Audi A6 Allroad 3.0 TDI Quattro Triptronic 313 CV, la prova su strada

Audi A6 Allroad su strada
La quarta generazione della Audi A6 allroad quattro è stata presentata al Salone di Ginevra 2012. Rivale diretta di BMW Serie 5 xDrive, Mercedes Classe E 4Matic, è la versione più sportiva della A6 Avant a trazione integrale quattro.
Pensata per le famiglie benestanti, dinamiche ed amanti degli sport da montagna, la Audi A6 Allroad quattro assicura il meglio sul versante del comfort, sicurezza e tecnologia.  Per chi vuole la sicurezza e la motricità di un SUV come l’Audi Q5 o Audi Q7 ma vuole un assetto più basso per sfruttare appieno la scuderia offerta dalla Casa dei quattro anelli ed avere una maneggevolezza da sportiva.
Il modello consegnatoci da Audi Itallia è la Audi A6 allroad 3.0 TDI Quattro Triptronic 313 CV, il top di gamma full optional con l’unica pecca di non avere una porta di accesso USB, preziosa per alimentare il proprio smart phone.
Il listino prezzi di Audi A6 allroad 3.0 TDI Qauttro Triptronic 313 CV parte da 65.050 euro fino a 70.950 euro, optional e pacchetti speciali esclusi che permettono di vestire la propria Audi come un abito sartorale con l’unico neo di arrivare a valori decisamente importanti, ma l’esclusività si paga!

Design di Audi A6 allroad quattro
La Audi A6 allroad quattro vanta il DNA Audi.. Calandra ampia e passo lungo (2,90 metri) sono segni distintivi della A6 Avant.
La versione allroad quattro si arricchisce con tutto quanto è necessario per esaltare l’aspetto 4×4 della vettura: assetto rialzato (+7 cm rispetto la A6 Avant a trazione anteriore); elementi applicati sulle soglie laterali; parafanghi più ampi e single-frame con i listelli verticali; pannelli in acciaio inossidabile per proteggere il sottoscocca nella parte anteriore e in quella posteriore; sistema di scarico che confluisce in due larghi terminali appiattiti; mancorrenti al tetto; archi passaruota ed infine, paraurti e soglie verniciati in contrasto.
La Audi A6 allroad 3.0 TDI Quattro Triptronic 313 CV a nostra disposizione era caratterizzata da una verniciatura metallizzata Grigio Oolong che la rende particolarmente elegante, specialmente se abbinata ad interni in pelle di color chiaro come sulla “nostra” Allroad .
L’altezza da terra è di 624 mm, quanto basta per valicare strade disagiate soprattutto in collina e montagna, ma nonostante i 7 cm in più di assetto, l’aspetto è quello di un’auto ben piantata per terra. Merito di una larghezza di 2.084 mm e dei cerchi in lega da 20” a cinque razze sdoppiate, con la pinza del freno ben in evidenza ed ampi pneumatici 255/40. Tutto ciò lo abbiamo potuto testare piacevolmente di persona lungo le tortuose e sterrate strade delle colline aretine e toscane dove abbiamo verificato che neppure i terreni più insidiosi con scarsa aderenza mettono a disagio questa belva che tira fuori sempre coppia e si destreggia in percorsi da prova speciale rallistica. A Pergine Valdarno, presso la fattoria Montelucci abbiamo trovato una zona di prova davvero splendida a livello di panorama e di sterrati bagnati da una insidiosa pioggerillina.
E la calandra anteriore, che assomiglia alla bocca spalancata di una balena, rende la A6 allroad quattro ancora più aggressiva grazie anche allo spoiler inferiore in alluminio.  
Ad esaltare il look anteriore della 4×4 formato famiglia i proiettori a LED con (dotazione inserita nella nostra versione), i gruppi ottici con regolazione adaptive light: grazie a questo sistema, la profondità dei fari varia durante le svolte ed a seconda dell’illuminazione (per esempio quando la telecamera nello specchietto retrovisore interno rileva fonti luminose di altri veicoli).
Anche al posteriore il design della A6 allroad è messo in rilievo dai gruppi ottici a LED. Da menzionare le luci dei freni adattive: nelle frenate d’emergenza le luci dei freni lampeggiano per avvertire i veicoli che seguono.
Ulteriori equipaggiamenti esterni che agghindano la nostra Audi A6 allroad quattro sono il Pacchetto Alluminio (con modanature ai finestrini in alluminio anodizzato, rivestimento esterno dei montanti centrali in colore nero lucido) completato da quello Look alluminio esterno (mancorrenti al tetto e modanature al tetto e ai finestrini in alluminio anodizzato, maniglie delle portiere con listello ornamentale in look alluminio, longarine con inserto in acciaio inox).

Abitacolo extra lusso di Audi A6 allroad quattro
Aprendo la portiera di Audi A6 allroad quattro, entriamo in un ambiente esclusivo: interni in pelle Valcona (che ricopre anche portiere, appoggiabraccia centrale anteriore, parte inferiore della consolle centrale) e radica di noce (su ampia superficie al cruscotto, sulla consolle centrale e sui rivestimenti delle portiere) richiamano la tradizionale eleganza delle ammiraglie dei Quattro Anelli.
Ad esaltare la dinamicità della vettura, che nonostante sia un’auto per la famiglia ha sempre un motore sportivo da 313 CV, ci pensano la seduta ed i sedili rigidi comodamente avvolgenti e riscaldabili all’occorrenza.
La linea di cintura è piuttosto alta e, anche se le vetrate sono ampie, la luminosità interna non è tanto notevole. Per la notte potete richiedere il pacchetto luce diffusa nell’abitacolo con eleganti proiettori a LED.
All’interno di Audi A6 allroad c’è tutto quel che serve per esaltare il senso di esclusività della vettura. Il tocco finale è l’impianto audio Bang&Olufsen Advanced Sound System, per ascoltare la propria musica preferita nel miglior modo possibile grazie a 15 altoparlanti con subwoofer, centerspeaker e amplificatori con un canale per ogni altoparlante. Se poi dovete fare una telefonata, potete sfruttare la Funzione Privacy: le casse incapsulate degli altoparlanti riducono al minimo l’emissione sonora del Sound System, consentendo ad esempio di telefonare con discrezione in vivavoce, ottenendo un effetto degli altoparlanti esattamente definito, con adattamento del volume in funzione della velocità di marcia.

Motore e prestazioni di Audi A6 allroad quattro
Sotto il generoso cofano della Audi A6 allroad quattro è ospitato un motore diesel a 6 cilindri a V di 2.967 cc.
Eroga una potenza di 313 CV/230 kW (e quindi rientra tra le auto colpite dal superbllo) tra i 3.900 ed i 4.500 giri ed una coppia massima di ben 650 Nm tra i 1.450 ed i 2.800 giri.
Al propulsore è abbinata la trasmissione automatica Triptronic a 8 velocità con trazione integrale permanente quattro che merita un bel dieci per fluidità e gestione.
Le prestazioni di questa vettura per la famiglia non hanno niente da invidiare ad una sportiva, con una velocità massima di 250 km/h limitata elettronicamente ed un’accelerazione da 0 a 100 all’ora dichiarata di soli 5,6” che ti permette di risolvere qualsiasi soluzione critica, suggerendo di sfruttare il pratico cruise control per evitare le ire dei tutor disseminati lungo le autostrade italiane…
Il cambio automatico triptronic a 8 rapporti è sobrio e per nulla invadente, si integra perfettamente con l’indole sportiva della A6 allroad quattro con innesti pronti alle pressioni del piede sull’acceleratore. Quando poi siamo nel pieno della coppia, allora siamo a bordo di un salotto viaggiante davvero reattivo.
Ci sono tanti sistemi di assistenza alla guida in dotazione della A6 allroad, ma non si deve mai andare oltre i limiti, sia quelli imposti dal Codice della Strada che i nostri. L’attenzione deve rimanere sempre la stessa, come se si fosse alla guida di un’auto priva di marchingegni elettronici che ti avvertono che stai andando nella corsia opposta.
Durante la nostra prova abbiamo apprezzato il comportamento dinamico della A6 allroad quattro anche in curva e la stabilità è massima, grazie ad un assetto ideale e, all’occorrenza, regolabile. Lo spunto del suo prepotente V6 da 313 CV, specie nella guida start&stop cittadina, è elettrizzante ma non si deve esagerare, altrimenti i consumi salgono a livelli d’emergenza (per il portafoglio) ed è facile inoltre commettere qualche infrazione del Codice della Strada e di questi tempi non lo consigliamo, visto anche l’aumento delle multe del 6%). Meglio godersi la comodità di bordo. E anche del sound della A6 allroad quattro. Non quella dell’impianto audio però. Nulla da togliere a Bose, che grazie al suo sistema a 15 altoparlanti ci permette di ascoltare la nostra musica preferita con una qualità senza paragoni isolandoci nell’abitacolo molto silenzioso. Una volta tanto spegniamo lo stereo ad ascoltiamo il sound del sei cilindri a V, capace di darci qualche brivido.

Audi A6 allroad con sistema di sicurezza al top
Li abbiamo menzionati e quindi meritano una spiegazione i sistemi di assistenza alla guida. Sulla Audi A6 allroad 3.0 TDI Quattro Triptronic 313 CV si viaggia comodi ma anche molto sicuri. In dotazione alla vettura in prova, abbiamo: indicatore del limite di velocità; sistema adaptive cruise control con funzione Stop&Go e Audi pre sense front integrato; Audi side assist e Audi active lane assist ed infine il sistema di assistenza al parcheggio con retrocamera, molto comoda viste le dimensioni abbondanti della allroad.
L’adaptive cruise control è, tradotto in italiano, un sistema che regola automaticamente la distanza con i mezzi che ci precedono. Molto comodo sia in città quando in autostrada (bisogna fare attenzione ricordandoci di averlo installato), è attivo dagli 0 ai 250 km/h ed entro limiti prestabiliti riconosce tramite due sensori radar ed una telecamera i veicoli che precedono e mantiene costante la distanza frenando o accelerando automaticamente la vettura secondo 4 valori di distanza e 4 modalità di marcia (efficiency, comfort, dynamic e auto) che vengono impostati dal conducente.
In più, a nostra disposizione anche il sistema Audi pre sense plus che comprende l’Audi braking guard, tecnologia capace di far frenare la A6 allroad quattro in caso di emergenza per ridurre il più possibile l’intensità di un eventuale impatto inevitabile, fino a 40 km/h.
Audi active lane assist invece è il dispositivo di assistenza per il mantenimento di corsia: entro i limiti del sistema coadiuva attivamente il conducente a mantenere la corsia di marcia (a velocità tra 60 e 250 km/h). Il guidatore è avvertito del cambio di corsia, quando non viene inserita la freccia del cambio di direzione, tramite il volane con una leggera vibrazione regolabile e dei docili movimenti correttivi. Si può scegliere se far intervenire se far intervenire sempre il sistema o solo poco prima di superare la striscia della corsia rilevata (possibilità di selezionare il punto
di sterzata anticipato/posticipato).
Se poi abbiamo delle difficoltà nei parcheggi, in nostro soccorso entra in funzione le telecamere esterne che formano il Sistema di ausilio al parcheggio plus e facilitano il parcheggio con indicazione acustica e visiva della distanza nella parte anteriore e posteriore. Inoltre, sulla Audi A6 allroad quattro in prova avevamo a disposizione le telecamere perimetrali per una perfetta visualizzazione della parte anteriore laterale sinistra e destra e posteriore laterale. Soldi spesi bene se non vogliamo rovinare la carrozzeria dell’auto in ingressi angusti. Il sistema delle telecamere perimetrali consente inoltre di avere una visuale della vettura dall’alto (vista aerea) tramite a delle telecamere con grandangolo che coprono l’intera area attorno alla vettura.
La trazione integrale quattro è abbinata al torque vectoring. Durante la guida sportiva in curva, il sistema frena le ruote nella parte interna prima che queste possano slittare a causa del carico ridotto che grava su di esse. In questo modo migliora sia la trazione sia la maneggevolezza. Il differenziale posteriore sportivo ripartisce in modo continuo la coppia tra le ruote posteriori.
Con il sistema Audi Drive Select, chi guida può variare il comportamento dello sterzo, delle sospensioni pneumatiche, dell’acceleratore, della trasmissione automatica, del differenziale sportivo, del climatizzatore automatico, dei gruppi ottici e dell’adaptive cruise control. Nella modalità Efficiency, questi sistemi lavorano nel modo più efficiente possibile. In modalità Individual, invece, possono essere liberamente configurati.
La sospensioni pneumatiche Adaptive air suspension, con controllo degli ammortizzatori sono di serie. Possono abbassare il corpo vettura di 15 millimetri ad alta velocità o alzarlo di 35 millimetri premendo un tasto, quando si sceglie la modalità allroad, particolarmente indicata per i fondi difficili. A bassa velocità, inoltre, è possibile selezionare un ulteriore aumento dell’altezza di 10 millimetri per superare ostacoli maggiori.

Le piccole pecche della nostra Audi A6 Allroad
Anche i capolavori celano qualche pecca ed a questa regola non sfugge la nostra A6 Allroad che proprio per il suo prestigio e valore non può chiedere al critico di chiudere un occhio.
Il primo appunto giunge dalla abitabilità che è perfetta per quattro persone, evitando di ospitare 3 persone adulte dietro poichè il tunnel centrale è davvero imponente.
La critica più forte la poniamo sulla difficoltà nel trovare spazi per riporre chiavi, telecomandi, cellulari ed altri accessori a causa dei pochi vani portaoggetti. Anche alcuni comandi secondari ci hanno lasciato perplessi e che richiedono un utilizzo intenso e duraturo. A differenza di altre vetture dove ci si trova subito a proprio agio, la Audi A6 richiede un affiatamento con la compagna di vaiggio per capire bene il funzionamento del pulsante di accensione e spegnimento posto a destra con la funzione stop e start che all’inizio ti lascia interdetto poichè pensi he la vettura sia spenta in posizione neutra del cambio automatico ed invece è ancora attiva e le prime volte non comprendi il perchè di tanti bip di allerta!  Le stesse 6 stazioni radio selezionate poste sul tunnel vengono talvolta toccate inavvertitamente. Il computer di bordo merita una giornata di studio ed anche il navigatore a volte si diverte a proporvi percorsi alternativi. Insomma un’auto che merita il 10 ma non la lode proprio per l’assenza di usability che renderebbe l’approccio più semplice e caldo. Stiamo ovviamente parlando di dettagli come la mancanza delle porte USB che nulla tolgono ai 10 che si merita per sicurezza stradale, piacere di guida, cambio, sterzo e sistema frenante decisamente al top.
Una bella vettura riservata a veri intenditori con cui abbiamo percorso con piacere molte miglaiai di chilometri con consumi adeguati alla stazza ed alla potenza della vettura con medie sempre sopra i dieci chilometri per litro di gasolio.

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