Centraline aggiuntive Seletron, intervista al fondatore Emanuel Lago

Emanuel Lago è un appassionato di auto. Lo vedi quando ci parli, quando  traspare l’entusiasmo per quello che fa. Per lui mettere le mani su di un capolavoro di tecnica, su auto da 500CV, non è più un lavoro è un privilegio. Una di quelle persone un po’ più contente, perché in fin dei conti hanno fatto quello che sognavano da ragazzi. Abbiamo raccolto una piccola intervista in cui il fondatore di Seletron, Emanuel, ci parla della sua azienda e di come funziona il mondo delle elaborazioni per quel che riguarda l’elettronica. Ad oggi Seletron è un fornitore importante di centraline personalizzate per motori turbo, che siano benzina o Diesel, e lavora soprattutto all’estero.

Raccontaci come nasce l’azienda, la tua passione e l’idea di lavorare sull’elettronica:

“Ho cominciato insieme a mio fratello Stefano ( co-fondatore di Seletron, ndr.), nel 1996: eravamo agli inizi e abbiamo cominciato a fare le prime modifiche agli scooter per pura passione, poi siamo passati alle macchine quando abbiamo cominciato a guidarle. Già nel ’95-’96 le auto in produzione erano piene di elettronica: non potevi fare più come ai vecchi tempi, modificando la carburazione, le auto a iniezione si controllano tramite la centralina. E io, essendo appassionato di elettronica, ho cominciato a mettere le mani su questo tipo di elaborazioni” 

Il vostro modello di punta è il Chipbox, una centralina aggiuntiva che si aggiunge alla dotazione standard dell’auto. Come funziona?

“Chipbox è una centralina aggiuntiva, ce ne sono diversi modelli in base al sistema d’iniezione. Ho cominciato con i turbodiesel, poi siamo passati anche ai benzina. Ad oggi diciamo che le due situazioni si equilibrano piuttosto bene. In Europa posso dire che gran parte delle auto elaborate sono a gasolio, ma fuori è diverso. 

Negli ultimi anni abbiamo cerato di lavorare fuori dall’europa, dove è tutto un po più easy: le auto potenti si trovano con facilità e anche a livello legislativo non ci sono le stesse restrizioni che troviamo qui da noi. Io non ho mai sviluppato qualcosa per le corse, ho sempre cercato di lavorare sulle elaborazioni ad uso privato.“

Fate addirittura centraline per i trattori!

“Si, noi ci siamo specializzati sulle auto e alcuni clienti ci hanno chiesto modifiche su trattori, una bella sfida. Per quel che riguarda le moto invece hanno un mercato molto diverso e bisognerebbe creare un settore apposito. Diciamo che io sono più per le auto, il turbo sembra ancora lontano dalle due ruote ” 

Se potessi scegliere di modificare una vettura qualunque, diciamo a tua scelta, su cosa vorresti mettere le mani?

Emanuel durante l’installazione di una Chipbox

“Personalmente sono molto affezionato a Lamborghini, diciamo però che non avendo motori Turbo faccio un po’ fatica e, allora, dico Audi RS6: ne abbiamo elaborata qualcuna e devo dire che è incredibile. Ha una potenza spaventosa e nonostante tutto la sua massa è davvero ben nascosta.”

Diminuzione dei consumi e aumento di potenza… Non è un controsenso?

“Me lo chiedono spesso! in realtà aumentando la coppia si va a sfruttare meno il motore nelle situazioni di estremo consumo. Ti faccio l’esempio dell’aereo, che uso spesso: L’aereo consuma tantissimo in fase di decollo, quando è richiesta la massima coppia del motore, però a velocità di crociera consuma molto meno. Di conseguenza, tempo risparmiato equivale carburante risparmiato. Ed è quello che facciamo con le nostre elaborazioni. Certo, a meno che uno si metta a tirare tutte le marce dalla prima alla sesta…”

Altro prodotto interessante fra quelli che offrite è il Pedalbooster, cosa puoi dirmi di questo “upgrade”? 

“Esatto, si tratta di una centralina che si collega al pedale acceleratore elettronico e quindi, sostanzialmente, vai a dire alla centralina principale che vuoi ricevere una risposta più immediata. Dal 2000 in poi non si utilizzano più acceleratori meccanici. Sulle auto con diverse mappature che influiscono sulla guida la cosa si nota ancora meglio, diciamo poi che con il Pedalbooster c’è solo da guadagnare: l’auto è più reattiva in ogni situazione, quindi la senti più in mano in ogni frangente della guida. “

Ultimamente il “sound” delle auto si sviluppa in gran parte attraverso l’elettronica, come vedi la cosa? 

Su diverse macchine, soprattutto di grossa cilindrata, sono installate valvole che a bassi giri stanno chiuse per il traffico cittadino per poi aprirsi ad alti regimi in modo da aumentare al massimo le prestazioni del motore. Noi infatti abbiamo una terza centralina, l’EVC Sport, con cui ci si può collegare a queste valvole -indipendentemente dal fatto che siano sia elettroniche che pneumatiche- e regolarle, così da poterle tenere sempre aperte o sempre chiuse a seconda delle necessità.

Una Giulia Quadrifoglio aspetta paziente il proprio turno alla Seletron

Quali sono i costi e tempi per l’installazione di una centralina Seletron?

“Tutte hanno connettore originali, quindi Plug and Play. L’installazione richiede circa 30 minuti, un’ora al massimo. Ti faccio un esempio dei prezzi, anche perché dipende un po’dal modello in questione. Per un’Alfa Romeo Giulia si spendono, di base, 459€ per il Turbodiesel e 549€ per il Turbo benzina. Ho usato questo esempio perché sono rimasto colpito e affascinato dalla Giulia Quadrifoglio, si guida davvero bene. Sicuramente la preferisco alla BMW, anche se dovessi scegliere tra le tedesche prenderei sempre Audi. Non sono un fanatico di un marchio in particolare, diciamo che le vetture di un certo blasone mi piacciono tutte. Tempo fa ad esempio abbiamo presentato una 500 Abarth del tutto modificata, era la mia auto e l’abbiamo portata in pista ad Adria. nella nostra sede di Tezze sul Brenta (VI) abbiamo l’officina per assetti, scarichi e cose del genere, non facciamo modifiche sulla carrozzeria.”

La crisi si deve essere fatta sentire anche per voi, e diverse storie ci insegnano che chi può lavora all’estero. 

“Hai ragione, negli ultimi anni abbiamo cambiato il nostro modo di lavorare. Non puntiamo ai numeri ma alla qualità, quindi vetture già ad alte prestazioni che il cliente vuole rendere ancora più potenti e uniche. Lavoriamo soprattutto in Sud Africa, a Dubai, in Australia, in Centro America e adesso stiamo arrivando anche negli Stati Uniti.

Emanuel e la McLaren Chipbox nel deserto attorno a Dubai

A Dubai per esempio hanno macchine da perdere gli occhi. Parti da una McLaren, poi scendi e lavori su di una Mercedes AMG GT, poi scendi ancora e fai un C63 AMG, una Porsche 911 Turbo. Vado una o due volte l’anno a sviluppare le centraline, perché ogni centralina è specifica e il mercato stesso richiede alcuni adattamenti. Le benzine, le temperature e l’umidità di Dubai non sono le stesse che trovi in Germania o comunque nel resto d’Europa. Quindi, per ottimizzare ciò che arriva al cliente bisogna studiare un po’ la situazione.”

Io ricordo i primi Fast&Furious, Need for Speed… a quei tempi forse c’era più passione per le elaborazioni?

“Se devo essere sincero ho un po’ lasciato perdere il mercato italiano, un po’ inquinato da cose come centraline da 50€ e dalla crisi che ha costretto molti appassionati a rinunciare all’auto sportiva. Ho iniziato a lavorare bene all’estero e ho lasciato perdere l’Italia. Negli ultimi anni però ho visto anche un ritorno da noi. Diciamo che non capita più di lavorare su varie Punto 1.3, stiamo modificando solo auto di un certo grado!”

Chiudiamo questa intervista con Emanuel Lago proponendovi uno dei tanti video che raccontano la Seletron. Seguite il canale YouTube e la pagina Facebook per rimanere aggiornati e, se vi venisse voglia di installare una centralina aggiuntiva fate due chiacchiere con Emanuel. Saprà come aiutarvi.