Mercedes-Benz festeggia i suoi primi 40 anni in Italia

“E’ un grande traguardo che abbiamo raggiunto: non solo perché siamo riusciti ad accontentare ben un milione e mezzo di persone in Italia, ma perché abbiamo anche partecipato attivamente alla vita di questo meraviglioso Paese”: in questo modo il presidente e amministratore delegato di Mercedes Benz Italia Alvin Epple ha introdotto i festeggiamenti per i primi 40 anni di attività del costruttore tedesco nel nostro Paese.

Entusiasta, ovviamente la persona che dal giugno del 2011 è stato ai vertici della Casa della stella a tre punte in Italia, ma il suo volto era velato di  tristezza l’altra sera. Perché proprio in questa occasione è costretto a lasciare Roma, “dove si vive e si mangia benissimo”, per andare a ricoprire a Stoccarda l’importante carica di coordinatore di Transforming Europe; avrà quindi la responsabilità dello sviluppo, coordinamento e implementazione di iniziative per semplificare e rendere più efficiente il business Mercedes a livello europeo per raggiungere l’obiettivo di diventare il primo marchio premiun nel Vecchio Continente. Al suo posto è gìà stato designato Roland Schell, già direttore generale Mercedes Benz Cars in Italia.

Tornando ai 40 anni dello stellone nel nostro Paese ed i prestigiosi traguardi raggiunti, gran parte del merito – è stato sottolineato – va all’azienda di Stoccarda che è in grado di produrre auto di eccellenza e agli uomini che la dirigono, capaci di anticipare evoluzioni, cambiamenti socioeconomici e gusti. Sono quindi quattro decadi di passione e di successi. La filiale ufficiale della Stella fu aperta a Roma in via degli Abruzzi 3, ed inizialmente fu dedita esclusivamente alla vendita di veicoli commerciali e industriali. Hans Breithaupt, primo a guidare il colosso tedesco nel nostro Paese in qualità di amministratore delegato, fu anche fra i maggiori promotori di questa nuova scommessa italiana.

Gli anni 80 sono quelli del primo importante allargamento della gamma. I risultati sono immediati e significativi, tanto che il marchio chiude il decennio con oltre 35.100 vetture. Il cammino prosegue di anno in anno e si conferma con i record di fatturato e di immatricolazioni, tanto che l’Italia conquista la piazza di secondo mercato di esportazione per Mercedes Benz, dopo gli Stati Uniti.

Intanto nel 1995 in via Giulio Vincenzo Bona viene inaugurata la nuova, attuale sede. Il 2000 in Italia apre un vero e proprio decennio da primato con il record assoluto di immatricolazioni Mercedes, raggiunto nel 2007, con oltre 77.700 vetture e l’affermazione definitiva e clamorosa del marchio Smart. Nel 2008 però, la crisi mondiale causa il crollo del mercato e riporta bruscamente il livello delle vendite a quello di dieci anni prima. Uscire dalla crisi è la parola d’ordine che apre il decennio attuale ancora a metà del suo percorso. A questo proposito si sono intensificati gli impegni da parte dei “cervelli” del Mercedes Benz Advanced Design Studio di Como. Sì, perché la Casa tedesca è stato il primo marchio estero ad avere un proprio design center in Italia, che rappresenta un’autentica miniera di creatività e una preziosa “antenna” inserita nel cuore della sensibilità italiana, dove stilisti di ogni estrazione ricercano soluzioni e materiali all’avanguardia da utilizzare negli interni delle prossime generazioni di vetture della Stella.

Ma non si può non accennare al travolgente successo di Smart in Italia, e soprattutto a Roma. L’arrivo, nel 1998, di questa vetturetta di 2,60 metri di lunghezza, ha destabilizzato le convenzioni ed evoluto il concetto di city car, un’autentica rivoluzione nel mondo della mobilità. L’Italia è ancora oggi il primo mercato al mondo per la piccola di Casa Mercedes che, dal lancio, è stata venduta in oltre 440 mila esemplari.

Nuove sfide quindi attendono il marchio dello Stellone, sfide che saranno affrontate con volontà e cocciutaggine, tipici pregi dei cervelloni che lavorano a Stoccarda e con l’inventiva degli uomini al vertice della filiale romana, anche per mantenere la prestigiosa posizione di secondo mercato Mercedes in Europa.

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