Land Rover Range Rover Sport 2.7TD: Test Drive

Sguardo familiare La Sport è decisamente diversa dalla “classica” pur avendo ovviamente una forte matrice comune.
Certo l’aria massiccia ed imponente che ha reso popolare l’ultima generazione di Range Rover è sostanzialmente immutata ma rispetto alla ammiraglia dalla quale deriva la “Sport” è più corta, più levigata nelle forme e da l’idea di maggior dinamismo rispetto a tutte le altre Land Rover viste sino ad oggi. Rimane al suo posto anche un’altro stilema tipico, come il tetto “sospeso” – ottenuto per mezzo della colorazione nera dei montanti -, ma varia notevolmente l’inclinazione dei montanti così come sono stati ridotti gli sbalzi, eliminate le nervature sul cofano e rivisti gli alloggiamenti dei cristalli, che ora sono a filo della carrozzeria.
190 CV Un lavoro certosino ed in grado di annunciare senza mezze misure che sotto al cofano pulsano tre propulsori ultra-moderni di derivazione Jaguar – diesel e benzina – in grado di assicurare bassi consumi o prestazioni eccezionali. Ma oggi parliamo solo di turbodiesel, mentre chi desidera info sui benzina deve andare sulla relativa scheda del test drive di Infomotori.com efettuato a Perpignan, nel cuore dei Pirenei.
Ed allora diamo spazio al più “piccolo”, ma preferito dall’80% della clientela italiana: il turbodiesel 2.7 litri da 190 CV a 4.000 giri/min e 440 Nm di coppia motrice a 1.900 giri. Si tratta di una unità già conosciuta dal pubblico, perché già proposta su Jaguar S-Type, ma a differenza della “cugina” l’unità montata da Land Rover monta un singolo turbocompressore a geometria variabile che, secondo i tecnici della Casa, è maggiormente indicato per andare alla ricerca potenza ai regimi più bassi. Land Rover dichiara 193 km/h di velocità massima, 12.7 secondi sullo 0-100, ed una media di 10.6 litri di gasolio per percorrere 100 km.
Cambio automatico e sospensioni attive Di serie, Land Rover propone una trasmissione automatica ZF a sei stadi. La modalità d’utilizzo è sostanzialmente identica a quella di un automatico tradizionale così come la funzione sequenziale, che prevede il movimento della leva del cambio in avanti per passare al rapporto superiore ed indietro per passare a quello inferiore. Interessante, per gli amanti dell’off-road, la possibilità di passare alle marce ridotte.

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