Mitsubishi Pajero Sport: Test Drive

Per eliminare il quinto ruotone dal portellone (che così si apre leggero leggero verso l’alto), è stato tolto spazio alla zona bagagli, che ospita per l’appunto nel doppio fondo la ruota di scorta. Morale, si perdono un bel po’ di litri di capienza in verticale. Peccato, perché visto da fuori il Pajero Sport promette invece lì dietro una “caverna”.
In fuoristrada non tradisce Le doti da fuoristradista di questo Mitsu” vengono tutte fuori una volta che ci infiliamo su una bella sterrata e anche (cosa accaduta in questa strana primavera) su una strada innevata. I pneumatici Dueler da 235 con spalla altissima garantiscono un grip notevole anche se il battistrada è disegnatoi per l’uso misto strada-off road, e soprattutto la trazione 4×4 fa sentire il proprio valore. Il selettore può essere attivato anche con il Pajero in movimento, fino a 100 chilometri orari, ma qualcosa dentro di noi ci spinge comunque ad effettuare la manovra (anche con altre fuoristrada) a passo d’uomo, se non addirittura con l’auto ferma: sembra di far loro meno male. In questa condizione il comportamento cambia radicalmente, il Pajero sembra più ingommato, soprattutto nello spunto da fermo e nelle curve a gomito a velocità bassissima: il lavorio della doppia trasmissione, fondamentale per muoversi su terreni difficili, si paga con una certa perdita di agilità. Cosa che comunque non impedisce, una volta entrati in sintonia con il “nuovo volto” della machina passata da due a quattro ruote motrici, di pigiare sull’acceleratore per affrontare anche in velocità superfici sconnesse, sassose, fangose o innevate. Con l’auto rigorosamente ferma invece inseriamo le ridotte e a questo punto il Pajero Sport si trasforma in un mulo (seppur elegante!) che non conosce ostacoli, se non quelli legati alla propria stazza. Inevitabile tornarsene a casa con qualche riga lungo le fiancate se si affronta con mezzi di queste dimensioni una stradina di montagna costeggiata di cespugli.
Infangatelo un po’ Mettiamo in preventivo percorrenze diverse durante la gita off road rispetto a quella su strada normale, e infatti si va al di sotto dei 10 chilometri con un litro, mettiamo anche in preventivo un bel po’ di fanghiglia equamente distribuita sul musetto, le ruote e le fiancate. Ma c‘è chi il Pajero Sport se lo tiene sporco in garage più che può, perché la cosa fa molto “reduce dalla Paris-Dakar”. Poco importa se poi ci si porterà qualche chilo di fango fino al parcheggio del supermercato o della scuola. Tirato a lucido, questo bestione, sembra quasi sprecato.