Nissan Note test drive a Bratislava

Nuova Nissan Note provata su strada
La nuova Nissan Note è stata presentata nel cuore di Bratislava, che si trova a circa 80 km da Vienna. Il Nissan Brand Experience è stato insediato in un centro fieristico con spazi, logistica e dimensioni adatte ad accogliere, pensate, circa 9.500 persone tra giornalisti e concessionari nelle prossime 8 settimane. L’affascinante capitale Slovacca ed i suoi dintorni sono stati quindi la base logistica attorno alla quale abbiamo provato su strada la monovolume nipponica, ma anche le principali novità Nissan del momento, come la Micra e la Juke con nuovo motore.
 
In vendita a partire dal 14 ottobre, con un “Porte Aperte” già programmato per il 26 e 27 ottobre, la nuova gamma Nissan Note sarà sul mercato con prezzi a partire dai 13.200 euro della versione 1.2 80 CV Visia, per arrivare ai 19.150 euro della 1.5 dCi Tekna. Prezzi competitivi che la mettono in concorrenza diretta con Ford Fiesta e Volkswagen Polo, rispetto alle quali la Note offre notevoli carte vincenti in più in primis per quanto riguarda le tecnologie proposte, che sono inedite per il segmento: il dispositivo di controllo dell’angolo cieco, il sistema di allarme per cambio corsia, ed il Moving Object Detection che segnala la presenza di oggetti in movimento attorno al veicolo.

La Multi Purpose Vehicle di segmento B è lunga 4,10 metri ed è ovviamente a 5 posti, ma rispetto al modello precedente ha un look più moderno e dinamico. Questo grazie principalmente a gruppi ottici accattivanti, con l’abbandono di quelli posteriori a sviluppo verticale, ad una carrozzeria più larga (1 cm) e più bassa (2 cm), alla griglia frontale a nido d’ape (un’esclusiva per l’Europa) ed allo spoiler posteriore.

Gli allestimenti di Nissan Note
Sono tre gli allestimenti previsti per la Nissan Note, come da tradizione della Casa giapponese: Visia, Acenta e Tekna. Tutti e tre prevedono di serie il sistema Start/Stop, cruise control con limitatore di velocità e sei airbag. Rispetto alla Visia, la Acenta è caratterizzata da fendinebbia, climatizzatore automatico, connettività Bluetooth, sensori luce e pioggia, retrovisori e maniglie in tinta carrozzeria e sedile regolabile in altezza. Come optional sulla Acenta ci sono invece sistema NissanConnect, il Safety Shield ed il tetto panoramico, tecnologie innovative che illustreremo nel dettaglio in seguito. La top di gamma Tekna offre invece di serie: Nissan Safety Shield, Around View Monitor, NissanConnect, cerchi in lega da 16 pollici, apertura senza chiave I-Key, Pack Family e sedili in pelle parziale.

Motori e dotazioni della Note
Tre sono anche i motori che spingono la nuova Nissan Note: i benzina 1.2 da 80 CV e la variante sovralimentata 1.2 DIG-S da 98 CV ed il turbodiesel 1.5 dCi da 90 CV. La sicurezza è uno degli aspetti sui quali i tecnici Nissan si sono concentrati maggiormente, essendo la Note una monovolume adatta in particolar modo alle famiglie. Come abbiamo già accennato gli ausili alla guida sono molti e davvero validi e spaziano dal rilevamento di soggetti in movimento fino all’avviso in caso di abbandono involontario della corsia. Andando ad analizzare questi sistemi tecnologici nel dettaglio, citiamo il Safety Shield, una sorta di bolla che vigila su quanto accade intorno alla Nissan Note, in maniera tale da ridurre al minimo le possibilità di incidente. Sono quattro i sistemi che compongono il Safety Shiled: il primo è l’ausilio al sorpasso con controllo dell’angolo cieco, che sorveglia se sta sopraggiungendo un veicolo e ci sconsiglia in quel caso di azzardare un sorpasso. C’è poi il sistema che segnala il cambio involontario di corsia, mentre il Moving Object Detection avverte dell’eventuale presenza di persone o di oggetti in movimento avvisando il conducente. Tutti questi sistemi funzionano grazie ad una singola telecamera grandangolare ed il pacchetto nel suo insieme costa solo 1.000 euro, davvero ben spesi se consideriamo l’aiuto che fornisce. Infine abbiamo l’Around View Monitor (costa 1.000 ma viene incluso nel pacchetto con navigatore touch screen da 5.8″).

Gli interni della nuova Note
Anche internamente la Nissan Note si rinnova e presenta inserti in nero lucido, un bel volante a tre razze e comandi disposti in maniera sapiente al fine di semplificare la vita di chi è in auto. Ad esempio in modalità Eco vi sono delle spie che ci indicano quanto “Eco” sia la nostra guida in quel momento, permettendoci di minimizzare consumi ed emissioni se lo desideriamo, adattando la nostra guida in funzione del risparmio (sia monetario che energetico). Tuttavia l’utilizzo delle plastiche non è forse in linea con quanto proposto a livello di tecnologia, ma tutto sommato non ci si può davvero lamentare, visto che l’obiettivo principale era quello di massimizzare lo spazio interno, un risultato conseguito appieno dai tecnici giapponesi. I consumi e le emissioni sono comunque scesi rispetto al precedente modello di Nissan Note, visto che il peso è stato ridotto di 55 chilogrammi ed anche il Cx è stato migliorato sensibilmente. Ottimi quindi i consumi, con il benzina che utilizza circa 5,3 litri ogni 100 km ed il diesel che invece ferma questo valore a soli 4,8 litri ogni 100 km.

A bordo della Nissan Note
Su strada abbiamo completato il tragitto Vienna-Bratislava e ritorno, provando prima il motore diesel 1.5 dCi da 90 CV e poi il benzina 1.2 3 cilindri da 80 CV. Il percorso che abbiamo affrontato è stato un misto di tratti urbani, collinari ed autostradali che ci hanno permesso di apprezzare l’ottima abitabilità del veicolo, particolarmente spazioso e con la strumentazione ed i comandi ben disposti e visibili. Durante questo piacevole tragitto abbiamo anche avuto modo di constatare come i dispositivi di sicurezza siano davvero efficaci ed utili per chi giuda, ma anche per i passeggeri. La tenuta di strada è molto buona e la Note si rivela affidabile e stabile anche in curva, pur senza garantire troppe emozioni, uno scopo per il quale non è stata pensata. I propulsori sono vivaci ma la ripresa e l’accelerazione non lasciano certo a bocca aperta. Il diesel 1.5 dCi però ai bassi regimi è più reattivo e vanta vibrazioni di gran lunga minori rispetto al benzina. Consumi ottimi soprattutto per il diesel, che ha registrato 4,8 litri di carburante di consumo medio nel corso della nostra prova, contro i 5,2 del benzina.