Nuova Jaguar XJ – Prova su strada

Nuova Jaguar XJ – Prova su strada (Versailles, Parigi – Francia) Lo stile e la classe di Parigi si coniugano perfettamente con la nuova XJ, l’ammiraglia inglese rinnovata e potenziata, che segna un passo significativo verso la sportività e l’eccellenza. Raffinati elementi di lusso e sportività trovano il perfetto equilibrio tra gli altri gioielli della Casa, la XF e la XR. Da 32 anni sulla strada e da 10 con la carrozzeria in alluminio (con la tecnologia dell’industria aerospaziale, che le permette 150 kg in meno di peso rispetto alle concorrenti dirette) la XJ con il modello 2010 si dimostra ancora più filante e fluida, agile e perfetta nelle linee e nelle forme. Tecnologie che migliorano considerevolmente le prestazioni, la maneggevolezza e i consumi, offrendo nel contempo resistenza, raffinatezza e sicurezza. Nuovi livelli pure per le già affermate tecnologie dinamiche di Jaguar, quali l’Adaptive Dynamics (ammortizzazione variabile continua) e l’Active Differential Control, che consentono una miscela di maneggevolezza pronta e dinamica e una guida raffinata e  flessibile. Tre i motori a disposizioni: 3.0 V6 Diesel da 275 Cv con una coppia di turbocompressori sequenziali (da 0-100 in 6,4”); 5.0 V8 da 385 Cv a iniezione diretta di benzina, naturalmente aspirato (515 Nm e 0-100 in 5,7”) e 5.0 V8 come il precedente, ma da 510 Cv sovralimentato, con soli 4,9” da 0-100. Rispetto al 4.2 V8 della precedente XJ, la potenza è aumentata del 29%. Una cavalleria possente, insomma, da vera sportiva di razza. Sono tutti propulsori di terza generazione, Euro 5 prima dell’entrata in vigore, abbinati allo splendido cambio automatico a 6 velocità (fluido e ottimizzato al massimo, con l’aggiunta di serie delle alette sequenziali al volante), che si comanda con un selettore molto intuitivo sulla console centrale, dove si trovano anche i comandi Sport e il tasto con la bandiera a scacchi che incrementa l’assetto sportivo. Passando agli interni abbiamo trovato un abitacolo decisamente salottiero, molto ben curato con tanto lusso e tecnologia. Originali i tre strumenti “virtuali” dietro il volante, con effetto torcia per evidenziare le aree che riportano le informazioni più importanti, come la velocità e i giri motore. In modalità Dynamic (prestazioni più sportive) i quadranti assumono una colorazione rossa. Un ampio schermo touch-screen Dual-View di 8” nella console centrale completa le informazioni di tante altre funzioni, necessarie o di intrattenimento. L’impianto audio è eccezionale (1.200 watt), con a disposizione ben 20 altoparlanti. Gli interni sono molto contemporanei, intuitivi ed ergonomicamente efficienti. Una piccola critica stilistica riguarda i diffusori d’aria sopra la plancia, troppo grandi rispetto al raffinato contesto stilistico generale. Bellissimi i led dei fari posteriori, con un effetto notte decisamente chic. Due le versioni, quella standard e quella a passo lungo, con 125 mm in più a favore della comodità interna. Ottimi i colori esterni (si fanno notare un bianco latte e un melanzana light) e gli abbinamenti interni, con tanto di inserti in legno di rara eleganza. Bellissimi infine gli esclusivi cerchi da 20” (per la versione Supersport) con pneumatici larghi e ribassati da alte performance. I prezzi partono da 83,450 euro della 3.0 D V6 Premium Luxury ai 138.400 della 5.0 V8 Supersport. Per la versione lunga c’è un sovrapprezzo (tra i 2 e 3 mila euro, approssimativamente) non ancora stabilito dalla sede italiana della Jaguar.

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