Top Mountain Motorcycle Museum: moto storiche ad alta quota

Si sa che montagna e moto sono da sempre un’accoppiata vincente… il gusto di salire lungo i passi alpini con la moto non è eguagliabile a nessun altro mezzo, e forse per questo proprio in cima a uno di questi passi è nato un museo che raccoglie quasi 200 moto storiche: il Top Mountain Motorcycle Museum.
Il luogo è il Passo del Rombo (o passo Rombo) che mette in comunicazione la Val Passiria con la Otzal nel Tirolo austriaco dove prende il nome di Timmelsjoch. La strada dal versante austriaco prevede il pagamento di un pedaggio ed è aperta nei mesi estivi dalle 7.00 alle 20.00, mentre sul versante italiano il transito è riservato a auto e moto, quindi niente camion o pullman… il valico ha una storia antica, viene menzionato in un documento del 1241, ma il tracciato attuale nasce tra gli anni ’50 e ’60 del novecento e si ferma a oltre 2500 metri di altitudine.
Partendo dal versante italiano occorre recarsi a Moso in Passiria e imboccare la SS44bis, magari dopo aver visitato il Bunker Mooseum dedicato alla Prima Guerra Mondiale (situato all’interno di un bunker, appunto), per affrontare gli stretti e ripidi tornanti all’inizio e la bella strada poi che in poco più di venti chilometri vi porterà ai 2509 metri del passo. Da qui si prosegue nella valle dell’Otzal (dove nel 1991 è stata ritrovata la mummia Oetzi) e si “scende” a 2175 metri dove ci aspetta, all’interno di una avveniristica struttura, la Top Mountain Crosspoint, il Top Mountain Motorcycle Museum (ma anche un ristorante panoramico, il punto di pedaggio del versante austriaco e la stazione di una cabinovia).
L’Italia è ovviamente rappresentata da alcuni dei suoi marchi più gloriosi che ancor oggi calcano le strade e vantano schiere di appassionati in tutto il mondo: MV Agusta, Moto Guzzi, Ducati… ma sono ben 102 i marchi rappresentati dai 190 modelli del museo. Il mezzo più antico è una Laurin&Klement, costruita in Boemia nel 1905, ma non mancano Harley Davidson del 1914 e poi BMW, Zundapp, Triumph, Norton, Honda, Indian… insomma, marchi e modelli che hanno fatto la storia del motociclismo mondiale. Per altro all’interno del museo di ben tremila metri quadri sono spesso organizzate esposizione temporanee sempre legate al mondo delle due ruote (a motore), organizzate dai collezionisti Alban e Attila Scheiber che hanno dato vita a questo incredibile luogo di memoria e di passione.
Insomma, i motivi per affrontare questo viaggio sono diversi e tutti validi, ma se volete organizzarvi tenente presente che il Rombo è uno dei passi che resta chiuso per neve per più mesi all’anno (mediamente da ottobre a metà giugno) e che in cima i venti forti fanno scendere parecchio la temperatura anche d’estate!