Wey Coffee 01: il SUV ibrido plug-in promette 150 km in elettrico

Il Salone IAA di Monaco 2021 continua a stupire: al fianco delle numerose novità dei principali brand europei, la kermesse più attesa dal pubblico ha presentato anche un paio di vetture straniere davvero interessanti, la prima delle quali si chiama Wey Coffee 01. Realizzata dal colosso cinese Great Wall Motors, si tratta di un SUV dalle dimensioni imponenti che vuole aggredire il mercato con un concetto di elettrificazione “a lunga percorrenza”, dal momento che promette fino a 150 km di autonomia sfruttando la sua powertrain ibrida plug-in con la modalità 100% elettrica in funzione.

Inizialmente annunciata con la sigla V71 e con un’estetica che ricorda la RAV4, la Coffee 01 gioca le sue carte su un propulsore da 476 cavalli con trazione integrale che si compone di un 2.0 Litri turbo-benzina da 204 cavalli e da un’unità elettrica posizionata sull’asse posteriore da 184 cavalli, in grado di donare anche quel surplus di coppia istantanea che, in questo caso, raggiunge il ragguardevole valore di 847 Nm.

Sorprende anche il taglio del pacco batterie da ben 41,8 kWh: è questo il vero asso nella manica per raggiungere l’obiettivo dei 150 km di autonomia in elettrico, utilizzabili fino alla velocità di 135 km/h. Le prestazioni massime, invece, spingono la vettura fino ai 235 orari concludendo lo scatto 0-100 in circa 5 secondi. Sotto il punto di vista tecnologico, inoltre, la Wey Coffee 01 propone una dotazione da prima della classe: il quadro strumenti (interamente digitale) è da 9,2” ed è affiancato da un infotainment da 14,6”, da un ulteriore schermo da 9” per il controllo del climatizzatore e dall’head-up display a realtà aumentata, in grado di proiettare sul parabrezza tutte le informazioni utili al pilota.

Ma non è tutto: la Coffee 01 si distinguerà sul mercato anche per la volontà di implementare l’intelligenza artificiale e la connettività 5G, i quali si concretizzeranno con il software “Coffee Intelligence” basato su algoritmi avanzatissimi spinti dagli altrettanto potenti chip Qualcomm Snapdragon 8155 che, tra le altre cose, includeranno anche il riconoscimento facciale dei passeggeri.

Lato ADAS, sarà invece Mobileye di Intel a curare un pacchetto completo ed efficiente (di Livello 2) in ogni condizione di guida, che metterà a disposizione fino a 12 sensori, una telecamera frontale e il supporto completo durante i tragitti in autostrada. L’arrivo in Europa di questa vettura? Wey ha confermato il debutto in Germania per i primi mesi del 2022, senza però svelare il listino prezzi o altre informazioni…

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