In settembre era emerso che il gruppo Volkswagen ha introdotto negli Stati Uniti circa 600.000 veicoli dotati di un software che ingannava i test per le emissioni sui motori diesel. Con questa causa, il marchio tedesco potrebbe essere multato con sanzioni fino a 90 miliardi di dollari, se viene applicata la multa di 37.500 dollari su ogni auto importata. Questa cifra è ben più alta rispetto agli iniziali 18 miliardi di dollari. La querela è stata depositata a nome della Environmental Protection Agency e sostiene che il Gruppo ha violato il Clean Air Act in quattro punti.
Due di questi sono la manomissione dei sistemi di controllo delle emissioni e la mancata segnalazione da parte di VW di questa violazione. La causa civile è stata depositata in Michigan e sarà poi trasferita in California. Inoltre i funzionari del Dipartimento di Giustizia sostengono che Volkswagen sapeva che stava violando la legge. Il Governo ha semplicemente bisogno di dimostrare che è avvenuta una truffa riguardo le emissioni e non ha necessità di dimostrare l’omissione di segnalazione da parte di VW, quindi la causa potrebbe facilmente essere vinta. Chiaramente è probabile che la casa tedesca chieda una pena più bassa.
A peggiorare la situazione, c’è la possibilità da parte del Dipartimento di Giustizia americano di sporgere denuncia penale nei confronti di VW per aver ingannato i consumatori e le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti. Questa ovviamente potrebbe portare ad ulteriori sanzioni.