Nissan Juke, la Nissan Micra SUV, si presenta ufficialmente al Salone dell’Auto di Parigi

Nissan Juke ufficiale debutta ufficialmente a Parigi, sotto gli occhi dell’inviato di Infomotori. Pensato per offrire un’alternativa allettante ai clienti fedeli al segmento delle compatte, ma ispirato alle proposte tradizionali, Juke è un connubio esclusivo tra la solidità tipica di un SUV e uno stile sportivo, che saprà infondere una buona dose di mascolinità e dinamismo nel mercato delle small car. La decisione di introdurre il primo crossover di piccole dimensioni dell’industria automotive nel mercato delle compatte riflette la filosofia di Nissan in Europa di sfidare le convenzioni.

All’interno si respira ancora sportività nell’abitacolo costruito intorno al guidatore e dominato da una consolle centrale la cui forma ricorda quella del serbatoio di una motocicletta. La finitura lucida aggiunge un che di inusuale e divertente. Il pratico portellone dà accesso a un vano bagagli molto capiente, con tanti comparti versatili dove riporre gli oggetti. Commentando il lancio del veicolo, Shiro Nakamura, Senior Vice President for Design and Chief Creative Officer di Nissan, si è così espresso: “Era nostra intenzione sfidare le convenzioni. Credo veramente che Juke porterà qualcosa di diverso ai clienti – una proposta più emotiva, energica e virile”. Juke è costruito sulla piattaforma B dell’Alleanza Renault-Nissan; ha un passo di 2.530 mm, è lungo 4.135 mm, largo 1.765 mm e alto 1.570 mm. Le versioni a trazione anteriore hanno sospensioni McPherson sull’avantreno e con barra di torsione sul retrotreno; i modelli a trazione integrale adottano un’architettura multi-link al posteriore, ispirata alle sospensioni di Qashqai.

L’ALL-MODE 4×4-i di Juke è una nuova tappa evolutiva del sistema di trazione integrale a gestione elettronica di Nissan, che si arricchisce della tecnologia Torque Vectoring per ottimizzare l’agilità e ridurre i fenomeni di sottosterzo in curva. La ripartizione della coppia non è più solo fra le ruote anteriori e posteriori – fino a un massimo del 50:50 – ma anche fra i due lati dell’assale di coda. L’agilità nell’affrontare le curve è migliorata grazie alla maggiore coppia distribuita alla ruota posteriore esterna, che permette di ridurre il sottosterzo. Ciascuna delle due ruote posteriori può avere in totale fino al 50% della coppia motrice disponibile. Si tratta di un’innovazione assoluta nel segmento delle small car, poiché queste tecnologie sono di norma appannaggio delle auto di lusso.
Motori e trasmissioni Al via alle vendite in Europa, previsto per fine anno, saranno disponibili tre motorizzazioni: un diesel e due unità benzina da 1,6 litri, tutti Euro 5. La variante top di gamma sarà il nuovo motore benzina turbocompresso (MR16DDT) ad iniezione diretta, uno dei più potenti della categoria, capace di 190 CV (140 kW) e 240 Nm. Il binomio turbo-iniezione diretta esalta le prestazioni ai livelli di un motore 2.5, con l’economicità tipica delle cilindrate inferiori. La seconda opzione benzina, identificata dal codice HR16DE, è una nuova messa a punto dell’acclamata famiglia di motori HR di Nissan. È un 16 valvole leggero e a basso attrito, dotato di un esclusivo sistema a doppio iniettore, in grado di calibrare con precisione le iniezioni del carburante per migliorare la combustione. Sviluppa 117 CV (86 kW). Il diesel dCi 1.5 common rail da 110 CV (81 kW), codice K9K, vanta un’eccellente guidabilità – anche grazie ai 240 Nm di coppia – unita a basse emissioni e a una buona economia di esercizio. Il motore turbo benzina 1.6 con la trazione anteriore è abbinato a una trasmissione manuale a sei rapporti. La trasmissione XTRONIC CVT di Nissan, con modalità manuale a sei rapporti, sarà disponibile con la versione top di gamma, il turbo benzina nei modelli a trazione integrale.

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