Renault Captur dCi 90 EDC prova su strada, prestazioni ed equipaggiamenti

Renault Captur è una vettura che non lascia indifferenti e, anzi, già al primo impatto piace molto. Lo dimostrano le vendite, che soprattutto in un periodo non certo florido come questo sono la vera cartina al tornasole circa la bontà di un progetto. Grazie a Clio e a Captur Renault conquista quote di mercato e proprio il crossover transalpino si sta dimostrando una delle più belle novità in circolazione.
La Captur dimostra la sua anima poliedrica prendendo il confort e le dimensioni dalle berline (è solo 6 centimetri più lunga di una Clio, a dimostrazione che spesso l’occhio inganna!), la posizione di guida e l’altezza da terra dai Suv e lo spazio interno e la versatilità dalle monovolume. In Italia solo Fiat 500L e Peugeot 2008 hanno saputo fare meglio in termini di vendite nello stesso segmento. Renault Captur piace perché ci sono tanti dettagli che fanno la differenza, una linea pulita ma contemporaneamente molto personale e, soprattutto, ampiamente personalizzabile; perché è evidente che ormai la direzione è questa: prodotti di serie su misura, perché l’auto è ancora un modo per parlare di sé.

E se esternamente la Captur offre personalità all’interno non è da meno, con i sedili facilmente sfoderabili grazie alle cerniere unisce versatilità, personalizzazione e praticità. In Renault per altro hanno anche trovato un modo molto originale per presentare i “vestiti” dei sedili, facendoli indossare a delle simpatiche e graziose (scusate l’eufemismo) signorine… ma al di là di questo resta una grande idea, di quelle che fanno dire “perché nessuno ci ha pensato prima?”.
E ad arricchire la proposta Captur è stata presentata la Project Runway, nata in collaborazione con il talent show sulla moda più famoso al mondo, con Eva Herzigova nel ruolo di giudice e conduttrice dell’edizione italiana, in onda la scorsa primavera su FoxLife, Renault ha presentato questa Limited Edition che di fatto porta all’estremo il lavoro che è alla base stessa della Captur e non solo per lo stile e la ricercatezza dei dettagli ma anche nell’equipaggiamento di serie completo: dal cassetto portaoggetti con luci led, alla Parking Camera fino ad arrivare all’Extended Grip che consente all’auto una tenuta di strada ineccepibile anche in condizioni di guida difficili. Insomma, la Renault Captur ha saputo certamente “catturare” la nostra attenzione, e ora vediamo come si comporta nel traffico cittadino con il nuovo cambio automatico a doppia frizione.

Renault Captur dCi 90 EDC: prova su strada
Eccoci al volante della Captur, e subito si percepisce la continuità tra l’estetica e la qualità dell’esterno con quella dell’interno. Tutto è a portata di mano e immediato, tranne forse la consolle centrale che è talmente minimalista da risultare un po’ criptica… ma per fortuna il sistema touch screen è talmente user friendly che non serve quasi ricorrere alle poche manopole presenti. Il modello della nostra prova è proprio il “Milano”, caratterizzato da carrozzeria grigia con tetto nero e, soprattutto, motore diesel dCi da 90 cavalli (uno dei diesel più venduti al mondo visto che viene utilizzato da Renault, Dacia e Daimler) e il nuovo cambio automatico EDC a doppia frizione. Piede sul freno, tasto di avvio, si sposta la leva nella posizione “D” e si parte. Visto il tipo di vettura, il motore e l’utilizzo prevalente il cambio automatico è la cicliegina sulla torta. Nessuno scossone, silenziosissimo, si percepisce a fatica il momento della cambiata e consente di muoversi concentrando l’attenzione sul caotico traffico milanese senza pensare ad altro. Volendo proprio essere pignoli ci sarebbe piaciuta un pochino di prontezza in più, ma la dolcezza nella guida ripaga abbondantemente questo aspetto. Si viaggia davvero comodi sulla Captur con EDC e in abbinata con il motore diesel si toccano punte record di risparmio di carburante anche senza scomodare la modalità “Eco” che, pur non influendo sulla guida in maniera percepibile, consente di abbassare i consumi di un ulteriore 10%. Pochi metri e viene immediato pensare: “perché le auto da città non sono tutte così?”
Insomma, la Captur con cambio automatico aggiunge ai pregi conosciuti come abitabilità, confort e posizione di guida rialzata la possibilità di muoversi senza stress anche in città, e non è un dettaglio da poco!