Challenge Bibendum 2011 Berlino

Infomotori all’11° edizione del Michelin Challenge Bibendum a Berlino
Michelin organizza, sotto l’alto patronato del Ministero dei Trasporti e del Ministero dell’Economia della Repubblica Federale Tedesca, l’edizione 2011 del Michelin Challenge Bibendum. Quest’anno si svolge a Berlino, da mercoledì 18 a domenica 22 maggio.
Anche Infomotori è tra gli accreditati al Michelin Challenge Bibendum, imperdibile appuntamento per la mobilità sostenibile, evento mondiale che riunisce costruttori di automobili, mezzi pesanti, università, costruttori di tecnologia e parti di ricambio, fornitori di energia, istituti di ricerca, responsabili politici, ONG (Organizzazioni Non Governative) per condividere una visione comune dei trasporti di domani, più puliti e sicuri. Per questo, lo slogan dell’edizione 2011 è “Tutti insieme per una mobilità stradale sostenibile”.
Il Michelin Challenge Bibendum è un appuntamento itinerante che si ferma in un continente ogni volta diverso: infatti nel 2010 ha fatto tappa in Brasile, a Rio de Janeiro, dove si sono affrontati a affrontato i problemi della congestione urbana, nonché le possibilità di sviluppo del biocarburante e il miglioramento delle infrastrutture.
Quest’anno con Berlino l’11a edizione si svolge nel centro nevralgico dell’Europa. In particolare, la location scelta è il vecchio aeroporto di Tempelhof, nel cuore della capitale tedesca.
Vera e propria culla dell’industria automobilistica, questa città moderna e in costante movimento, dove Carl Benz 125 anni fa depositò il brevetto del primo veicolo dotato di motore a scoppio, è il luogo ideale per tracciare i nuovi percorsi di sviluppo del mondo dei trasporti. Infatti, il primo oggetto che ci accoglie subito all’interno della struttura aeroportuale è il triciclo di Carl Benz,che nel 1886 diede inizio ad una rivoluzione (sociale e culturale).

I temi ed i problemi da affrontare al Challenge Bibendum
Il tema delle risorse alternative e di una mobilità sostenibile quest’anno è ancora più sensibile, vista l’attuale situazione economica, caratterizzata da una tensione permanente tra l’aumento del costo dei carburanti e una pressione ecologista che cerca di ridurre i consumi energetici.
Per questo l’utente della strada, che sia al volante di una motocicletta, a bordo di un’automobile o di un camion, che si tratti di un professionista o di un privato, ha aspettative specifiche in materia di risparmio energetico, sicurezza o emissioni inquinanti. Tutti i partcipanti sono chiamati a presentare le soluzioni meno dispendiose da un punto di vista energetico e che permettono di spostarsi in modo più pulito, con un obiettivo comune: trasportare in tutta sicurezza il maggior numero di persone e merci possibile, il più a lungo possibile e con un consumo di materiale quanto più ridotto.

Un forum mondiale aperto al pubblico
Sono previsti spazi di dibattito e di dialogo, un centro di esposizione tecnologica, conferenze stampa, un Forum Internazionale, dimostrazioni in scala reale delle nuove tecnologie e dei veicoli, oltre a offrire 3 rally per i diversi tipi di veicoli presenti.
In 5 giorni, si danno appuntamento oltre 6.000 esponenti del mondo della politica, dell’industria, della scienza e dei media per dialogare sulle sfide e sulle soluzioni imposte dalla necessità di una mobilità stradale sostenibile. Spazio anche anche a un migliaio di studenti durante una giornata di programmi ideati appositamente per loro ed il 21 e 22 maggio porte aperte al grande pubblico, cioè i destinatari delle nuove tecnologie eco – sostenibili.
Sono attese a Tempelhof più di 15.000 persone tra costruttori automobilistici, fornitori, servizi pubblici e istituti di ricerca di tutto il mondo per presentare ai visitatori più di 270 veicoli di serie, prototipi o modelli nuovi, che vanno dalla moto elettrica alle auto ibride, passando per gli autobus e i camion a propulsione alternativa. In queste due giornate sono previste numerose attività: un circuito sportivo per provare le vetture sportive elettriche, un itinerario che ricrea le condizioni del traffico cittadino per valutare le prestazioni delle piccole vetture da città, prove di veicoli alla presenza degli ingegneri che le hanno messe a punto e una gara di guida ecologica su 300 km, che permette ai privati di testare la loro guida «ecologically correct» al volante di un’Audi A8 o di
una Citroën DS3.

Si cerca la cooperazione tra i responsabili delle decisioni al Challenge Bibendum
Cooperazione è la parola d’ordine. Ecco perché il Michelin Challenge Bibendum 2011, sotto il patronato del Ministero dei Trasporti e del Ministero dell’Economia della Repubblica Federale Tedesca, convoca rappresentanti istituzionali, politici, specialisti dell’industria e dell’economia, scienziati e rappresentanti di numerose organizzazioni internazionali (Unione Europea, ITF/OCSE, OMS, IEA, UNEP, WBCSD, WEF).
L’obiettivo è quello di presentare tutte le visioni del futuro per una mobilità più sicura, più pulita e connessa, e discutere il contributo di ognuno per una sinergia ottimale e una rapida attuazione delle azioni da realizzare. I sei punti all’ordine del giorno sono:
1. Le sfide della mobilità stradale sostenibile
2. Soluzioni esistenti
3. La sicurezza stradale: la soluzione è a portata di mano, ma richiede un impegno
rigoroso
4. L’energia: al centro dello sviluppo del trasporto sostenibile
5. Nuove opportunità per una mobilità urbana moderna
6. Tutti insieme per una mobilità stradale sostenibile
Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione Europea incaricata dei Trasporti, riassumeva così le sfide della mobilità stradale sostenibile in occasione del Michelin Challenge Bibendum di Parigi del 2006: “La mobilità del XXI secolo non può essere immaginata al di fuori della duplice esigenza dello sviluppo economico e dell’assoluta necessità di proteggere le persone e l’ambiente”.

Rally per provare i veicoli al Challenge Bibendum
Durante il Challenge Bibendum previsto il rally Inter-City, di 300 km, al quale prendono parte i veicoli destinati al trasporto passeggeri da una città all’altra. Il rally prevede alcuni test sulla sicurezza e affidabilità e permette di misurare il consumo di carburante e le emissioni di CO2 in condizioni reali.
Per i veicoli urbani e per quelli a 2 e 3 ruote è stato allestito un circuito speciale di 30 km che simula la guida urbana. I veicoli che vi partecipano sono testati in base alla performance quali  accelerazione, frenata, emissioni acustiche e consumi energetici.
Per i veicoli elettrici è stato organizzato un rally di 125 km per misurarne l’autonomia per un utilizzo nelle zone urbane ed extraurbane. I veicoli saranno sottoposti a test di prestazioni, manovrabilità e di accelerazione da 0 a 100 km/h.
Per i veicoli commerciali, autobus ecc. i progettisti sono invitati ad evidenziare i vantaggi in termini di risparmio energetico, protezione dell’ambiente, sicurezza stradale e fluidità del traffico.

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