F1, Gp di Bahrain: domina Vettel, Alonso sfortunato e ottavo

Vince dominando, Sebastian Vettel il Gp del Bahrain, quarta prova del Mondiale di Formula 1, e allunga la sua leadership nella classifica iridata. Dietro di lui, sul podio, le due Lotus di Raikkonen e Grosjean, che precedono la Force India di Di Resta. Sfortunatissima la Ferrari, con Alonso che rompe il Drs dopo sette giri e chiude ottavo e Massa che fora due gomme, appena dopo averle cambiate. Lewis Hamilton su Mercedes chiude quinto, dopo una gara abbastanza anonima.

PARTENZA: UN GRANDE VETTEL

Al via si infiamma subito il duello tra il campione del Mondo Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Rosberg su Mercedes mantiene per tre giri la prima posizione, mentre i due dietro scatenano la battaglia, con Vettel che dopo essersi fatto superare dallo spagnolo, riesce a rimetterlo dietro. Il pilota Red Bull al quarto giro passa Rosberg, che viene sfilato anche da Alonso, Di Resta (ottima partenza su Force India) e anche da Massa, rallentato da un leggero problema all’ala, danneggiata in modo lieve per un contatto con la Force India. Raikkonen e Hamilton, invece, non partono bene e rimangono intrappolati nel mezzo del gruppo.

SFORTUNA FERRARI: ALONSO CON IL DRS APERTO, MASSA PROBLEMI ALLA GOMMA

In Bahrain la Ferrari vive uno dei Gp più sfortunati della sua storia. Al giro numero 7 arriva il colpo di scena che rovina definitivamente il Gran Premio di Fernando Alonso. La Ferrari dello spagnolo ha un problema all’ala posteriore, con il Drs che rimane sempre aperto. Alonso è costretto a fermarsi ai box due volte e nella seconda occasione i meccanici della Rossa sono costretti a bloccare definitivamente il dispositivo, impedendo così allo spagnolo di utilizzare il Drs per tutto il resto della gara. Alonso rientra in ultima posizione, staccato di oltre 40 secondi da Vettel, leader della corsa. Anche Massa, dopo aver risolto il problema iniziale all’ala, è costretto a fermarsi una volta in più, andando a sostituire le gomme intermedie cambiate solamente cinque giri prima, rovinate per un detrito incontrato in pista.

DUE O TRE SOSTE? DI RESTA NE FA DUE

Con le due rosse fuori dai giochi per il podio, Sebastian Vettel (autore di tre soste come tutti i piloti di testa) può involarsi da solo come piace a lui e dominare il Gran Premio, pur con la strategia delle tre soste. Dietro di lui una scoppiettante lotta tra le Lotus di Raikkonen e Grosjean e la Force India di Di Resta (grande gara), abile a sfruttare la strategia delle due soste. Ad animare ulteriormente la corsa ci pensano anche i due compagni di squadra McLaren Button e Perez, che  a suon di sorpassi e contatti, disputano una bellissima prova, la loro migliore in stagione. E anche Rosberg e Webber sono protagonisti di un acceso duello, che li vede anche toccarsi all’uscita dai box.

VINCE VETTEL, MA STREPITOSO ALONSO OTTAVO

Finisce così in trionfo per Vettel, che vince la sua seconda gara del 2013 e arriva a quota 28 vittorie in carriera. Completano il podio le Lotus di Raikkonen (sempre in corsa per il Mondiale)e Grosjean. Quarto Di Resta, che precede Hamilton, Perez, Webber e lo sfortunato Alonso, autore comunque di una grande prova e di una grande rimonta. A punti anche Rosberg e Button, mentre l’altra Ferrari di Massa è quindicesima.

LA CLASSIFICA FINALE DEL GP DI BAHRAIN