Kia Sorento 2.2 CRDi prova su strada, prestazioni e prezzi

La Kia Sorento di terza generazione, modello di punta nella gamma della Casa coreana, sviluppa le linee e le tecnologie già evidenziate dalla seconda generazione e di fatto le migliora, proponendosi come un SUV full size di assoluto livello, in grado di fare concorrenza a vetture premium.  Con un listino prezzi che parte da 36.500 euro (la versione da noi provata su strada, la Kia Sorento 2.2 CRDi da 200 cavalli con cambio automatico, ne costa invece 49.000), il SUV coreano mantiene sì un marcato family feeling ma introduce al tempo stesso molti elementi innovativi. Balza immediatamente agli occhi la calandra, più ampia e dal carattere deciso; una maschera “tiger nose”, come si suol dire, in grado di abbinare perfettamente eleganza e grinta.

Rispetto alla passata generazione di Kia Sorento, il nuovo modello adotta linee più fluide e morbide, oltre ad una linea di cintura più alta. La nuova Sorento è più bassa rispetto alla precedente di 15 millimetri, altro elemento che contribuisce a donarle grinta e carattere. Soluzioni studiate nel centro stile Kia di Namyang, anche se un aiuto è giunto pure dai centri di Francoforte in Germania e di Irvine, in California. Altri elementi molto interessanti sono i gruppi ottici, a LED e Xeno, davvero ben studiati. Il design è certamente importante per Kia Sorento ma ciò su cui i responsabili del progetto puntano maggiormente sono in primo luogo le dotazioni di serie e poi il comfort. L’allestimento top di gamma, l’AWD R Rebel, è così “all inclusive” che permette di personalizzare solo il colore della carrozzeria, nient’altro. Per il resto, nei 49.000 euro di prezzo di listino, è incluso veramente tutto: dal cruise control adattivo, ai sedili anteriori e posteriori riscaldati e ventilati, molto utili nei mesi estivi. Per chi invece si accontentasse di qualcosa meno, c’è la versione Feel Rebel da 41.400 euro, con una dotazione leggermente inferiore ma pur sempre di ottimo livello.

Le novità, anche a livello tecnico e meccanico, abbondano. La scocca è completamente nuova ed è stata irrobustita, tanto che la rigidità torsionale risulta aumentata del 14%; il peso non aumenta, nonostante le dimensioni maggiorate, e ciò è principalmente merito dell’impiego di acciaio altoresistenziale. Per la prima volta su di una Kia è stata utilizzata una tecnica di saldatura laser che nasconde qualsiasi tipo di giunzioni. anche la rumorosità cala drasticamente, dato l’ampio utilizzo di materiali fonoassorbenti. Rivisto lievemente pure il motore 2.2 a 16 valvole, che passa da 197 a 200 cavalli tondi tondi.

Una volta seduti al posto guida notiamo come l’abitacolo abbia guadagnato in spazio e comfort e come le finiture siano di ottimo livello, specie per quanto concerne i sedili. I pulsanti disposti tra plancia, volante e tunnel centrale sono piuttosto numerosi ma risultano facili da gestire e molto intuitivi anche per chi è un po’ meno pratico di auto. Percorriamo i primi chilometri e ci accorgiamo subito che le dimensioni e la massa dell’auto (quasi 2 tonnellate) si fanno sentire, anche se l’assetto è molto curato e le prestazioni degne di nota, soprattutto in ambito autostradale. Grazie alla retrocamera anche le operazioni di parcheggio e le manovre in genere risultano agevoli, rendendo la Kia Sorento un’auto certamente non da città ma che si disimpegna bene in qualsiasi situazione. Il suo punto forte, tuttavia, rimangono i lunghi viaggi, da affrontare in “relax” sia per chi guida sia soprattutto per i passeggeri, che possono usufruire di tutto lo spazio messo a loro disposizione.

Il motore turbodiesel è generoso, grazie ad una coppia elevata che si traduce in un’ottima reattività della Kia Sorento danoi testata. Anche l’accelerazione non è affatto male e lo 0-100 km/h si completa in meno di 10 secondi (9″59 secondi per la precisione). Leggermente meno della Sorento precedente (9”04) ma la nuova si rifà in velocità: 202,8 km/h contro i precedenti 191,8. Purtroppo la ricerca delle prestazioni si paga in termini di consumo, e anche a velocità costante in autostrada è difficile scostarsi dai 10 km/ litro. Tuttavia segnaliamo un miglioramento sensibile in città, con gli attuali 11 km per litro quando prima se ne percorrevano poco più di 8 (8,2), grazie probabilmente ai miglioramenti sia di iniezione sia di trasmissione.

​Una vettura decisamente riuscita ​con cui Kia alza ulteriormente l’asticella delle sue ambizioni non solo fra le utilitarie ma anche nell’alto di gamma con una vettura che fa comprendere tutte le potenzialità dell’industria automobilistica coreana che ha sempre meno timori reverenziali verso la Germania.