Toyota BZ4X: il SUV elettrico da 450 km di autonomia diventa “di serie”

Da prototipo a modello ormai pronto ad entrare nella produzione in serie: il primo SUV elettrico del marchio Toyota, il BZ4X che inaugura la nuova famiglia “Beyond Zero” di veicoli a zero emissioni, è cresciuto molto dalla sua prima presentazione in pubblico avvenuta al Salone di Shanghai ed è ormai pronto ad arrivare sui più importanti mercati internazionali. Il suo unveiling ufficiale è fissato per il prossimo 2 dicembre, quando saranno aperte anche le ordinazioni per gli interessati: nel frattempo, però, il brand giapponese ha svelato in anteprima qualche nuovo dettaglio sul suo conto.

Sviluppato in collaborazione con Subaru, il nuovo Toyota BZ4X utilizzerà l’inedita piattaforma modulare e-TNGA per auto elettriche che, per sua fisionomia, accoglierà anche il pacco batterie come elemento portante del telaio. In questo modo il veicolo potrà fregiarsi di un basso centro di gravità e di un’ottima maneggevolezza in qualsiasi condizione di guida, nonchè di ottime capacità anche qualche l’asfalto lascia il posto a fondi sporchi e dissestati.

Lungo 4,69 metri, largo 1,86 e alto 1,65, il BZ4X avrà un’estetica possente e dall’importante presenza su strada caratterizzata da un frontale affilato con gruppi ottici a LED sottilissimi, passaruota capaci di ospitare cerchi fino a 20” e una firma luminosa posteriore che abbraccia l’intera larghezza del portellone. Secondo le tendenze del momento, inoltre, questo SUV vanterà anche un’ottima efficienza aerodinamica con spoiler sul lunotto, sottoscocca carenato e mascherina frontale dall’apertura che incanala direttamente l’aria fresca verso powertrain e pacco batterie.

In tal senso, il nuovo Toyota BZ4X debutterà sui principali mercati internazionali in due versioni distinte: la prima, a trazione anteriore, definita da un unico motore elettrico all’avantreno capace di 204 cavalli e 265 Nm di coppia massima (160 km/h e 0-100 in 8,4 secondi), mentre la seconda a trazione integrale con doppio propulsore (uno per asse) per un output complessivo di 217,5 CV e 336 Nm che diminuisce lo scatto 0-100 a 7,7 secondi.

Il pacco batterie, invece, sarà lo stesso su entrambi i modelli, con una capacità di 71,4 kWh che, dati alla mano, dovrebbe garantire un’autonomia massima di 450 km secondo il ciclo di utilizzo WLTP. Per il ripristino dell’energia questo sistema potrà utilizzare la ricarica rapida a 150 kW (0-80% di disponibilità energetica in soli 30 minuti), la tecnologia tri-fase on-board da 11 kW… o addirittura un complesso di pannelli solari opzionali da installare sul tettuccio, capaci di spingere da soli il veicolo per 1.800 km in un anno di impiego.

Le innovazioni tecnologiche della BZ4X, ovviamente, non si fermano qui ma proseguono con lo sterzo elettronico Steer-by-wire “One motion grip”, che elimina il collegamento meccanico del piantone con le ruote sostituendolo con un algoritmo digitale in grado di aumentare il comfort di marcia. La centralina che gestisce la nuova “cloche” di comando, infatti, rende più facili le operazioni di sterzata (il raggio è di 5,7 metri e un giro completo si può ottenere con una rotazione di soli 150°) ed elimina le vibrazioni del mezzo dovute al rotolamento degli pneumatici, senza però annullare del tutto il feedback percepito dal pilota durante la guida.

Questo nuovo volante sarà inserito in una plancia di nuova concezione, dove l’abitabilità di bordo è assicurata da tanto spazio per gli occupanti (un metro tra le sedute anteriori e quelle posteriori assieme a un bagagliaio da 452 Litri) che avranno a disposizione anche il gigantesco schermo del sistema infotainment, capace di gestire le funzioni multimediali e quelle di sicurezza del sistema Safety Sense di terza generazione.

Tra gli ADAS, infatti, sono confermati il rinnovato radar a onde millimetriche e la telecamera esterna dal maggior raggio di azione, l’assistenza all’arresto di emergenza, la riduzione dell’accelerazione a bassa velocità e il sistema di pre-collisione frontale che riconosce i veicoli in avvicinamento dall’opposto senso di marcia e che stanno per tagliare la strada. Per tutto il resto della scheda tecnica, non resta che pazientare ancora un mese per la presentazione ufficiale…

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