grandi prestazioni della nostra nuova 911 GT3 R. È proprio come avevamo sperato. Competere in una gara di 24 ore con una nuova vettura e finire sul podio è un risultato incredibile. È un successo fantastico per il nostro team privato Black Swan Racing.”

La soddisfazione è anche legata al grande sforzo profuso da Porsche, che ha progettato la 911 GT3 R per la serie GT3 in tutto il mondo sulla base delle vetture sportive di produzione 911 GT3 RS. Nello sviluppo di questa vettura, gli ingegneri di Weissach hanno prestato particolare attenzione al design in struttura leggera, al miglioramento dell’efficienza aerodinamica e alla riduzione dei consumi mettendo così a disposizione dei piloti una vettura estremamente competitiva.

Risultato
Classe GTLM
1. Gavin/Milner/Fässler (GB/USA/CH), Chevrolet Corvette, 722 giri
2. Magnussen/Garcia/Rockenfeller (DK/E/D), Chevrolet Corvette, 722
3. Makowiecki/Bamber/Christensen (F/NZ/DK), Porsche 911 RSR, 722
4. Pier Guidi/Serra/Premat/Rojas (I/BRA/F/MEX), Ferrari 488, 721
5. Werner/Auberlen/Farfus/Spengler (D/USA/BRA/CDN), BMW M6, 721
6. Fisichella/Rigon/Vilander/Beretta (I/I/SF/MC), Ferrari 488, 709
7. Hand/Müller/Bourdais (USA/D/F), Ford GT, 690
8. Tandy/Pilet/Estre (GB/F/F), Porsche 911 RSR, 687
9. Briscoe/Westbrook/Mücke (AUS/GB/D), Ford GT, 560
10. Shaytar/Bertolini/Bruni/Calado (RUS/I/I/GB), Ford GT, 557

Classe GTD
1. Potter / Lally / Seefried / Rast (USA / USA / D / D), Audi R8, 703 giri
2. Long/Catsburg/Pilgrim (USA/USA/NL/USA), Porsche 911 GT703 R, 3
3. Keating/Robinson/Mosing/Foss/Faulkner (USA/USA/USA/USA/IRL), Dodge Viper, 703
4. Dalla Lana/Lauda/Lamy/Stanaway (CDN/A/P/NZ), Aston Martin, 702
5. Ineichen/Basseng/Konrad/Wilsey/Babini (CH/D/D/USA/I), Lamborgini, 702
6. Marsal/Martin/Palttala/Krohn (USA/B/SF/SF), BMW M6, 701

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